722 S U G a vivanda (simile- oh 'è una specie di Frit- | lolla. Dissi! il nostro Calmo in una lettera face- , ta, che gl’ innamorati Venere e Marte si ridussero iu casa i fi» el conzèlo dei sufiò-ti (che s'interpreta 1/ intriso delle frittella) e metaf. A far lo fuse torte a Vulcauo. SUFLÉ, s. m. (dal Francese Suufflet). AvKBGIIENE 0 l’OUARGHKKE UN BON 8UFLE, Averne una butt,su/l'iola o una bulsuluta delle buone; Sentirsi rincercunire tutti i sangui, Aver gran paura — Aver un rovescio o carico di legnate, unu bastonatura di sunta rag one, Delle bastonate — Aver un rubbulfu, unu yriduta, una canuta, lina dora riprensione. SU FON 111 IO, 8. ni. Suffumigio o Suffumicazione; Fumacchio, 11 suffumicare una parte inferma del corpo. SUFKvGÀR ) v. Suffragare, Dar Bullia-SUFRAGIÀR) gio, cioè Aiutare, Giovare. SUFRAGIO, s. m. Suffiag.o, vale Soccorso, | Aiuto, Assistenza. Sifragi avogaresliii, si cbiamavauo nel Foro V eneto le Lettere patenti che rilasciavano gli Avvogadori del Comuuo alle l'arti instanti, sia per proteggere o vali dare qualche Atto otteuuto da altro Giudice (V. Stan-•i altura), sia per sospendere 1’ esecuzione d' una sentenza, o per qualunque altro motivo tanto in civile che iu criminale. SUGA, add. Asciugato, ma più comuu. si usa Asciutto o Jtasciutto, V. Sosia. SUO VDA, s. f. Asciugamelito. Dar una sugada, lo stesso che Sugar, V. SUG.VMAN, s. m. Sciugatoio; Asciugatoio, Pezzo di paunolino lungo circa due braccia per uso di asciugarsi — Guardanappa è voce antica — Bandinella, dicesi lo Sciugatoio più lungo, che sia presso I' acquaio dello sacrestie. V. liAVtiin — Canavaccio, chiamasi pure un pezzo di panno grassetto, col quale si asciugai) le mani, si spolvera e si fanno altre operazioni. SUGAR, v. Asciugare ; Asciuttare: Rasciugare; Sciugare, Render asoiutte le cose molli. Sugar foco, Prosciugare Sugar a roco a foco, Suzzare, ma direi)-besi delle frutta. Sugar, parlando della carta succiante, Sugare e Succiare. Sugar al sol, Assonnare. •Sugar de lr piaghi, detto metaf. vale Sdebitarsi; Pagar debiti; Scontare i debili. Sugar el fan. V. Pan. Sugar i campi, Fognare', Far fogne e smaltitoi d’acque. Suuàr la barca da l' aqua, Aggottare la barca o la barchetta, Gittar via I' acqua raccolta nella sentina col mezzo della gottazza. V. Sessola — Cosi pure dioesi Aggottare un fosso; Aggottar le navi colle trombe; le saline co'buglioli etc. Sugar le laq&eub, Tergere le luci: ed è Maniera poetioa. Sudarla, detto metaf. Passarsela liscia, vale Passarsela leggermente senza danno o S U G castigo o noia. V. Portaiila fora, in Portar. Sugar un falùo, Spadulare; Seccare o Asciugare un padulc. Sci.àrse el late a le done, Causarsi il latte, il.cesi Quando alle iluane non viene più latte. SUG.VRA ) Detto per agg. ad una specie SUGARINA) di Carta, V. Carta. SUGEK1D0R, s. m. Suggeritore o Rammentatore, Colui che dal palco rammenta ai Comici le loro parti. SUGERIDORA, detto fam. a Femmina, lo stesso che Spbota, V. SUGElUMENfO, s. m. Consiglio; Aoverti-mtnlo. Dar dei sugkrimenti, Dar dei consigli. SLGlìRÌR, v. Suggerire, Consigliare o Ricordare. Sugkrìr, T. de' Teatri, Soffiare; Far da soffietto; Rammentare, Ricordare quello che si dee dire, come nelle comedie etc. SUGLZIG N o Sogeziòn (colla z aspra) s. f. Suggezione e Suggezion , Servitù, Dipendenza. No GO SOGEZIÒN DEI BRUTI »USI, A petj- gior tela stracciai le fila ; Altri monti sono calati abbasso ; Ad altre cima ho culto noci; Altri ho menata in cupperuociu, Tutti modi usali Gg. per significare che Ci sia fa-cilo I' umiliare 1' altrui orgoglio e scoprirne le insidio. No aver sugeziòn de UNo, Nun aver riguardo, rispetto, timore; Far a sicurtà con alcuno; Far a fidanza, cioè Usare dell'altrui