STA Metri f.l ime por» de la stafa, Sia/faro e Staf/’eggiare. Stafa de le calze. Cogno d'una calza, dicesi nell’uso Quella parte dove le maglie andanti si diviilon > e cuoprono le noci del piede. Staffa, dicesi anche ad uno Strumento de'Gettatori per uso di gettare i loro lavori, fatto a somiglianza dJle staffe da cavalcare. ne quali si stringe la terra, in cui si gettano medaglie o altre diverse cose di metallo. V. Bocicsi. Staffa, in T. Marin. lino degli anelli delle catene di sarte, che s'incaviglia in uni secouda preciuta per rinforzare queste cateue. STAFÀ, add. detto più volentieri che Ista- FÀ. Oao ben stafa, Inslaffalo, detto fig. Bene stabilito, ben fondalo o consolidato — Parlando di stalo civile, Che ha già preso luogo alla predica, fu detto in prov. per dire Che ha già stabilito la sua riputazione. STAFARSE, V. IsTAFARSE. STAFÈTA. s. f. Voce antiq. che da>asi alle Calze senza peduli dette appunto Calze a staffa o a staffetta, che si cucivano da’Sar-tori, detti quindi in Venezia Sartori da calze. V. Sartòr. Staffetta, dicesi poi a quell’LIomo, che corre a cavallo speditamente » portare alcuna lettera o avviso. STAFÌL, s. m. Staffile; Scoreggia; Ferula ; Fena e Sferza e Castigamatti. Striscia o Strisce di cuoio, cou cui i Maestri di scuola percuolevano una volta i ragazzi . insolenti. V. Sferza. Staiìl df. la stafa. Staffile, chiamasi anche quella Striscia di cuoio, alla quale »la attaccata la staffa. STAFILÀDV. s. f. Staffilata. ; Sta /filatura ; Scoreggiala, Percossa di staffile o scoreggia. Detto uietaf. Staffilala vale per Fiancala ; Bottone; e quindi Dure una staffilata o fiancuta o un bottone di passaggio, V. Boto>ad*. STAFILE. s. m. Pilastro o Stipile che regge uua Tra'e (Filo). ST.VFISAGll A, V. Eubi da feochi, in Erra. * STAFON, s. in. T. de'Ctrrozzieri, Munta-taio o Predellino, Quella spezie di gradino o gradiui di ferro che servono per montare in carrozza, Conlrammoulaloio, chiamasi quel pezzo di ferro fatto a paletta, fermato sopra lo scannello di dentro, per agevolar la salita «’servitori. STAG VNDO, Voce antiq. che vale Stando, gerundio di Stare. Stagando è anche gerundio del verbo Stali», V. STAGUÉ. - Dar el so* stagne. Maniera aut. usata dal nostro Calmo, che vuol dire Dare il buon giorno o la buona notte ; Salutare. •SrAC.'CRi. V. Staliera. STA STAGIONA, add. Stagionalo, vale Perfezionato, e dicesi specialmente del Vino. \. Sazonà. Te&a stagionada, Confetto, Agg. di quel Terreuo che sia stato ben concotto dal sole e stagionato dalle gelate. STAGIONADA, s. f. Maturazione, e dicesi delle frutta. Stugionarnento, direbbesi del Vino. Darse una rosa stagionàda, Maturarsi bene; Stagionarsi. STAGIONARLE, v. Stagionarsi ; Maturare; Maturarsi, Condursi a perfezione, a maturità. STAG1LZZVR, V. Tagiuzzàr. STAGNA DA, s. f. Stagnata, Vaso di rame ad uso di cucina. STAGN A Dii li A e Stagnadina, s. f. Stagna-tuzza, Piccola slagaaU. STAGNADIN, Termine per lo più usato nel Giuoco e dicesi per agg. a Giuocatore, e vale Cauto; Riserbato; Circospetto, contrario di Facile, Imprudente, Avventato. Dicesi pure come sinonimi, Stagno, STAGNÉTO, StaGNADÒN. CaNIIHK'.O. S«DURONI, elo. V. SrANcòs. STAGiNADINA. Stagnadèla. STAGNADÒN, add. Voce accr. di Stagna-din. e si riferisce al medesimo significato. STAGNAR, v. Stagnare e Ristagnare, Coprire di stagno. Stagnar una bota o o.s mastelo, Saldare. dicesi del Ricongiungere le aperture e le fessure. Stagnar el sangue, Far cessare di gemere o versare il sangue, da