G I R detta da’ Sistematici Stalagmite seia gocciola caduta forma l’incrostazione, o Stalattite se resta la goccia sospesa per aria, simile ai diacciuoli pendenti nel verno dalle fontane. E sembra da ciò che fra uoi sia stato detto Goccia alle Mensole, cbe verisi-milmente una volta erano di pietra. GIOZZAlt, V. Sgiozzàr. GIOZZVURA, V. Sgiozzaura. GIOZZÈTA, s. f. Gocciolina ; Goccioletta, Piccola gocciola. Uhi giozzèta, Un tantino ; Un pochct-lino ; Un gocciolo, Una gocciole Ila o goc-c io1 ina. GIOZZÉTO, s. m. Gocciolo; Ghiozzo; Pochino; Pocolino ; Un tantino — Zinzino vale l’iccol pezzetto di che cbe sia. GIOZZO (coll’ o stretto) s. m. Ghiozzo (colla z aspra e 1’ o stretto) Pieciol pezzo o parte di che die sia. VoLF.R LA SO PARTE SIS A l'uLTIMO GIOZZO, Voler la parte sua sino al finocchio, vale Volere ¡usino a un minimo cbe di ciò che ti spetta. No vkderghe un giozzo, Essere affatto cieco. No sentikghe un giozzo, Essere sordissimo. Dejiene un giozzo, Datemene un ghiozzo, un tantino. GIÓZZOLA, V. Giozza. GIOZZÒNA, s. f. Gocciolone, accresc. di Gocciola. GIRADA, V. Ziràda. GIR VFA, V. Ziràfa. GIRANDOLA, V. Zirandola. GIR VNIO, s. 111. o Zirapiio, Geranio, Genere di piante che si divide in moltissime specie. Noi accenneremo le seguenti come le più cognite e comuni a queste parti, col nome vernacolo. Giran ioo Erba canf.la, Geranio odoroso o Malva d' Egitto, Pianta detta da' Botanici Pelargonium oduratissimum, le cui foglie confricate leggermente colle dila danno un odore quasi del Cinnamomo. Giranio o Erba rosa seca, Geranio rosalo, detto in Botanica Pelargonium capitatum, le cui foglie confricate e i Cori hanno l’odore di rosa secca. Giranio o Erba rosa fresca, Geranio rosato o Geranio rosa. Specie conosciuta dai Botanici col nome di Pelargonium Radula, cbe fa umbelle di pochi Bori. Il suo odore è di rosa mista di aromatico. Giranio noturno, Geranio noi,'urna, Pianta mollo coltivata pel soave odore che getta il fiore durante tutta la notte, detto quindi in Fr.rmacia Geranium nocluulens. I Botanici lo chiamano Pelargonium triste, dal colore dilavato del suo fiore, che ha iu mezzo una macchia nera. Giranio scarlatf.a , Geranio incarnato, Specie conosciuta da’ Sistematici col nome di Pelargonium fulgidum. Le foglie sono puzzolenti, ma hanno il più vivo colore scarlatto cbe si conosca e sono di bella figura G I R Giranio spuzzolente , Geranio fetido o africano, Specie detta Pelargonium in-quinans. Questo ha i petali grandi, intieri, di color chermisino risplendenti ; le sue foglie confricate tingono le maui di scuro e perciò gli fu dato il nome di in-quinans. Giranio trementina o tarabentinanzio, Giranio terebentina, Questo è chiamato dai Botanici Geranium lerebinthinaceuin. Le sue foglie sono con odor di Cedro e di Trementina, secondo le varietà. Giranio zunale, Geranio zonale, Specie delta da'Botanici Pelargonium zonale. Ila il fusto frutescente. Le sue foglie confricale hanno l'odor di bocciolo di rosa damaschina non ancora aperto. GIR VR, V. ZiRtR. GIRARDÌNA, Sorta d’Uccello, lo stesso che Quagina. V. GIRASOL o Zirasòl, s. m. Girasole o Miraso'e o Tornasole comune o Eliotropio o Pianta massima, Pianta e fiore raggiato. Alcuni la chiamano Sole. Dicesi Girasole per esser il fiore un poco voltalo verso il corso del Sole. Il nome Botanico è Ilelian-thus annuus. Il Tartufo bianco è dello stesso genere. V. Tartufola. GIRATOLA, Uccello V. Sfocio. GIR V) OLTA, V. Ziravolta. GIRI|)0N o Ziiìidòn, s. m. Girello, Arnese di legno fatto al tornio, composto d' una specie di piatto rotondo portalo da una colonnella, che serve per tenervi sopra