TOC TocÀR Et SO CICSTO, V. G(OSTl). Tocàr la man, detto fig. Toccare la volta ad alcuno. Tocàr la pi>z» a la cigàla, Modo ant. Stuzzicare il vespaio, Provocare. Toc** LE TETE * QUALCUN, detto fig. V. Tocàr el so debole e Palpìr. Tocàr lp.ziermrntb una cossi o una persona. Tentare. Tocàr piinin, Solloccare. Tocàr qualcun, Toccare alcuno, vale Percuoterlo, thè altrimenti può dirsi Menar te mani pel dosso a uno ; Suonare ; Mazzicare; Crocchiare alcuno; Zombare; Tambassare. Tocàr sempre un cant'in, Toccar sempre una corda, detto figur. Sempre uno stesso proposito. Tocàr tia, Toccare il cocchio che anche si dice assolut. Toccare, modo basso, vale Camminar o Seguitare il cammino — Met-tersi la via tra le gambe, Accelerare il passo — E toca via! Ritoccare, Importunare replicando. V. in L)ar. Tocàr un tf.rno al loto, Vincere un terno al lotto, E generalmente Aver fortuna. A cm toca leva, V. Levàr. No SE POL TI1CARL0 O .\’o SE POL GNANCA tocarlo. .\on gli si può toccare il naso, e vale È facile a slizzarsi. So dano a chi la toca. Zara a chi tocca o Zara all’avanzo, \ chi tocca suo danno. Veo iremo a chi toc», laureino al tocco. TOCI1ÈTO, 8. m. Toz^rto, Piccolo tozzo. ToCIIKTU DE LEGNO O 1)E PAGIA, FuSCel- letto; Fuscellino ; Fuscello; Fuscclluzzo. Tocheto db carne, Tocconcino di carne, Un pezzetto. Un bel tocheto, detto di Bella giovane, V. Tocùto. -d Far a tocheti, Arrocchiare ; Far rocchi. Far in pezzi a modo di rocchi, Far salsiccia. TOCHI VB, v. Intignere n Intingere, Tuffar leggermente in cosa liquida. Rogguaz-zare. o Diguazzare ; Ragguazzarc i maccheroni, Mescolarli, o Aggirarli per intingerli nel burro. Tochiàr col discorso, detlo metaf. lo slesso che Mogiàr. V. J'OCIHO (coll'o largo) s. ni. Intinto, sust. La parte umida delle vivande. Unto grasso ; Intingolo di butirro etc. S'OCO (coll’o stretto) s. m. Tocco ; Toccamente, 11 toccare. Toco de bezzi, Ripresa, Guadagno o danaro che si ritrae dalla vendita di checché sia, come frutta, erbaggi e simili — Far toco de bezzi, Guadagnar danari — Far el primo toco, o Tocia i primi, Far la prima faccenda o Prender la prima mancia, dicesi de'Bottegai, quando la mattina dopo aperta la bottega vendono la prima volta. Toco df. campana, Tocco di campana. Toco de penèlo o de pena, Tratto di f ■:lincilo o di penna. Boerio. ^ TOC Dirghene un toco, Dare un tocco; Toccar altrui unti corda o un tasto ; Far moto ad alcuno, Farne uu cenno. Piera del toco, V. Piera. Tràr el o al toco, V. Tkàr o Tiràr. ZoGÀR AL TOCO, V. ZOGÀR. TOCO, (coll'o giretto) add. Magagnato ; Indozzato, dicesi delle Frulla quando cominciano a putrefarsi. L’f. toco, Dà nel tisico; È indozzato, Dicesi d' una persona, quaudo ha dato segni d’etisia. TOCO, (coll'o aperto) s. m. Tocco; Tuszo, Pezzo sia di pane o d’altro. Tocco di legno; Tocco di carne o di cucio; Tozzo di pane. Bel toco de dona o de pota, Bella Iucca di donna ; Bella schiattano ; Bella bada-luna ; Una femminuccia, V. Ma seri iota. Toco de baròn, Pezzo di manigoldo, di barone, di birbone, di ribaldo, Dicesi per ingiuria. Toco d’aseno, Pezzo o Faccia d’asino, Detto altrui parimente per ingiuria. Un toco de carne o de carnazza, Un donnone : Una fuminaccia popputa e naticuta, Donna grassa e non bella, e dicesi per disprezzo. Un bel toco de strada, Un bel pezzo di strada, cioè Strada lunghetta. Aver qualcossa per un toco de pan, Averla per un tozzo o pezzo di pane; Aver di bazza: cioè A buon mercato. Andar