T I R fitti dalla camicia, dotto figr. vale far piegar uiio al suo desiderio. Tirìr roai « Mbtp.ii fori, Squadernare ; Mandar fuori. Tirargiik a ona cossi, Calarsi a una cosa, Volgervi l’animo — Tiraruhe.ux c>l-po, Arcura, Truffare. Tisarghela, ebe aacbe si dice talvolta, Tibarghela coi »enti, Stiracchiare ; Cavillare; Sofisticare, Far interpretazioni soQsticbe. Tirargiiela t vive», Stiracchiare Ir milze, fig. vale Stentare. Stare a stecchetto, Yiver.eon ristrettezza. Tirar i ocui, Fisare ;. Fiutare ; Affisare ; Aline lare; Rugguardure, Guardare altentaujeute. — Strabuzzare; Stravolgere gli ocelli affisando la vista — Tirar i ociii da basilisco, Far gli occhi da basilisco — Tirar i ocui come i spiritai, Stravolgere gli occhi come gli spi/ itati. Tirìr i ochi, dicesi fatu. e fig. nel sign. di Aspettare a gloria, cioè Aspettare con grandissimo desiderio, Struggersi in aspettando — Dio sa quanto he tocarà tirar i OCHI FRISA DF. l’ODEBLO VEDER, DÌO SU qUan- to tempo dovrò aspcttarre a glorie, struggermi, annoiarmi, penare, affannarmi pi ima di etc. Tirar in drio kl cesto, lo stesso clic Tirar f.l CULO IN IIRIO, V. Tir ar in longo, Appor code a code ; Andar in lungo ; Prolungare ; Procrastinare ; Mettere in musicala. Mandar in lun- «¡m Tirar in tp.ra ona barca, adirarla dall'acqua. T. Mar. Tirar in tf.ra,delto fig. e fam. Appiccare o Attaccar le voglie alVarpione; Appiccarle al chiodo ; Appiccare e Aver appiccate le armi al tempio, valgono Lasciare o Aver lascialo le voglie o i desiderii amorosi. V. Arsa- La maniera vernacolaè tratta dalle Barche ebe si ritirano dall' acqua quando sono rese inabili al servigio. Tirar in t’on bezzo, Dar nel quattrino; Dar nel punlo in bianco, Colpire per appunto o nello scopo. F.' tira che correbbe nel danaio. Tirar la cabèta, Sostener fatiche ; Darsi fatiche ; Esser assiduo nel lavorare o nell’affaticare — Affacchinare o Facchi-neggiare, Durar fatiche da facchino — Ma toca tibàb la cabèta peb I ALTBI, Io fi come l’asino che porta il vino e bee l'acqua, che vuol dire M’affatico a prò d'altri. Tibàb l’ a.xema coi denti, Trafilare, Trangosciare dalla fatica. Tibàb le recrie, V. Kechia. Tirar l’oltiba scobeza, Tirare il calzino; Basire; Scacchiare; Tirar V aiuolo, Morire. Tibàb sarèla, Far la somma; Venire a conti ; Calcolare. Tibàb per el tababo, Tirare pel ferra-tuolo, detto fig. Domandare ad alcuno il suo pagamento. T I R Tiràr pe» i (^vbi, Mettere alcuno al punto ; Aizzare; Istigare; Provocare — Trarre ; Condurre o simili, uno pe’capelli a far che che sia, vale Indurvelo quasi per forza e contro sua voglia. Tiràr polito un lavoro, vale Dargli l'ultima mano. Tibvrse adosso de le disgrazie, Attirare, verbo neutro 0 Attirarsi, Tirarsi addosso, detlo figur. vaio Meritarsi un ben gli sta o Comprarsela a danari contanti. Tirarse drio lk gambe, Portare i frasconi, si dice di Chi aggravata da indisposizione si regge difficilmente sopra di sé. Tirarsb in inno, Tirarti addietro, detto fig. Rtmovcrsi dal si al no ; Ritrarsi; Pentirsi; Cambiarsi. Prendere una diversa risoluzioni) — Dar indietro ; Rinculare ; Arretrarsi; Raccu'arc; Indietreggiare, Ritirarsi indietro colla persona. Tirarse in grazia de Dio, V. Grazia. Tirarse in squero, detto fig. Azziniarsi; Raffazzonarsi ; Impiastrarsi ; Rinfron-zirsi; Rassettarsi: Abbellirsi, dicesi di Alcune donne che per parer bello o più giovani si mettono in appunto, s’imbiancano, s’abbellettano etc. Tirarse in t’un cantòx, Rincantucciarsi. Tirarse la bissa in ben, V. Bissa. Tirirsk la porta db io, Tirare a sèia porta, l'uscio, Serrarla nell’useire. Tirasse peb i cavki, Accapigliarsi, propr. Tirarsi