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 felle d» male contagioso, e rendersi apel-
 lo	di aver contratto il male.
    Sporcasse in tk l’ onùr. Insozzare o In-» '¡zzare v. n. V onestà e la buona fama non denno enere insozzile — Coscienza insozzata da vizii.
 SPORCARÌ V, ». f. Sporcheria ; Porcheria ; Sporcizia ; ¡frutteria ; Sozzura ; Sozzume; bordura; Sporchezza ; Sud ciunte o Su-cidume; Loia, Cosa sporca o imbrattala.
   Sporcheria, dicesi per impudicizia, Lai-dezza, Sliitezza — Gagliofferiu, della fig. per Cosa sconvenevole, Sudiceria, Porcheria. Mellon vi dentro ogni gaglìojferia, pe-verada, uova, snnguaccio eo.
    Sri»*caria »ri denti, V. Calcinazzo.
   Dm de le sporcarir, Sbalestrare laidezze.
    SroacARÌA, dicesi ila noi ancora per \ua-rizia ; Sordidezza.
    Sporcarì». dello in genere, Peluria, pro-pr. Pelnzzo, Rruscoluzzo, onde si copre e b' insudicia alcuna cosa — Roccia dicesi Ogni superfluità, immondizia o sucidume
 i	he sia »opra qualsivoglia cosa — Gromma, ai dilania quella Itocela che la I' acqua ne’ condotti e in altri luoghi dov’ ella corre di continuo.
 SPORCATO, add. Sporco; Lercio ; Imbrattato ; Intriso, Dicesi per agg a uomo. SPORCHÈTO, add. Sporchetto; Sudicic-cio ; Sudicio/Io, Alquanto sporco o sudicio — Lascivetto o Lascinolo, direbbesi nel sign. di Licenzioso o Sfrenato. SPOItCIIKZZO. s. m. Sporcizia; Immondezza; Purgatura; Loia} Roccia — Purgatura è quella che si cava dalle cose che si purgano.
   Sporcheeeo m ti ocm. Brusco: Bruscolo; Rrusciilino. Minuzzolo piccolissimo e leg-fierissimo ili legno, paglia o simile.
   SroRCHKZEo of. lk RECHiR, Cerume. Quella materia viscosa gialliccia, cb’ esce dagli orecchi.
   SroRUHszzo, dotto por disprezzo ad un Ragazzino, V. Sporco.
    Sporcherei i>k tksta, Pidocchi e simili.
   Sporcherei dei risi o or.L orar, Mondiglia : Mondatura ; Dibuccio ; Dibuciamen-to; Scegliticcio. Quel ohe si toglie via mondando.
    Sporchrkzo. dallo iu sign. di Azione vituperevole. V. Sporcarìa.
 SPORCIIISI A, s. f. Sporcizia ; Sucidume ; Sudiciume ; Lordura ; Schifosità. SPORCO, add. Sporco; Lordo; Lercio; Shifo; Sudicio: Sozzo; Sucido, Agg. di Persona o di (Iosa. Sporchissimo è il superi.
   Sporco he biancarìa, Lordo; Insozzato, V. OnfrgI.
   Sporco da fisso, V. Sporca.
   Sporco, detto in T. ili Contagio, Contaminalo, dicesi per Agg. a Colui eli" è sospetto di mal contagioso; o Di quello cbe, essendosi mescolato con persone infette, si rende sospetto di contagiono.
    Per lo stesso motivo dicesi Putenlt con-
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 laminata alla Patente di un bastimento proveniente da luogo sospetto di contagio.
    Lue sporco ! Locuz. laui. C<ie sgraziato; Che suggellino, saccentino, ardildlo, temerario, insolente. Dicesi talora auebe per tenerezza o per vezzi a FanciulLno.
    Sporca, in forza di susl. si d.ce dal basso popolo alla Kisipola. V. Kessipilia.
    Parole sporche, Parole fetide, c .oè Brut-le, sconce, sporche e disoneste, V. Parolazza
 SPORCON ) accr. di Sporco, Sud/cio-SPORCI1EZZO) ne ; Più sporco delle pezze degli ugiamenti.
   Spobcòn oa libri, Librismerda, \ oce disprezzativa per esprimere uu imbrattatore di libri.
 SPORTA, s. f. Sporta, Strumento notissimo, tessuto di toglie seecUo di Tifa ( V. Pavèra). E probabilmente dotta Sporta da Sparthum, Giunco marino, eli' è la Stipa ten inissima, Pianta nativa della Spagna, di cui vaievansi gli autichi a far simili arnesi.
   Sporta, si dice fam per disprezzo a Bocca di persona, Bocca sviv ignala ; Grifo, Rocca grande amplissima.
 SPORTARIOL, s. m. Zanaiuolo; Cestaro-lo, Quel mercenario che porta in altrui servigio la sporta.
 SPORTÈl, ». in. (coll’fi aperta) Cantarelle al plur. T. Mar. ¡Nelle galee si dicono quelle Piccole aperture rotonde a poppa, in mezzo a cui è incassato il timone.
