408 MED HI E G M E L che danno i pescatori al pesce Fravolino. V. A MIGRO. MEDE e Mete, Voci antiche, e s’intende i Pali piantati nella Laguna, per segnare i canali a regola del cammino delle barche, Mèta. Termine. MEDEGA o Miedbga, s. f. Medichessa, La femmina del medico. MEDEGAR, v. Medicare e Mrdicinare. Tornar a medegAii, Rijnedicure. Mkdkgarla , Medicare, detto fig. vale Rimediare ad alcun male già fatto, che anche dicesi fig. Ripescare le secchie. L* XF. OK POCO MEDEGADA, (letto pili' fig. Lu cosa è alquanto temperata o contempcrala, cioè Moderata. Mfdf.garse col pflo ufi altbi, V. Pelo. MEDEGHÈTO , s. f. Mediconzolo ; Medi-caslrone ; Medicaslronzolo ; Mediconzoli-no; Medicuccio; Succiamalati. E’ non saprebbe trovar il polso alle gualchiere. V. Medego. Medeghèto, si dice fam. in sentimento opposto, ad un Medico di qualche capacità e che ahbia statura piccola — El xf. un bravo mrdegheto. Egli è un medico valente ansi che no. MEDEGOo Miedego, s. m. Medico. Mkdeoo dk vaglia , Medicone, Bravo medico. Medego da ochij Oculista, Quel Medico chirurgo che s’applica alla cura delle malattie degli occhi. Medico da boganzf. o Medego Minchiòn, Medico coglionico ; Medico da succiole , da borse, da fieno, Da poco o da nulla Medego de le bestie, Veterinario. Di-eevasi prima Mulomedico. Medego dei cani, Canottiere. Colui che governa i cani. CercAr el mal come i miedeghi, V. Mal. El mkdego pietoso fa la piaga vergognosa o verminosa . Il medico pietoso fa la piaga puzzolente ; La madre pietosa 1 fa il figliuolo tignoso, e vale che Spesso nuoce la soverchia dolcezza. ChIAMÀR F.L MIKDEGO DOPO MORTO, Il SOC- i corso di Pisa o di Messina, Soccorso fuo- ! ri di tempo. V. Paloelo. MEDEG0TO, Medico dello Spedale o della nave. V. Cruente. MEDEMAMENTE, avv. Medesimamente ; Medesimissimamente; Medesimo; Stessamente; Del pari, Parimente. I/ha visto lu «boemamente, Locuz. bassa, Hu veduto anch' egli; Egli medesimo ha veduto; Vide anch'egli co' proprii occhi. L’È VENODO LU MRDEMAMENTE, Anch’egli ci venne; e s’intende in mia o in nostra compagnia. MEDÈMO, Medesimo. È però idiotismo triviale. — Medesimi, s’usa poeticamente. So qiìel heof-mo , Son quel desso, La stessa persona. Sol fato medèmo, Sul fatta o Nell'al-tualità del fallo ; Nel punto del fatto — Vo gerì sol fato medeho, Voi stesso era- vate presente al fatto, astante teslimo-nio del fatto. MEI)ESÌ\A (colla s dolce) s. f. Medicina. MEDICHEFÈO, Voce fam. e donnesca. Dona che sta sol medicheféo, Donna cerimoniosa, Che sta sulle formalità. È però pochissimo usata. MEDICINA , add. Vin medicina, Vino medicato o Medicinato. MÈDOTO, s. m. Idiotismo di chi non sa dir Metodo; e direbbesi per corrisponden-| za Mitidio, Voce bassa. MEFE, (coll’e aperta) Voce antica Veneziana eli’ era una Specie di affermazione giuratoria, nel sign. di Per mia fe. MEGA LO (dal Greco Megaton Grande) dicono le nostre Donne volgari al Cetriuolo (Cogomf.ro ) grande, ingiallito e maturo. MEGI\R\, s. f. T agr. Stoppia o Seccia del miglio, Quella paglia che rimane nel campo sulle barbe del miglio segato. MEGIARÌNA, s. f. Migliarola. Pallini piccolissimi di piombo; per caricar gli archi-busi e uccidere gli uccellini. MEGIVRÒLA o Megiarina, s. f. T. Ornit. Strillozzo o Spicchierone e Rraviere, Sorta d’Uccello di paretaio, simile in grossezza al Frosone, di becco però più sottile e del colore del Tordo. Linneo Io chiamò Emberiza milliaria. Nel Vicentino è detto Brostolòn e Fistòn , e nel Friuli Veneto Petàs. Quest’uccello frequenta i luoghi paludosi e vallivi presso ai