volontà con sicurezza e confidenza. No AVER SUUIZIÒN A FAR UNA COSSA, Esser capace di far una cossa, cioè di farla senza difficoltà o timore, e vale Non temo di non riuscire. Patir la sugiziòn. Peritarsi, Esser timido, Vergognarsi, Non aver ardire. Omo che ni sugiziòn, significa Uomo serio; Che sta in contegno o in sul grave, Che non dà confidenza ad alcuno : oppure Uomo venerabile per la sua dottrina, virtuoso. SUGO, s. m. Succhio per Succo o Sugo, Umore, ed è proprio delle Piante. V. Umòr. Sugo dei fiori, Nettare. Liquore che le Api succhiano, per quindi riporlo negli alveari, dopo di che ai chiama Mele — Nettario dicesi Quella parte del fiore la quale contiene il nettare. Sono dei muti. Mucillaggine, Succo viscoso premuto da erbe, semi o pomi. Sugo di limòn. Premitura: Sugo; Agro di limone, detto da Chimici Acido citrico, Espressione di limone: e dicesi d’osni altro frutto o simile da cui premendo si cavi del sugo. Sugo d’agresta, Agresto, detto da’Chi-mici Acido surbico, mescolato coll’ aoido citrico. Sughi del stomroo, Suchi gastrici. Su-cbi prodotti da varii cibi che si mangiano, Sugo d'un discorso d'un libro, etc. Suco o Succo e Sugo o Sugosità, cioè 11 sostan- S t il ziale o 1’ essenziale d’ un discorso eto. — Sunto o Cumpendiu o Riconto, Ristretto u Moralità d’ uu discorso o d’ un libro — Discorso senza sugo, Parlare senza midolla, senza sostanza. Cavar el sugo da qualche libro, Smidollare qualche libro o autore. Che sugo! Maniera fam. (Jual utile'. Qual pro\ Qual profitto! — Che sughi de merda! Qual capriccio o strana idea'. Qual ticchio; Qual bizzarria, Dicesi iu aria di rimprovero. Senza sugo, Scipitamente ; Insipidamente ; insulsamente. SUGOSI DE FARINA, s. ih. Farinata; Panicela3 Vivanda latta d’acqua e farina colta uella puntola al fuoco, usala dai poveri uomini a da'eoutadmi — Polla o Intriso, dicesi al Liquido delia polenta avanti che si mescoli. Sugoli uk mosto, Mustocattu, chiamasi Quel mosto che si è fatto bollire al fuoco. Se nel bollire ha perduto una suia terza parte, dicesi Curueno, se nc ha perduto due, Supa u Mostarda ; se poi è divenuto spesso e sodo, De fritto. Queste voci sono tratte dal Vocabolario agronomico di Gio-vauibatista Gagliardi. V. ¡VIostalevria. SCIAMO, s. _m. Voce formala dal Ialino Suus e comune, per quauto io credo a lutti i culti Italiani, benché uou si trovi registrata ue’dizionarii e vuol dire Amore di sé stesso. 1 Greji avevano *iX*utia Amar sui ipsius ; ma non è nolo che i Latini avessero un termine equivalente. Dicesi per lo più in inala parte, ed è Vizio opposto a Filantropia. Lo stesso che Egoismo. SUISTA, s. m. Termine pur derivato come il precedente dal latino; e parlato in tutta Italia e significa Amatore di sè stesso, Che reca o tira l’acqua al suo mulino senza pensare alle convenienze altrui. Dicesi iu mala parte oorne voce contraria a Filantropo. Lo stesso che Egoista. SU MA. 8. f. Somma, Quantità, e per lo più di danaro. In 9UMA IIP. lp. sumr. V. Insòma. SUM\R, v. Sommare : Assonare ; Superare. Riccorre I numeri. Far la somma. SUMVRl\, add. Compendiato ; Ristretto; Epilogato. SUM ARI VR. v. Compendiare : Fare il sunto. il compendio. Ridurre in breve. RUMARIO, sust. Sommario ; Compendio ; Ristretto. Giudici al scmario, Giudici per la sommaria. cioè per la ragione sommaria. Rasòn sumiria, vuol dire Ragione chiara. evidente, certo, inopponihile. SUWftTV (coir e serrata) s. f. Alquanta sommi, ed intendisi di danaro o di quantità d’altre cosa — Danaiuob o Danaruz-5(7. usasi propr. come avvilitlvo di danari nel numero dei più, e vale Piccola somma di danaro. Talora si dice El se un oao che ga una 9ométa. Uomo donaioso o danaroso, Che ha di molti danari, Facoltoso, ricco