qualunque parie del corpo — Stagnar kl sangoe a or», detto met. Rintuzzare gli altrui denti, vale Rintuzzare i' altrui prepotenza, Correggere, che anche si dice, Far tener l’olio a uno. STAGNER. s. m. Stagnaio o Stagnataio, Colui che lavora nello stagno. STAGNÉRA, s. f. La femmina di stagnaio, la quale sull’esempio di altre simili voci così formate, potrebbe dirsi Stagnaio o Stagnataia. STAGNÉTO; add. Detto per agg. a Uomo Aoarelto. Alquanto avaro. Stagnéto a zogàr, V. Stagnadìn. Stagnéto a creder. Duretto a credere, cioè Difficile a credere, Cauto o riserbato. Carne stagnèta, Carne verdemezza o guascona, Non del tutto cotta e che riesce soda anzi che tenera. STAGNO, b. m. Stagno, Metallo noto. Fogia de stagno o de spechi, V. Fogia. Stagno brusà, Aghetto: Lilargirio o Piombo arso, Dicesi anche Gliela o Terra aghetto. Quel dal stagno. V. Piohbkr. STAGNO, add. Rrello, Meschino, Dicesi di Persona che penda all’avarizia. Stagno, in T. di Giuoco, che i Fiorentini dicono Stangato, vaie Cauto cioè Non facile a correr la posta ancorché s’ abbia buon giuoco in mano Carne stagna, V. Stagnéto. STA 699 Vogar stagno, locuz. de Barcaiuoli, Vogare senta agitare la barca. STVIRE — Carne dr stairr, Carne di Stirìa, Carne di bovi provenuti a noi dalla Stiria. STALA, s. f. Slatta, e dal lat. Slabulum o dal barb. Stalla. Stala dk hianzi, Bovile, Stalla del bestiame vaccino. Stala dr le piegore. Ovile o Pecorile Stala da pobchi, Porcile. Dormir ne la stala, Stabulare, T. Agr. dicesi degli Uomini che abitano nelle stallo. Stallare, si dice delle Bestie. Co XE SCAMPA I 10 SERAR LA STALA. V. Bo. STALAIZZO, Stallio, agg. di Cavallo slato assai nella stalla senza essere adoperato. Voto stalaizzo, (che trovasi iu antico scritto Stadizzo) Uovo stantio, vieto, stantino, invidilo, Agg. d'Uovo o d’altro commestibile che non sia fresco — El sa «a stalaizzo, Sa di stantio, di vieto. Bora stalaizza, Vietume, Boba viela, cioè vecchia e non più buona a nulla. STALÀR, v. (Voce composta da Star là, Fermarsi) Tralasciare, Terminare le operazioni. Se la piova stala, Se spiove; Se la piova s'arresta, desiste, si ferma, finisse. Stalàr i boti de la campana, Fermar i tocchi o i rintocchi della campana, Finir di sonare. ST\Ij\Z0, 8. m. (colla z dolce) Stallaggio; Stallo e Staggio, Quel che si pagi all’osteria per l’alloggio delle bestie, eli» vi si fermano a riposare. STALFIN — Odor o spuzza da stalfìv o DA STALFI, V. in OdÒR. STÀLFO, ». ni. ) Piedaccio. Gran piede. STALFÒN, accr.) Piede a pianta di pat-tona. vale Grande e largo. OdÓI O SPUZZA DA STALFI, V. OllÒR, STALÌA, s. f. Stallia, T. Marin. Dimora volontaria o forzata, che può farsi in un porto, tanto dal padrone della nave, che dal noleggiatore. Soprastallìa, dicesi la Dimora oltre il tempo assegnato per la stallia. Far stalìa, Stallare, Ancorare nel tempo che domini un vento o uua marea contro il cammino, per aspettare un tempo più favorevole. Stalìa, per simil. dicesi da noi nel sign di Disimpiego, Mancanza d' impiego, Tempo in cui non s'ha uffizio od impiego, ina Io si attende. STAL1ÈR. s. m. Stalliere; Famiglio di stalla. Garzone o Servente di stalla, che anche dicesi Stallone. STALIERA, s. f. Stadera, Strumento noto da pesare — Il Bastone di essa chiamasi Stilo i> Fusto, il Contrappeso Pesino ; Romano o Sagoma; Tacche si dicono quei Segui che distinguono le libbre e le once su lo stilo: Ago o Lingua o Rilico , quel Ferro appiccato allo stilo che stando a piombo mostra l'equilibrio.