 SPORTELA, 8. f. Sportello; Sportellino : Sporlicciuo'a ; Sporticela. Piccola sporla.
   Sportela da privo, Ferriera, Sporta nella quale i Fabbri p orlano i loro ferri da lavoro, quando escono di bottega.
   Sportela, diciamo ancora ad una specie di Orinaletto di terra cotia, bislungo, che usano le Donne civili, detto anuir« Rocu.r-NA. V.
   Sportela, finalmente, in genere nrisc dicesi ad un Torno in vece di Sportariòl, V.
 SPORTELÈTA, dim di Sportela. V SPORTALI. V. Porti' LO.
 SPORTEL1NA, V. Sportkleta.
 SPOR rELÒ.NI, 8. ui. Occhiali, delti anche scherzevolmente, Sella del naso.
   Detto ancora per Occhioni; Occhiacci, Occhi grandi — Tirar i sporteloni, Squadernare gli occhioni o gli occhiacci, che in Toscana dicono Lanterne.
 SPORTO, s. m. Sporto o Aggetto, Quella parte d’ un eiifi"'o. che snorge in fuori dal muro maestro e dicesi anche Spaldo.
   Sporto de le pesestre, Davanzale, V. Fekestra.
 Accollo, T. Vreliitettonico. Quella fabbrica o parte di fabbrica, che resta fuori d’appiombo del muro principale, sostenuto da mensole e beccatelli. Muro d'accollo. SPORTO, add. Sporto e Parto, da Sporgere e Porgere.
 S PORTÒ PIA s. f. Spartana : Spn rtaccia. Sporta graude.
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 SPORTOM, in sign. d’Occbiali, Sporta-
 lori.
 Si’Oii l'ULA, s. f. Sportulu, Onorano cbe davasi a' Giudici ed agli iniziali subalterni delle Curie, sotto il cessato Governo Veneto, da parie degi’ Inquisiti criminali, quando si presentavano volonlarii in prigione pei difenderai e per essere sentenziati.
    Dicevasi Sportula audio a quell'Onorario, che davasi dalle Parti litiganti ai Giu-d ci civili per ascollare le arringhe degli Avvocati e pronunziar la sentenza.
    Propina, dicesi quella porziou di danaro, cbe si distribuisce a1 Dottori per la laurea che viene altrui conf-rila.
 SPORZER, v. (colla z dolce) Porgere n Sporgere, Offerire, Esibire.
    Porg re, Dicesi per Dare, Recare, Sovvenire.
    Turbar a sporzer, Ripnrgere.
   Spoazf.r fora o ix ro»A, Sporge e o Sparlare, Uscire che che sia dal piano e dal perpendicolo ove sla fìtto, ohe dicesi anche Aggettare, verbo neutro, in T. d' \rchitnt-tlira. \ . Sport» susl.
    Sforzi.ii el jioso avanti, C'jccare, Quel-I' atto che la la bertuccia quando spinge il muso imimzi per minacciare.
   Sporzer le reciue, Porgere o Porre I' orecchi», vaie Accostami per sentire, che dicési anche Origliare.
 SPOSA, s. f. (coll’ e serralo) Sposa, di fresco maritata.
    Ono ch’el par uxa sposa, Gentile ; Polito; Cortese ; Di dolci ed affabili maniere ; Civile ; Sociale.
    Mktrr a oxo la sposi ix leto, detto met. Metter uno in sul carro, vale Persuaderlo a che che sia, mostrandoglielo agevole — Orpellare o Inorpellare, dicesi del Coprir con arte che che sia ad oggetto che apparisca più vago di quel eh? è, e con apparenza di bene, che anche si dice Imbellettare ; Impomiciare ; Imbiancare.
 SPOSVDA, s. f.~ Darse OXA BONA SPOSÀOA,
 Maritarsi; e dicesi tanto dell’uomo che della donna: lo stesso che Sposirse. SPOSA!.ÌN - D.-.J sposalì.v, V. iu De». SPOSVR. v. Sposare. Pigliar per moglie o per marito. Ammogliare, dicesi propr. Dar moglie ad un uomo; e Maritare, Dar marito ad una femmina.
    SrosiR DN opinion, Tirar dietro alC asino suo, Prov. e vale Stare ostinalo ne! proprio parere.
   Sposar el Gca de S. Polo, Maniera popolare ed ironi',a. <*he va’e .Von militarsi ad alcuno.
    Sposar o.x boteghìn, dicesi figur. per Frequentare una data bottega. SPOSIZIÒW s. f. Esposi zione del Venerabile. Funzione ecclesiastica in cui si espone all'ad trazione de'fedeli il Santissimo Sacramento.
   Srosiziò.x per orti, Esposizione del giro o Giro d quarantorc, dicesi dagli Ecclesiastici delle Quarantore che si fanno da di\erse Chiese per turno nel corso d’un anno.