in tochi o in sconquasso, Andare in rovina; Andare alla consuma ; Andar del resto; Andar in fascio, in malora, in chiasso, in conquasso; Andar a brace., a sbaraglio. Esser in tochi, Essere per le fratte, o alla macina, vale Esser condotto a mal termine per la povertà, che anche dicesi Esser condotto al verde; Far falò; Esser in fondo, in rovina, in fascio, in malora. CascAr a tochi, Cascar a brani, Dicesi di cose fraeide — Perder i tochi, Esser cencioso, Mal vestito — Tuto a tochi e boconi, Tulio sbrandellato. Far tochi o tocheti, Far bricciole ; Far minuzzoli — A tochi e tocheti, A brano a brano. Minutamente, A pezzi. Aver un toco de pan, detto fig. Aver un tozzo di pane o Aver il pane: s’intende Aver di che vivere. Portàr via un toco de carnr, Parlar via un brano di carne, vale Strapparla del tutto. Portàr via un toco de tabaro o de ve-lada, Portar via un bruno di ferraiuolo o di panno o di abito. Sebo tuti in t’ un toco, Maniera fam. e figur. Siam tulli uniti; Formiamo un tutto insieme. TOOÒTO. 8. m. Tozzotlo, accr. di Tozzo. Bon tocòto o Tocoto assolut. detto ad una Giovane, Buon boccone o bocconcino. vale Ben nutrita e conformata. T 0 L " TO DA IU>, Teodoro o Teodolo e Teoiiitlo, .Nome proprio d’uomo. 'foDARO BRONTOLÒ!*, V. BRONTOLÒ». Sin Todaro, S. Teodoro dicevasi una delle Scuole grandi, eh’erano a’tempi della Repubblica in Venezia, siala soppressa nel-I’anno 4811, la quale aveva la sua residenza nel bell’edificio di questo nome, eh’ esiste ancora sul Campo di S. Salvatore. TÒFETR, lo stesso che Tunff.tr, V. TOFO, s. m. Voce ant. ina che tuttavia sussiste presso ai Chioggiotti, e vuol dire Zoccolo, cioè Quel zoccolo di legno col tomaio di pelle, di cui i pescatori si servono tanto alla pesca quanto ancora al banco nelle pescherie. In un poemutlo aulico si fa dire ad un bravaccio minaccioso. VoGIO TAGIARLI IN PEZZI A Mo’pUINE, Essi co le so spade e mi cui topi. TÒFOIiO, Cristoforo o Cristofolo, Nome proprio di Uomo. TOFOLÒTO, add. Tonfuchiolo, si dice di Persona piccola e grassa, che dicesi auche Tozzo o Intozzato. Deventàr topolòto; Intozzare, Divenir tozzo o atticciato. TOGNA, s. f. T. de’pese. Lenza e Filac-ciane, Specie di zimbello, che consiste in una corda ben lunga armata di ami inescali per prendere il pesce. Pescare u lenza, V. Ambro. Biasimando il nostro poeta Varotari, nella salirà duodecima, la disuguaglianza de’matrimonii, disse che il Marito vecchio ed impotente d’uua Moglie giovane somiglia ad una Tocna ssnia fessi e ad un amo senz’esca. TOGNO, /ln/omo, idiotismo usalo a Chiog-gia. Nome proprio di Uomo. Tog.va, Tonia, cioè Antonia, dicesi la Femm. Idiotismo di Chioggia. TOIANDO, T. ant. gerundio del verbo Tor, Togliendo ; Prendendo. Toumdo l’arme, Prendendo l'armi. TOLA, s. f. avola; Asse — La Tavola sulla quale si mangia dicesi Mensa; Tavola; Desco. Tola d’albeo, Panconcello, Asse sottile colla quale cuopronsi le impalcature e fausi altri lavori. Tola da lavar, Vassoio, Tavola dei panni da lavare. Tola da pan, V. Panahiòl. Tola desparechiada , Tavola sparecchiata. Tola da lrto, Tavole del letto o Assi del letto, V. Fondo da leto. Andàb a tola a son de campamelo, Andare a suon di campanello; Andare a tavola apparecchiata; Vivere a posta aitimi. Arivàr a tola desparechiada, Detto anche fig. Mangiare a desco molle, dicesi d’ Uno che giunga tardo in un luogo di piacere, dove bramava di giungere a tempo. A tola no se vien hai vechi, A tavola 95