204 Tre miliardi per opere pubbliche [15.x1.18] sincero ed il più affettuoso possibile. Sua Maestà appariva felice e non immaginava certo di aver vicino un ministro che lo era altrettanto, malgrado l’incomoda posizione. Wilson ha telegrafato al nuovo Cancelliere tedesco Ebert che i vincitori approvvigioneranno i popoli vinti. Hoover, che trovasi in America, tornerà in Europa per organizzare tali nuovi approvvigionamenti in Germania e in Austria-Ungheria. Egli troverà che l’Italia l’ha preceduto da un pezzo. 15 Novembre. Nel tardo pomeriggio di ieri e d’oggi hanno avuto luogo due Consigli di ministri. Vi ho parlato dei problemi che si affacciano pel dopoguerra e sono incaricato di riprendere al più presto i contatti con l’Associato e con gli Alleati per tutti gli accordi opportuni a scongiurare la prevista crisi. Molti altri problemi del dopoguerra sono prospettati dai ministri miei colleghi, e si dispone per gli opportuni provvedimenti legislativi. Si stanziano tre miliardi di opere pubbliche per dar lavoro ai soldati che torneranno dal fronte o che comunque rimarranno disoccupati per la cessazione della guerra. Sonnino è a Parigi per iniziare le intese per la conferenza della pace. Ho concesso al corrispondente romano del Times di Londra un’intervista, che il grande periodico ha subito pubblicato, onde preparare il Governo ed il pubblico inglese alle richieste che dovrò fare nel mio prossimo viaggio. Lord Robert Cecil, l’energico presidente del Transport Counci!, al quale tanto si deve se l’organizzazione interalleata ha funzionato bene, ha pronunciato un grande discorso sulla Società delle Nazioni, che egli vorrebbe incaricata di rivedere periodicamente i trattati, per il caso che le circostanze dovessero renderli ingiusti e imbarazzanti. Egli dice che l’organizzazione alimentare interalleata do-