l’un l’altro per li capelli azzuffandosi. Fure a’capelli ; Pigliarsi a' capelli. Tir. arse so, Rimpannucciarsi ; Rimettersi in arnese; Raffazzonarsi, Rivestirsi con decenza. Tibabsb su per n» sporcarbk, Sospendere : Alzare; Solalzure le vesti, Sostenersi le vesti per non lordarsi. Tirarsf. so la testa. Acconciarsi la testa : Ravviarsi i capelli ; Pettinarsi. Tirasse so le hankgiie, V. Mankga. Tirasse so lf. scarpe, Calzarsi le scar- ; Pe- Tirarse zo la visiera, detto fig. Tirarsi il cappuccio su gli occhi, Procedere senza verun rispetto. Tibàb soto quali ùn a zogàb, Dar pasto ad alcuno; Tenere alcuna in pastura; Tirar su — Ho Tisi zo el hesloto, È tirato su H pollastrone o /’ avannotto, /' uccello; Non ha più bisogno di concia o di allettamenti. Tibàb soto aqoa, Delto aut. e fig. Insidiare occultamente. Tibàb so — Srmpbe f.l tiba so. Sempre sospira; Sempre figliola o borbotta o fu il monello o si rammarica o si duole. Tibàb so un sf.gazzo, Allevare ; Educare; Instituire; Coltivare ; Ammaestrare. Tibàb so una ragazza, Allacciare; Innamorare una fanciulla — Adescare, direbbesi dell’ Invitare e tirar una alle voglie sue con lusinghe e con inganni. Uccellare ; Zimbel'are; Inuggio 'ire e Inuszolire. TIR 731 Tirìr so kl fiì. Succiare, dicesi quel Tirare che si fi del fiato a sé, ristringendosi iu sè stesso quando o per colpo o per altro si sente grave dolore — In altro sign. Boc-thegg are ; Da e o Avere i trulli; Stare in fine, >iu«vere la bocca iu morendo. Tiràr so kl prezzo, Fare il colla, vale Indurre o furiare il compratore a pagani una cosa pili del suo giusto valore. Tirar so el relooiO o i l menarosto, Cari tire l'orologio a il girarrosto. Tiràr su i abiti, Succingere ; Accincignare, Legar sotto la cintura i vestimenti lunghi per teuerli alti da terra. Tibàr sul'azzilìn, Assettare hi scoppietto, dieesi dell'arme che si approntano allo sparo. Tiràb so lk redb, Appannare le reti, Per lo tirare su i pumi alla ragna — Salpare le reti, d .cesi del l’r rie fuori dell’acqua colla pescagione. Tiràr su per drf.to e per storto. Dar dove un calcio e dove un pugno, Tirar avanti due diversi affari nel tempo stesso con mezzi diversi. Tiràr tanto or lenoua per la sé, Affogare o Morir di sete. TniÀk tanto he ochi, Sbalestrare gli oc-chi ; Sbarrare gli o M, Guardare attentamente. Tibàb tressa, V. Trhssa. Tibàr via i spim, Levar le lische ; Diliscare, Dieesi de pesci. Tiiiàr via una parola, Cancellare, Gassar la scrittura fregandola. Raschiare o Abradere, Levar lo scritto con raschiatoio o temperino. Tiràr ona cornàda in banda, Salmeggiare, Tirar per lato una cornateli*. Tirar ona saksàda, Scagliare; Lanciare; Tirar una sassata ; Avventare. Tiràr ona sciiiupetàda, Sparare; Tirare unarchibugiata. Tirar ona stocàda, V. Stocàda. Tirar ona trcssa, V. Trkssàb. Tiràr un peso, Strascinare ; Trainare. Tirar zo, detto fig. Sedurre ; Ingannare; Tirar dalla sua alcuno. Tibàr zo a campane dopik, detto figur. Cardare; Scardassare ; Graffiare gli usuiti; Mandar giù i santi, cioè Bestemmiare — Darla a mosca cieca; Suonare a doppio, Dir male d’alcuno — Parlandosi di scrittura, Tirar giù una lettera; Scrivere come la penna getta, Scrivere senza riflessione, alla buona. Tiràb zo Cristo da la cbosk o Tibàb zo i santi, Attaccarla a Din o ai Santi, I!e-stemuware. Tiràb zo el teatro, Destare o Eccitar gran gioia, applauso, tumulto, fanatismo, rumore nell’ udienza, in teatro. Applaudir finy alle stelle. Tiràr zo una pianta de fabbica, Levare la pianta, Porre in disegno uua fabbrica. Tibàr zo c.n bilcùn o una posta, Cavar di gangheri una finestra o un uscio. Tibàb zo ex lavoro. Tirar via di grosso;