il lume ed altro. È gallicismo da guéridon. GIRLANDA, s. f. che anticam. dicevasi ZIrlanda, Ghirlanda, Cerchietto fatto di Cori e frondi o altro, che si pone in capo a guisa di corona. Metter a uno la girlanda, Ghirlandare o Inghirlandare uno. GIRLANDA, add. Ghirlandato, Incoronalo di ghirlanda, o Inghirlandato. GIRO, V. Ziro. GIRO, s. m. Ghiro, Animale selvatico che ha del Topo, la cui pelle bianchissima è ricercata e la carne saporosa. Chiamasi da Linn. Sciurus Glis. Il nome volgare Giro è corrotto dal lat. Glis, iris, che viene dal verbo Glisco, Cresco, perchè dormendo per tutto l’inverno s’impingua. L’Isola d* Altavilla della Sicilia abbonda di questi animali, ed è quindi detta Isola dei sorci. GIROLA, pesce. V. Scaro. GIROMÈTA (coll’e stretta) Girumetta o Ghirumetla, Canzonella antica in lode di tutte le parti del vestire d’ una Donna per nome Ghirumetla, il cui principio era : In Veneziano. Chi t’ha fato quelle scarpf.te, Che te ta cossi ben girojieta Che te va si ben ? In Toscano. Chi l'ha fatto si belle scarpette Che li stan si ben Ghirumetlu. Che li stan si ben ? G ! U 307 Cantar 0 Dar oa intender la bela gi-rometa, Dar a intendere che gli asini volino ; Mostrare o Far vedere il bianco pel nero ; Beffare ; Uccellare. GIUBILA, add. Giubi’ato o Giubbilalo, Dispensalo dall'aggravio dell'impiego o servigio e rimasto con ricognizione ed utile — Emerito, dicesi di Professore cattedrante o simile. V. Pensiona. GIUB1LVR, v. Giubilare o Giubbilare, Far lesta. Giurilàr qualcun, Giubilare; Dare il riposo, V. Pensionar. GIUDÈO, s. m. Giudeo o Ebreo. Muso da giudeo, Viso da Fariseo ; Cef-faulto ; Viso da Longino ; Viso rincagnato. Giudeo, dicesi ancora per Usuraio. GIUDICE, s. ni. Giudice. V. Zudese. Giudice ai viveri o a lf. vituarie, Ab-bondanziere. La muger del Giudice, Giudicessa o anche la Giudice. Giudice de la balanza, T. de’Staderai, Ago. V. Balanza. Giudici di prima istanza ordinarti, sotto il cessato regime Veneto, erano le Magistrature civili cbe formavano aulicamente la cosi delta Corte del Doge, cioè il Forestiere, il Mobile, il Petiziòn, il Procura-tor, il Pboprio, e i Consoli df.' mercanti (V. Zudegado) — Giudici di prima istanza straordinarii divenivano i Magistrali amministrativi , elio giudicavano le cause civili negli argomenti di loro competenza. Giudici di appello ordinarti erano i Consigli e Collegi elio giudicavano quasi tutte le cause civili. Tali erano ancora gli Auditori Novissimi, che decidevano sulle sentenze della Terraferma non eccedenti l'esigibilità di ducali duecento — Giudici d' appello straordinarii erano i Collegi de’ XX Savii del corpo del Senato; i X Savii sopra le decime a Rialto sulle sentenze decise dai Magistrati delle Cazude, Sopra conti, e Sopra camere. Finalmente il Collegio estrailo d;il Consiglio de'Dieci giudicava in appello sulle sentenze dei Magistrati delti Censori, Provveditori al bosco del Montello, Inquisitori alle Scuole grandi, Deputati alle miniere, e Deputali alla Valle di Montona. Giudici inlermediarii erano gli Auditori Novi, che mediante intromissione portavano ai Consigli e Collegi le sentenze della Terra ferma eccedenti di ducati 200. Giudici misti erano gli Auditori vecchi che nelle cause decise in Venezia da Giudici di prima istanza ordinarli, univano i poteri (rispe'.to a quelle di Terra ferma) che avevano gli Auditori Novi e Novissimi, giudicando in seconda istanza le sentenze non eccedenti il valore di due. 200, come (in parità degli Auditori Novi nelle cause di Terra ferma eccedeutidi ducati 200) intromettevano le tentenze di Venezia eccedenti la somma stessa.