G 0 G Cocionarse da so posta, Infilzarsi da sè da sè, vale Incorrere disavvedutamente nelle insidie dell’ avversario. Grarca quelo no cogiora. Io ti so dire che se l'uno conficca Paltro ribadisce, e vale saper rispondere alle rime; Render pan per focaccia. Oh ti me cociori ! 0 vatli con Dio'. Yacci scalzo! Potenza in terrai Poffare il mondo ! Pvh ! Pape\ Questa sarebbe col ma-nicol Sentile cosai Espressioni di maraviglia. Se ti xe bravo ti, gnarca mi no cogioro, Se tu con una mano, ed io con due, Se tu se’pronto, ed io più di te.- Ve cogionè a schiopo o de grosso, Voi v’ ingannate a partito o alV ingrosso ; Prendete un granchio a secco; Prendete un granciporro, Sbagliate d'assai. COGIONARÌA, s. f. Coglioneria; Corbelleria; Castroneria ; Balordaggine ; Sci-munilaggine. In altro senso, Bagattella, Ciammen-gota, Cosa di poco prezzo, che anche dicesi Baiuca ; Baiucola ; Bazzecola; Bazzicatura. Fa» dna cogionabia. Fare uno scerpellone, un errore, uno sproposito, Ovvero Far delle bagattelle. Dir de le cogiorarie, Dir delle lappole, delle pantraccole, delle bugie. C0G10NARIE, s. f. BordeVerie; Bazzicature ; Carabattole ; Piccole masserizie , Coserelle di poco pregio. Gogionarir da dorè, Fronzoli; Mostrini; Frastagli; Tattere ; Ciunciafruscole; Cianfrusaglie, Miscuglio di cose di poco momento, Gale o abbigliamenti donneschi. COGION ABIÈTO ) COGIONARÌO ) cimo; Ravanello venuto per f asciuto, di-cesi a Ragazzino assai piccolo e magrino. V. Str'ufigro. COGIOXASANTI, s. m. Santifizza; Graf-fiasanti; Schiodacristi; Gabbadeo o Gab-baddeo, Ipocrito o falso divoto. V. Chietìr. e Gabacristi. COGIONATO, s. m. Bonario; Di buon ni-dio, Uomo di buon carattere, che facilmente si piega. COGIONAZZO, accr. di Cogiòr, s. m. Bec-conaccio; Stupido; Insensato. V. Cocióri. COGIONCÈLO, s. m. Coglioncello o Ca-stroncello, Giovane di poco ingegno. Sci-munitello; Balordetlo; Ci-istianello; Cencio molle; Pulcin bagnato. Di poco spirilo. COGIO!\ÈLO, s. m. Burla; Beffa; Giarda, Derisione. Dar el cogiorèlo, Minchionare; Beffare; Deridere; Corbellare alcuno; Dar la soia;, la berla; Canzonare ; Mettere in canzona. CÒGIONÈRY, s. f. Scroto, Borsa de'testicoli. COGIONÈTO. V. Cogioxcèlo. COGIÒINI, s. m. Coglioni; Testicoli: Granelli, o come altri per ¡scherzo. Masserizie — Borsaso i testicoli. V. Borsa. Boerio. s. m. Cazzatello; De- C 0 G Atèr i cociori grassi o grossi o duri, Stare nella pasciona; Star sul grasso; Affogare nella roba, nei danari; Aon avere nè fin nè fondo ; Avere gli argnoni grassi, detto metaf. Esser ricco, Aver tutti i comodi della vita. Me vien i cociori loro.in, Mi cascan le brache o l'ovaia, M’infastidisco. Andar i cociori a la testa, Gonfiare o Gonfiarsi; Tronfiare; Insuperbire, Diventar vanaglorioso. Gratarse i cociori, V. Gratàr. Cociori dk calo, V. in Ua. COGIOiM ! Interiezione annuir. Cappucci'. Finocchil Cagna'. Capperi'. Cappital Ca-casegol Cacalocchiol Canchero ! Cogioni! l’k una gran testa, Canchero', cotesta è una gran testa. Un grand’uomo. COGIONÒN, s. m. Svivagnataccio; Cuc-ciolaccio, Uomo semplice ed inesperto. COGITÓR, s. m. Coadiutore o Coadiuta-tore, Quello che assiste, Subalterno ad un ufGzio. COGIUNTURV o Cogiontura, Congiuntura, cioè Occasione, Opportunità. COGLIER. V. Coloer. CÒGNERE, v. ant. che usavasi anche in Venezia nel secolo XVI per Far d'uopo, Bisognare, dal latino Cogere , Sforzare. Questo verbo è perù ancora nel vernacolo contadinesco del Padovano e del Polesine. I cocreva criar, Erano sforzati a gridare. CÒGINITO, s. m. T. del Foro civile. Commiato o Comiato; Combiato e