664 Proposte inglesi e italiane [23.v1.19] si ricordano la fondazione del Consiglio Supremo e le sue unanimi decisioni per la continuazione di una collaborazione che tutti gli eventi degli ultimi mesi e tutte le possibili previsioni dimostrano indispensabile. Si fa riferimento al memoriale Robert Cecil del 5 aprile (letto nella seduta del 9 aprile). Si dimostra che bisogna creare un nuovo organismo composto di uno o due delegati per Nazione, con un segretariato permanente e dei consiglieri finanziari, politici e tecnici. I delegati principali dovranno essere membri responsabili dei Governi, muniti di larghi poteri, e molto pratici delle questioni da trattare. La sede del nuovo organismo dovrà essere Parigi, o Londra, o Bruxelles, ed esso dovrà funzionare fino a che la Società delle Nazioni si sarà completamente organizzata, fino a quando cioè la Società potrà sostituirlo con una propria sezione corrispondente a un nuovo Consiglio Supremo economico. Il Belgio con una breve nota propone di mantenere il Consiglio Supremo economico. Anch’io ho presentato una nota, in data 16 giugno, breve ma tassativa. Dichiaro di concordare pienamente colle idee esposte ripetutamente dalla delegazione britannica e dalla francese; di ritenere che il Consiglio Supremo economico deve avere sopratutto carattere consultivo; che deve durare fino al ristabilimento delle condizioni normali ed avere sede in Londra. I delegati dovranno essere gli interpreti responsabili dei rispettivi Governi. Scopi da conseguire: la giusta distribuzione delle derrate, il controllo dei trasporti marittimi, i finanziamenti. Non faccio alcun riferimento alla Società delle Nazioni. La delegazione americana, che ha provocato col questionario Hoover i nostri memoriali, dichiara che non ha potuto ancora rispondere al questionario stesso, perché non ha potuto ancora parlarne con Wilson. Di fronte a questa inattesa e strana dichiarazione i britannici insorgono e chiedono una pronta decisione. Clé-mentel ed io ci guardiamo negli occhi che esprimono prò-