G48 SER Servii con gradimento, Servire a grado. Servì* da can, Diservire o Deservire, Mal servire. Servì» donk, Fare il cavalier servente, o il eavulier U’ amore o il bracciere o il cavaliere semplicemente. Servir a do paroni no se pol, A due signori non sì pili/ servire, Piov. usitatissi-rao per ¡Bilicare radtaf. che non sì può essere di Dio insieme e del peccato, nè seguire insieme la virtù ed il vizio. Servir k no gradìr, V. Aspktìr. Servir qualcun a maravegia , Servire alcuno di coppa e di coltello, vale servirlo puntualmente e in tutte le cose. Servì» qoalcùn, detto per ironìa, Pettinare uno all’ insù; vale Consumare le sostanze altrui. Servir qoalcùn per lp. feste o de birra f. de i’eroca, Dettato vulgatissimo. Dure altrui il contruppelo; Lacerare l’altrui fama; Lavare altrui il capo co' ciottoli o colle frombole o col ranno, dicesi del Pregiudicargli estremamente co' biasimi e uf-fizii sinistri; che si dice anche Dar altrui pappa e cenu — Ruccomandare di buon inchiostro, dicesi iu modo ironico del Far ad altrui mali ulTizii — Semo servii de barra e de PF.RUCA, Addio fave, Siamo spacciati. Servir de bagolo, Essere lo zimbello o Servir ili zimbello ad alcuno. Servì» de bando, Servire gratuitamente, dicesi d' un Giovane che serve in un ufGzio' senza provìgione. Servì» df. cohoiiìn, V. Gomodìn. Skrvirse de qoalcossa, Giovarsi di che che sia, vale Approfittarsene. Servì», accompagnato dalla negativa, si dice ancora fam. nel sign. di Importare; Occorrere; Far d’ uopo — !\o serviva che la se incomodasse, Non importava ch'ella s incomodasse: che è come si dicesse, È un alto di gentilezza V incomodo eh’ ella si è preso — De cafè no serviva, Non occorreva il caffè — No serve, Non impor-la; Non occorre — No serve che la vegna a far el dotùr, Non occorre eh’ ella venga a fare il saccentino. — No serve, vo-gio cossi; Ciò non ostante voglio così. Tanto «ir serve, Maniera fam. Mi è o Mi riesce la slessa cosa, V. Tanto me fa in Far. Sf. ve ocor qoalcossa sbrvive de mi, Se nulla vi occorre, rivaletevi di me, Modo di dire o di scrivere, cioè Valetevi di ricambio. Toro serve quando se et bisogno, Ogni acqua immolla, Prov. e dicesi, Che per poca o cattiva che sia una cosa, può ad ogni modo I' uomo servirsene avendo necessità. Per servirla, Modo fam. e affermativo di rispondere ad un Superiore, e vale Sì Si signore, V. Per obbdirla, in Obedir. SKK\ ITA, Modo fam. ed accorciativo di dire per Ella è servita. Mi son prestato a servirla. SER SERVITÒR, s. m. Servitore e Servidore o Servo e Servente, Domestico impiegato al servigio d’ una famìglia. Dicesi anche Familiare. Servito» vechio, Servo tarlato, Di lungo servigio. Servito» da barca, Gondoliere, Quel gondoliere cioè che trovasi al servigio d'una famiglia. Servito» de piazza, Y. Ciceronzì.v Meter so servito», Metter su un servitore, vale Cominciar ad usare, Introdurre. Servitòr de legno, Reggivivunde, Voce Fiorentina. Specie di tavolino a più piani concentrici cbe si tiene a fianco della mensa per comodo di mettere le vivande e i piattelli. V. Giridòn. SERV1TORAZZO , s. ni. Servilvraccio , peggior. di servitore. SERV1TORÈTO, s. m. Servitorino, Picco- lo o giovane servitore. SERHTÙ, s. f. Servitù, Schiavitù, Servaggio. Servilù vale lo atesso che Famiglia, nel sign. di Serventi. Teg.vìr servitù, Tener servitù, vale A-ver genti al suo servigio. Aver servitù con qoalcùn, Aver servitù con alcuno, cioè conoscenza e familiarità con esso. Servitù, in T. Leg. è il Dritto fondato sopra luogo stabile a prò di alcuna persona o d’altro luogo stabile. SERVIZIVL o Lavativo, s. in. Serviziate; Cristeo; Crisliere o Clistero e