8oo Documenti (n. 51) stati poteri dei delegati serbi, non è ancora stato riconosciuto da tutti gli alleati ed associati. Parecchi giornali accennano a convocazione delle delegazioni] austro-ungheresi per metà maggio. Parecchi giornali parlano di una comunicazione che verrebbe diretta questa sera da alleati e associati al Governo italiano, implicante invito amichevole a riprendere parte ai lavori della Conferenza, ma sulla forma e il contenuto di tale comunicazione non sarebbesi ancora raggiunto accordo. Ci riserviamo controllare questa notizia. 2' Un membro del comitato di redazione manifestò a Ricci Busatti il convincimento che il testo del trattato non sarebbe pronto martedì per la consegna. 3) Ministro Crespi ha telegrafato a V. E. per mezzo Presidente del Consiglio circa nuova clausola introdotta nelle condizioni di pace, determinante che Germania pagherà indennità alleati in proporzione dello sforzo compiuto su ciascuno dei teatri della guerra. Ha anche comunicato cambiamento nella clausola per forniture di carbone all’Italia, consistente nel sopprimere obbligazione imposta alla Germania di fare forniture con proprio materiale ferroviario, nel lasciare facoltà alla commissione interalleata permanente di diminuire la quantità di carbone da fornire agli alleati in proporzione delle necessità industriali della Germania, e di fissare la priorità delle forniture stesse. 4) Presso il Temps si riferisce che Tardieu considera stamane la situazione come gravissima e tale che in 48 ore sarà deciso il ritorno della delegazione italiana o la rottura. In caso di rifiuto di ritorno a Parigi, i Governi inglese e francese faranno noto che essi si erano già dichiarati pronti a riconoscere il Patto di Londra, che attribuiva la Dalmazia, l’Istria, il Trentino ecc. all’Italia e Fiume alla Croazia. Crespi - Imperiali - Bonin - Cellere - De Martino.