Accommia-tatura, Atto civile dì congedo. Far o Dar el Cognito , Combialare ; Dar combiato; Scommiatare; Accommiatare — Scasare alcuno, vale Obbligar altrui a lasciar la casa ove abita. Cortrocognito è l’Opposizione all’atto di congedo. COGMTÒB, s. m. Conoscitore; Conoscente; Intenditore, Pratico di che che sia. COGIVO, s. m. dicesi in Contado come sincopato di Codogno, Mela cotogna. COGNOSSANZA ) , „ COGNOSSENZA ) 8' f' Conoscen™> 11 c°-noscere. Far cogrossarza cor oro, Far conoscenza. Atèr cogrossarza o amistì cor uro , Aver entratura o conoscenza con uno, Aver amicizia. COGNOSSEB. V. Conossf.r. COGNOSSÙO o Corossùdo, add. Conosciuto e Cognosciulo. Esser cogross'uo come la betonega. V. Betorega. Poco cognossuo, Malnoto. Senza esser corossudo , Sconosciuto ; Incognito, o Detto in modo avverbiale, Sconosciutamente; Occultamente; Nascostamente. COGO, s. m. Cuoco; Cuciniere. V. Cuoco. COGÒLA, s. f. Cocolla e Coculla, La veste di sopra che portano i Monaci. V. Toreca. C 0 G 177 COGOLÀDA, s. f. Ciotto'ata, Colpo di ciottolo. COGOLÀR, v. Ciottolare e Acciottolare, Selciare e Inseliciare; Lastricare la strada con ciottoli o selci. V. Selesàr o Sali-zìr. Cocolàr qualcun, Dar ciottolate o Ciottolare alcuno. V. Pieràr e Sassar. COGOLÈRV, s. f. T. de’Pese, valligiani Cannaio, si chiama una Chiusura fatta con graticci di canne palustri, lasciando piccole aperture in più luoghi, per cui entrati i pesci non ne possono uscire. V. Bocarìn, Laorièr. COGOLÈTI, s. m. Ciotloletti ; Cimento ; Trombo'a, Ciottoletti di diverse ligure bistonde. CÒGOIii e C uògoli, s. m. Ciottoli o Cogoli e Selci, Sassi di figura bistonda, che si adoperano a ciottolare il cammino, e si riducono anche per mezzo del fuoco iu calcina. — Sasso maschio e Cogoli, dicesi ad Una qualità di sassi tondi e bianchi, che tengono di selce e di vetrina. COGOLO; s. m. T. de’ Pese .valligiani, Co-golaria. Bete di canapa assai forte, con cui si pescano le anguille d' ogni grandezza ; essa è fatta a foggia di sacco lungo e stretto, ristringentesi a poco a poco fino alla coda, tenuto aperto da varii successivi cerchietti di viticcio. Le sue parti sono volgarmente dette la Chiara, la Mezara, la Pelè-la, il Busto e I’Enca, come segue. Chiara, chiamasi da’Pescatori la prima parte della Cogolaria, fatta di rete a maglia chiara o rada. Essa è composta di due ale che ne formano l’armadura, ed una specie di tromba che forma il primo entra-mento. Busto , dicesi la parie della Cogolaria che succede, ed è attaccala da un lato alla Chiara e dall’altro alla Mezana; Attorniato di rete a maglia più piccola della Chiara. Mezara, si dice Quella parte successiva della Cogolaria, eh’ è attorniata da rete di maglie più fitte del busto. Pelèla, Pellicino, è l’Ultima parte della Cogolaria, o sia la Bete così chiamata, fatta a maglie assai fitte di filo forte, iu cui dopo il passaggio di tutti i ritrosi, entrano e vi restano prese le anguille. Enca, Bitroso, dieesi l’Entratura strettissima a guisa d'imbuto, che bail pellicino per cui entrati i pesci non trovau la via da tornare indietro. In altro sign. Cogolo, Caliamola, dicesi ad un Pezzo di rete su gli staggi, colla quale, serrata la callaia, vi si piglia la lepre e simili animali, cacciati dai segugi. COGOLÒN, b. m. Ciottotone, Gran ciottolo. CÒGOMA, s. f. dal latino Cucuma, riportato ancora fra le voci barbariche del Du Cange, ove si definisce Vas aenum, in quo aqua calefit aut aliquid maceratur, lato ventre instar cucumeris. Vaso di rame o di ferro stagnato o anche di terra, comunissimo, che quindi alcuni vorrebbero chiama-