Clistere ed anche Lavativo: tutti termini che significano una Composizione liquida, acconcia con ingredienti, che si mette in corpo per la parie posteriore col mezzo d' uno strumento notissimo di ottone o dì stagno, cioè d’uuo Schizzatoio, da noi pur detto Serm-ziìl o Lavativo, le cui parti sono le seguenti. Cana o Canon da serviziàl, Sifone o Canna da serviziali, dicesi a Quella parte dello schizzatoio che vien riempiuta del liquore e in cui entra lo stantuffo. Capelèto, Coperchio, Quel pezzo della canna che le chiude la bocca e da cui esce il cannello. Vidón, Fondello, Quel pezzo riportato alla canna dove si mette il cannello del bossolo. Canèta, Cannello, Quel sifoncino che mettesi in cima della canna e •’ introduce nell'ano. Manego del serviziàlo Staktùfo, Stantuffo, detto anche Pistone o Embolo, La parte mobile dello schizzatoio o sia Quel cilindro luugo col manico di legno cho ne riempie la cavità e col suo movimento attrae o sospinge il liquore. SBRVIZlXL, add. V. Fass FRVIZI. SER'IZl.VZZO, 8. m. Servizio a cie'o; Servizione, Gran servigio o favore. SERA IZIETO, s. m. Serviziuccio; Servi-getto minuto; Faccenduzza; Faccenduola, Piccolo servìgio o faccenda. S E S SERVIZIÉVOLE, add. Serv z'.alo, Che volentieri fa servigio, Che farebbe servigio infino al Boia, Dicesi anche Inservigiato. Dona servizievole, Fusservizii, Voce usata dal Lippi nel suo Maimautile in vece di Ruffiana. ÌVo esser gnente servizievole, E non farebbe piacere col pegno in mano; Non darebbe fuoco al cencio, Non farebbe servizio minimo senza costo. SERVIZIO, s. m. Servizio e Servigio. Cativo servizio, Ma'merito; Disservigio 0 Disservizio. Servigio, dicesi in sign. di Operazione. Negozio, Faccenda, Affare — Go on servizio da far, Debba attendere o dar opera ad un servigio — Aver el col pien de servizi, Aver più fuccende che un mercato. Servigio si dice per Beneficio, Comodo. — El m'ha fato on gran servizio, E m ha fatto o m'ha reso un gran servigio o benefizio — Oferibse al se»vizio de qoalcùn, Offerire; Esibire e simili, se o le cose sue al servigio altrui. Servizio, dìciam noi per Cacata; Evacuazione — Fa» on o quel se»v izio, Far 1 suoi agi; Cacare; Sollevarsi — Me scampa on servizio, la mi sconcuco o mi scompiscio, V. Scampar. Per farghe servizio, Maniera fam. A dirle o A dirgli buono, Vale Tutt’ al più. Servizio, detto ili T. Mar. vale Funame, Nome generico dato ad ogni Corda d’ un vascello, che si distingue dicendo, Il funame del lai ulbero, di tal antenna. Servizio da tavola, Corredo da tavola, ed inteudiamo Tutti gli arnesi necessari i a fornire uua tavola da inaugiare. Fa» on viazo e do servizi, V. Viazo. Quel servizio, Il Culo; Il Deretano — Ave» toti in qoel servizio, Aver tulli dentro d' un sacchetto, V. Cocò. Render servizio a la patria, Servire alla patria o Ben meritare della patria. Dicesi in prov. anche da noi, Chi servizio fu servizio aspetta, per avvertire ad essere serviziatì. V. Servizievole e Datolo. SERY1Z1ÒN, s. m. Servizione; Servigio a cielo, Servigio o Benefizio di grande importanza. SEKV O, V. Servitòr. SE S A, Maniera fam. che vale Ben sai; Ben sapete; Certamente; Sì. Modo affermativo. SÈSAMO, s. ni. V. Giorgiolina. SBSBL VR, y. Ceselàr e Cesèlo SESÌN, V. Sisìn. SÉSOLV, s. f. (colla e stretta e la seeonda s aspra) Derivato dal latino Cadere, tagliare o da Coesor. oris, tagliatore, Falce, Strumento adunco e tagliente di ferro con cui si miete il frumento. Tempo de la sesola, Tempo del mietere 0 della mietitura. V. Bater el forbento. SESOL VR, v. (colla seconda s aspra) Mietere, Tagliar eolia falce le biade mature. SESSANTA — Vistinote e on szssanta.