GOL 9 Gorgozza ed Esofago — Faringe, si dice l’Orifizio dell’esofago. Gola, si dice anche per Ghiottoneria. A-vidità di mangiare. Gol» d’un monte, Foce, Strettezza d’un monte, Bocca o Apertura donde si possa entrar ed uscire. Gola «e l’ alboro, Bocca, dicesi al Buco dell’albero della nave. Aver cu bocòn a la gola, Far nodo nella gola, dicesi del Fermarvisi materia. ChiapjÌr per la gola. V. Chiapàr. Colpo o Bota soto la gola , Sergoz-tone. Contentar la gola, Soddisfare all’avidità della gola ; Lusingar la gola con nuove vivande. La gola, il sonno e /’ o-tiose piume hanno del mondo ogni virtù sbandila. Far gola, Far gola e Dar gola, valgono Indur desiderio o appetito. Mi fanno gola mollissimi piatii; Mi fun venire l’acquolina in bocca — Far cilecca, Mostrar di dar altrui che che sia e non glielo dare. Far tornar le parole in gola, Ribadire le altrui parole; Riconvenire alcuno; Farlo disdire. Parlar in gola, Parlare in gola; Gorgogliare in gola in go'a. Soto la gola, Sotto il mento. Quanti adosso me aveva bn pè de gola, Che m’avaria basa soto la siola, Leggesi nella satira duodecima del Varota-rì: ed è una Donna vecchia che magnificando le bellezze della passata sua gioventù, dice Ch'ella faceva gran gola (uu piè di gola) a tanti, i quali per possederla si sarebbero umiliati fino a baciarle il suolo delle scarpe. Co la morte a la gola, V. Morte. GOLARÌA, s. f. Voce ant. Lo Btesso che Go-losarìa, V. GOLAZZA, 8. f. Golaccia, Cattiva gola. GOLÈNA, s. f. T. Idraulico. Cosi dicesi la Ripa bassa del fiume a piè dell’argine o della ripa alta, o sia Quella parte del letto del fiume che non va mai coperta dal-l’acqua. GOLÈTA, s. f. Gorgiera; Collaretto di merletti , e di fettucce increspate quasi a foggia di lattuga. Ne portano pure le Donne di pietre preziose e si dice Serto di gioie. GOLÈTA s. f. Goletta, Piccolo bastimento da guerra ed anche mercantile, eh’è lungo e stretto, ha due alberi inclinati ver-«o la poppa, ed una sola coperta. S’è da guerra porta dodici sino a 24 cannoni, se mercantile, quattro più o meno. GOLEZZO, Siucope di Golosezzo. V. GOLIÈ , 8. m. Goliè, Francesismo. Gor-giera o Lattughe, Collaretto di bisso o di altra tela finissima, che portavasi dalle donne civili attoriy) al collo a guisa di collare, ed ora non è più di moda — Goniglia, dicesi ad uua specie di collare alla Spa-guuola. GOLOSEZZO o Golosaria, 9. f. Leccor- G 0 M nia; Leccheria ; Lecconeria ; Leccume; Ghioltornia. GOLOSITÀ, s. f. Leccornia e Ghiotlornia, Appetito disordinato a’ camangiari. Dicesi anche per Golosezzo. GOLÒSO, add. — Ronp. golose e Robe che tira la gola, Irritamenti della gola per cose ghiotte che stuzzicano l’appetito. GOLOSÒN, add. Go'osaccio; Ghiottone. GOLZARÌNA, s. f. Voce agr. Giogaia; Pa-gliolaia ; Soggiogata e Giogo , La pelle pendente dal collo dei buoi. Golzarina sgionfa , dicono i Villici ad un Tumore alla giogaia de’buoi, qualche volta sieroso e tal altra infiammatorio, prodotto da contusioni o da irritamenti. G0LZ1ÈRA, s. f. Voce forse corrotta da Gorgiera, Armadura della gola cbe usnva-si anticamente portare, ed anello per ornamento. Golziera da can , Collare del cane — Sonagliera, dicesi a Quel collare ch’è pieno di sonagli. V. Sguinzagio. G0LZ1ERÈTA, s. f. Gorgieretta; Gorgie-rina. GOMA, s. f. Gomma. Goma de pin, V. Rasa. Goma de zinepro, Sandracca. Goma de ziresèr. Orichicco o Orichico. Goma arabica, Gummarubica, o Gomma arabica e Bombcraca ; La pianta da cui si ha questa gomma è detta da’ Sistem. Mimosa Milotlica. Goma elastica, Gomma elastica, Specie di resina ch’ò prodotta dall’albero detto in Botanica