074 S 0 P SONSO, add. Voce fam. lo stesso che Svo- i o U,V SONTUÓSO, add. V. Magnar sontuoso — Bob* som1 cos*, vale Gustoso ; Appetitoso ; Gradevole; Ghiotto; Ruono. SONTUOSONAZZO, add. Superi, di Sontuoso nel sign. di Mangiare. SONZA, b. f. (collii z dolce) Sugna; Su-¡/tutoria; Fratsugno, Grasso por lo piò di porco, che serve per medicine o per unger cuoi ed altre. Aver on* bona sonza, Avere o Fare cotenna, Ingrassare. Onzer le costb co la bonza he cornolèi o dk bosco, detto metaf. Mandar alcuno il Legnaia; Ragguagliar le costure ad alcuno ; Sonar alcuno a martello, vale Bastonare. SONZVL, s. in. (colla 7. dolce) Sognacelo, Quella parte di grasso, eh’ è intorno agli arnioni degli animali che si tnasccllano e specialmente de’porci, V. Rognada. SOO. V. So. SOPA, s. f. (coll’o stretto) Zuppa o Suppa, Intriso nel vino o in altro liquore — Zuppane o Suppone, Zuppa grande. — Sopa, nel parlar fam. diciamo per Danno ; Discapito; Malattia; Pettinata — Tor so dna sopa, Rilevare o Toccare una picchiata o bastonata, vale Rilevar danno — Vegnìr la sopa a dosso a qdalcùn, Ritornare in capo o sopra il capo di chi che sia, Incorno male, ({¡tornare in suo danno. Dar una sopa (in altro sign.) Dare una stampita, Luuga noia. Far la sopa in boca, V. Boca. Farse la sopa in boca, detto fig. Passar leggermente su una cosa, Fare le cose facili. Non trovarvi difficolta. SOPETA. s. 1. Zuppetta, Piccola zuppa. SOPETA, s. f. T. de’Fioristi. Margheritina o Consolida minore o Belli'de del fior fistu-loso o Primo fiore. Fiore o Pianta conosciuta da’Botanici col nome Belli perennis, la quale cresco in ogni luogo verso al tempo di Pasqua. SOPIO. add. Assopito, Preso da sopore. Sopito, dicesi per Ammorzalo. Attutato. SOPIR, v. Supire, vale Reprimere, Vttu-tare, Ammortare, Spegnere. Sopir un afàr, Metter fine ad un affare; Mettere in obbtio ; Sopprimere, V. Strozzar. SOPORÀR, v. Suppurare, Marcire e venir a suppurazione, dicesi delle ferite o pustole o tumori. SOPOllAZIÒN. s. f. Suppuratane o Sup-puramenlo. Maturazione di tumore o simili. SOPORTÀR, v. Sopportare; Comportare; Sofferire, Tollerare con pazienza. Cossa che no sr poi soportìr. Cosa incomportabile o Incomportevole o Importabile e Importevole. El xe un insolente che so sk pol soportìr. È un insolente che nm si può reggere: cioè cbe non si può tollerarlo. SOPORTAZIÒN, s. f. —Con sopoitaziòn. Con sopportazione; Con permissione ; Sia SOR detto con licenza ; Mi si permetta il dire; Con buona grazia di chi m’ascolta, Si dice per Chiedere scusa o licenza avanti di nominare alcuna cosa schifa o sozza. Mercè sua; Mercè vostra. SOPRAFACIENTE, add. Contraffacente, Agg. che si dà a’ Rivenduglioli d’ erbaggi, V. IIabo. SOPRAFAZÌON , s. f. Soprafacimento ; Soperchiamento; Sopruso ; Soprammano, Aggravio, Ingiuria, Violenza che si fa ad altrui. Far una soprafaziòn, Sopraffare o Soperchiare alcuno; Fargli un sopruso, un sopruffadmento. SOPRAGASTALDO, V. Soragastaldo. SOPR ANO, s. m. Sopruno, La voce più alta della musica. SOPIIVIUZZO, s. m. Velluto soprariccio, Tessuto di seta mista con oro. SOPII VSCRITA, v. Mansiòn. Aver buona soprascritta, dicesi figur. anche da noi e in modo basso, e vale Aver buona cera — No bisogna domandarvb come STK, PERCHÉ GAVÈ UN» BELA SOPRASCRITA, Domandar non occorre come state, perchè avete una buona soprascritta. SOPRASTANTE, V. Soiastante. SOPR VVBSTA, s. f. SopravvestaoSopravveste, Abito da donna che cuopre le altre vesti. SOPRAVIVER, v. Sopravvivere, Vivere più d'altri e più lungamente; Ovvero Vivere dopo una ferita riportata o dopo qualche . inarcata epoca. SOPRKSSA, o Soprkssàda, Voce probabilmente formata dal lat. sub e premo cbe nel supino fa