fiumi; va a torme numerose ; e si posa in terra fra l’erba delle paludi, come le Allodole; I la sua carne è buona ma dura. MÈGIO o Mior (coll’e larga) avv. Meglio, Più bene. Anoàr de ben in megio s Prosperare ; Migliorare; Andar di bene in meglio. È MEGIO ESSEB FERII CHE MORTI, OVV. Xe MEGIO LA PAORA CHE l’ ANGOSSA, Egli è meglio cascar dalla finestra che dal tetto ; Egli è meglio cader dal piè che dalla velia ; Meglio è vicino da presso che fratello da lungi. Xf. megio atèr do soldi de cogiòn in scarsela. V. Cogiòn. Xe megio esser testa d’ Angorla , che coa de Stobiòn, Egli è meglio esser capo di lucertola che coda di drago : Egli è meglio esser capo di gatto che coda di leone. E megio polenta a casa soa, chr aro-sto a casa d’ altri , È meglio una fetta di pane a casa sua , che nell'altrui abbondar di ricchezze. Mi no cerco de meoio de qoel che qo, Talvolta il meglio guasta il bene , detto per significare, che l’uomo possibilmente quaggiù felice è quello che si limita al preseute. Megio invidia che compassiòn, E meglio esser invidiato che compassionato. fi MEGIO OS VOVO ANCOO CHE ONA GALI- na domAn , È meglio un uovo oggi, che una gallina domani; Meglio è fringuello o pincione in man . che lo’ do in frasca, Non lasciare il certo per l’incerto — Un buon boccone e cento guai, Prov. di Chi per un picciol bene presente non cura un gran male futuro. fi megio cossi che gnente , Egli è meglio tale e quale, che senza nulla stare. Piò megio che posso, Al meglio ch’io mi posso o che mi sappia, Nel miglior modo possibie. Xe megio ona volta che mai, È meglio tardi che inai. Xe megio soàr che tosser, V. Soàr. Xe megio on mocolo, che andar in leto a scoro, detto fig. che vale Meglio è avere un marito, qualunque sia, che non aver alcuno. * El paria megio a taser, Farebbe ’l suo meglio a starsi zitto. Lassar sol megio, V. Lassàr. Se no ti ga de megio, Se tu non hai altri moccoli, cioè Se tu non hai altro assegnamento, cos’ alcuna migliore. Conosso el megio e po me taco al pezo, /’ veggio il meglio ed al peggior ni appiglio. E il trito Video meliora proboque deteriora sequor. MEGIO (coll’e larga) Nome comparativo , Meglio ; Migliore ; Più buono. Per vostro megio cobpiasève de andar via, Per vostro migliore compiacetevi di andar via. El megio sta in fondo, l pesci grossi stanno al fondo, Il meglio per lo più viene in fine. Volro de megio ? Volete di più ? MEGIO (coll’ e serrata) s. m. Miglio, Specie di biada minuta notissima, nata da una pianta conosciuta da' Sistematici col nome Panicum miliaccum. MEGIOLÈRA. V. Mezolera. MEGIÒRA, s. f. Uccello. V. Begiòra. MEGIORAMENTO, s. m. Miglioramento e Meglioramenlo, cangiamento di bene in meglio. Miglioramenti, si dicono i Ristauri o Bonificazioni che si fanno nelle campagne e nelle case Alcuni han cominciato ad usare la voce Migliorìa, ma è arbitraria. Megioramento, detto per Anguilla grossa. V. Bisato. MEGIORAR, o Miorar v. Migliorare o Megliorare. MegiorAr condizion o rasòn, Inforzare il suo stato ; Inforzar le ragioni. MEGOL VRI V 8. f. T. de'Tessitori, Cre-stella, e più comunemente Crestelle nel numero del più, Regoli d’ una intelaiatura che servono a fermare i denti del pettine nel telaio. V. Filza. MEGOLÙTO, V. Gombina. MELA (coll’e larga)s. f. Dicesi comunemente quella Stecca di legno, che usa portare l’Arlecchino. Quindi detta fainil. e per ¡scherzo. significa Brando ; Spada ; Striscia ; Coltello lungo, Ogni arma bianca da punta e taglio, che porta 1‘ uomo a difesa propria o ad ornamento — Draghinassa, vale Spada, ma è voce di scherzo.