Nevea Guianensis, per mezzo d’incisioni cbe penetrano sino al tronco. Goma coi'Àl , Gomma. Coppale d’America, Specie di resina buona da far vernici. GOMÀ, add. Gommato. GOMARARO. V. Fragola salvadega. GOMBINA o Megoloto, s. f. Voce agr. Porca , Quello spazio della terra nel campo tra solco e solco, nel quale si gettano e si ricuoprono i semi. GÓMENA, s. f. Gomona e Gomena o Gu-mina, Canapo il più grosso delle navi. 0-gni gomona è composta di tre gherlini. V. Gherlìn. Gomena sporca, Espressione mar. Volta di gomone, È un giro che prendono l’una su l’altra le gomone sulle quali è ancorata una nave, incrocicchiandosi mentre essa gira o muta posizione. Duchia de la gomena, V. Dcchia. Imbaronàr la gomena, V. Ijibaronàr. Fermar la gomena , Imbiettare la gomona, cioè Volgerla intorno alle bitte per fermarla. Sbiettare la gomona è l’Operazione contraria. V. Bita. Lascàr la gomena, V. Lascàr. Filar la gomena, Filar la gomona; Mollare o Ammollare il canapo, Lasciar correre il canapo. V. Tortizzo. Bater le gomone, Travirare, Avvolgere dalla cima le gomone o altre manovre. Ghe vol la gomena, lo stesso che Ghe VOL LE ARCANE. V. AbGANA. G 0 N 311 GOMONETA, s. f. Gomonetta. V. Cao da PERO DE CAICHIO, in CaO. GOMERA, s. f. o meglio Gomàra, Voce del Contado verso Padova, il Frutto del Go-mararo, cioè del Corbezzolo. V. Fragola SALVADEGA. GOMIER. s. m. T. Agr. (dal latino Vomer) Vomero o Vomere e Romberò, Strumento di ferro concavo, il quale s’incastra nell’aratro per fendere in cavando la terra. V. Versero. GOMIO, s. m. Gombito, chiamano i Pesca» tori valligiani 1' angolo interno di due pareti riunite d’ un cannaio, o chiusura del pesce nelle valli. V. Pisso. Gomio, dicesi anche pur Comio, V. GOMITAR, v. Vomitare; Recere; Rigettare; Rimandare; Rivedere i conti. Gomitar l’anf.ma, Recere l’anima, Vomitar molto. Aver moto da gomitar, Arcoreggiare è Quel contorcersi e piegarsi per lo turbamento dello scomaco, mandando fuori della bocca del vento prima di recere — Tener su te carte, dicesi in modo basso di Chi arcoreggi o abbia alcun turbamento che lo inciti al vomito. Cosse da far gomitar i cani, Fare stomacare o rccert} i cani, dicesi di Chi proferisce cose stomachevoli o alterate o bugiarde. Far da gomitar, Provocar lo stomaco a fastidio o a vomito. GOMITAÙRA, s. f. Reciticcio, La materia che si manda fuori nel recere. E fig. si dice di Cosa fuor del suo stato ed imperfetta. GÓMITO (coll’o largo) s. m. Vomito; Ributto; Vomitamento; Ributtamcnto, Il vomitare — Gettito, dicesi al Vomito di sangue. Avf.r moto de gomito, Mareggiare, verbo neut. e Mareggiarsi. V. Moversk fi stomego in Mover. GOMITORIO, s. m. Vomitorio; Vomitivo; Emetico, Medicamento per far vomitare. GÓNDOLA, s. f. Gondola o Gonda (forse dal latino Conca, guscio delle conchiglie, o Cymbula, barchetta) Barchetta piatta e lunga, con ferro dentellato posto verticalmente in prora, con un copertino nel mezzo, che va a remi e si usa particolarmente in Venezia per navigare sui canali interni. V. Caponera, Trasto, Sentina, Banciikta, Zenia, Provier, Popikr. Barcariòl da gondola, Gondoliere-' Gondola da Mestre. Gondola dell’identica forma delle altre, ma più grande e più forte: serve pel tragitto da Mestre o Fusi-na a Venezia, e viceversa. Zanchi. GONDOLÀR, v. Zimbellare; Allettare; A-descare; Inescare; Aescare; Lusingare; Uccellare alcuno, Trar alcuno alle voglie sue con lusinghe e con inganni — Carrucolare alcuno, vale metaf. Indurlo con inganno a far ciò che non vorrebbe — Far pastura, Porgere allettamento. Gondolarse, detto da alcuni per Gong#-larsela, Y. Gongolar.