pressum, s. f. Soppressalo, Sorta di salame che si mangia in fette. Sopsrssa ni pani o iu abiti» Soppressa, Strumento da soppressare, composto di due assi, tra 1« quali si pone la cosa che si vuol «oppressale, caricandola o stringendola — MkTRR IX SOPRESSA, V. SoPRESSÀR. Sopsessa n* stampadori. Strettoio, Strumento di legno o di ferro per uso di soppressare e cilindrare i fogli stampati. SOPRRSS\, add. Stirato, dicesi della Lingeria o simile. SOPRESSVDA, o Sopiassìda, s. f. V. So-prrssi nel primo significato. Soprkssìda. H soppressore. L' atto del soppressare i panni. SOPRESSXR o Soprissìr, v. Distendere o Stirare, dicesi del Distendere le biancherie o simili, con quel ferro che ben riscaldalo serve a quest’uso, V. Fero da sopibssàr. Soprrssar i pini. Soppressore. V. So-prf.ss» — Dare il mattone a'panni, dicesi Quando ai pannilani con un mattati caldo, suvvi cencio molle, si levan le grinze. SOPRINTENDENZA, V. Sorintendenzi. SORA, (coll’o serrato) Sopra e Sovra, pre-pos. contrario di Sotto. Dicesi anche Sovresso, e la voce Esso è aggiunta per proprietà di linguaggio come a Sottesso suo coutnrio. V. Su. 1 Quel de soea, VAltissimo ; Dio Signo- S 0 II re — Ricomindite a quel de sor.*. Ramo-mandati a Dio. El de soba, V. Dkssòra. Al de sora, Al di sopra; Dissopra; Al di su e Al di suso, il suo opposto è Al di di sotto — Esser al de sora, Essere in vantaggio, cioè Aver profitto, guadagno superiore alle spese. Talora anche s’intende Essere superiore ad altri; Primeggiare. Andar de sora a uno, Passar alcuno; Passar di bellezza, di forza, di gusto etc. Andar de soha o per o de sora via a una cossa, detto fig. Uscir di mente che che sia; Dimenticarsi — In altro senso, Sorpassare; Tollerare; Passare mansuetamente del fallo ; Lasciar andare due punì per coppia, Procedere senza rigore sulle altrui mancanze, V. Seràr un ochio. Asoàr per sura, Ridere, dicesi fig. dei vasi quando per troppa pienezza cominciano a traboccare — Traboccare, Versar fuori per la bocca alquanto del liquore posto iu vaso, o misura o altro — Paríanlo di fiumi, Ribeccare o Traboccare, si dice de’ Fiumi eh' escono dal loro letto per la soverchia acqua — Spagliare o Scialare T. idraulici, Spaudersi dell'acqua, che si diffonde ed allaga. Far un de sori, parlando del giuoco della palla o limile, dicesi del Mandarla o spiguerla al di sopra o sia al di la de' giuo-catori avversari! in guisa che non possano rimetterla — Detto metaf. Uscir dal manico, Far più che non si suole, Uscir del-1’ usanza sua, per esempio convitando, largheggiando — In altro senso direbbesi ancora per Far un atto virtuoso, eome Perdonare una gravissima ingiuria, Donare un credito al debitore, Soccorrere e simili. Sto apar va sora dk hi o tuto sora de mi, Quest' affare è tutto a mio carico, a mio solo peso, sopra di me. Questo andaría sora tutu, Questo colmerebbe la staio, detto metaf. Aver el de sora co qualcùn. Aver la fiducia infera di alcuno, Vver ascendente sul di lui animo. Meter una cossa sora l’altba. V. Meter. Restar al de sjra, Syarire o Sgarare alcuno. Vincer la jara. Rimaner al di sopra nella contesa — Rkstarogio fursi al de soto del ino nemico? Resterò io forse soccombente ì Sarò io forte sgarato dal mio ni oí ico ? PuRTit el cilizio sdì i n cAiNR. Portare a carne il ci'izio. cioè Sulla carne. Son f.l »erc», lo stesso che Dessori via, V. Soia pexsiér. Sopra sè, V. Sotti Star de soia co*e l' ogio. Star come 1' olio, cioè \ galla; e si dice fig. nel Voler sempre soprastare ed essere a vantaggio. \ i corrrispondono Sovreggiare ; Sovrastare : Maggioreggiare ; Primeggiare, e talvolta Soverchiare — L’ooio sta sempre de sora, detto fig. La verità sta sempre a galla, vale Apparisce, Si couosce.