S 0 A si difensore d' altrui, Aggiungere i suoi i buoni ulfizii onde la cosa riesca come sì de- j sidera — La che parli, la ohe «et», del soo; SE SO LA OHE METE DEL SOO, SO FABKMO iìseste, lo tu pregu ui parlargli e d’interessarsi come se fosse cosu suu; se non v'aggiunge i suoi buoni uffici i, non ne po-treru riuscire. Sempre el ohe mete del soo, E’ non. /'assi insulata che non vi sia della sua erba, dicesi proverb. di un Saccente cbe mette le maui iu ogni cosa; E si dice anche di Chi è usato nel raccontare alcuna cosa seguita, aggiungervi sempre qualcosa del suo. Ieri fi.r le soe, Ognuno per sè ; Alla dipuititu, cioè Ognuno separatamente. Chi s’ha s’abbia. Farse soo oso, Gratificarsi ulcuno, vale Renderselo benevolo. Star so le soe, Stare in contegno o in sul tiralo, sul grave; Slare in sulle sue ; Faro gli occhi grossi; Star a sedere in gote; Stare in gota conlegna; Star sul grosso; Andar grosso. Trovar la soa a Toro, Trovare a ridire a che che sia, vale Trovar difetti, Censurare. Tcti ga d' aver le soe, Ognuno c’ è per 1' ossa e per la pelle, vale Ognuuo è sottoposto ad avere qualche tribolazione o infortunio. Toti pol far del soo ijcel che i vol, Ognun può far della sua pasta gnocchi, e vale Oguuno ha il libero arbitrio: Ad ognuno è permesso ii far del suo quel che gli piace. Toti vol dir la soa, ovv. Oosi cas mesta LA COA, OGSI COGIÒK VOL DIR LA SO*, Chi fa la casa in piazza o la fa alta a la fa bassa. Chi fa le cose in pubblico non può soddisfare a tutti. Ognun vuol dirla a tuo modo. SO SO, non pronunzialo a bastanza chiaro, ma uu po’strascicato, e con una specie d’inflessione di voce indicante indifferenza, è uua maniera nostra di rispondere, con cui intendiamo dire Così così; All’ incirca; Nè bene nè male. È un germaniSmo. SOOO, pronunziato largo e strascicato, forse derivato dal Greco Soo, Andar via, è Voce che usasi fra noi per ¡scacciare i polli, e si dice italianamente Sciò. SOATO, s. m. Soatto; Sovatloe Suvullolo, Specie di cuoio leggiero. Soato. dptto per Soazo, pesce, V. SOAZA. s. f. Cornice. Ornamento de’quadri. Far soazb, Scorniciare — Mete» is soa-7-a, detto fig. V. IssOAzia. Costàr csa cossa co le soaze, lo stesso cbe Far le frasze. V. Frasza. 0 che quadri sesza soaza! Dettato fam. 0 che sguaiataggini ! 0 che stravaganze ! 0 che pazzìe! 0 che pazzi da catena! La voce Ocadru si riferisce da noi tanto alle persone, quanto ai casi avvenuti. V. Qe*dro k Tomo. SOAZÈT V, s. f. Cornicimi o Cornicino, Piccola cornice. Soazf.ta. s. ni. diciamo ancora per il S 0 c Mi,estro di far comici, cioè propr. per 1 Artefice che fa le cornici a’ quadri. Corniciaio non trovasi ue’Vocabalarìi — L'intagliatole si riferisco a colui che intaglia cogli scarpelli, lavoro differente dalle semplici cornici. SOAZO, s. m. T. de’ Pese. Pesce di mare del genere Pleuruneclet, malameule creduto dai inoJenii Ittiologi il RAombus degli autichi, e che il nostro Nardo pur facitita-zioue di sinonimia, chiama col nome P.eru-nectes Ltodesmu, tratto, com’egli ilice dal Cieco che equivale a Savatto, pelle liscia, tí pesce buono a mangiare, o comuue. V. Rombo. SOBATIDURA, s. f. Ribattitura, Malore che vieue a’piedi del Cavallo, per esser mal ribattuto qualche chiodo de ferri o per battersi l uuo o l’altro p.etie. Sobatidura, diciatti pure a quell' Ammaccatura, che vieue solio ai piedi pel troppo camminare. SOIÍA rúo, add. Contuso sullo i piedi. SOBISS VR v. (dal barb. Sububtjssare) Subbissare o Subissare e Abissare o Inabissate^ Sommergere, Mandare precipitosamente in rovina, Sprofondare. Sobissabse, Subbissare, verbo neutro, Rovinare, Andare iu precipizio. SUBISSO, s. in. Subbisso o Subisso, Rovina grande. SOBOGÌ V, s. f. Sobbolli mento, Il sobbollire. V. Soaool». SOBOGÌR, v. Subbollire o Sobbollire e Sbo-glienlare, Bollire copertamente. Detto per Riscaldarsi, Prendere un po’di fuoco, dicesi de’ Panni sucidi, della farina, biade ed altro, che fermentano e vanno a male. SOCEDA, s. f. Soccida o Soccita e Soccio, T. Legale. Specie di Accomandita o Locazione di bestiame, che si dà altrui perchè lo custodisca, nutrisca e n’abbia cura a norma delle coudizioni fra le parti convenute-Dar a socf.da, Assocciare ; Dare a soccida o a soccio e in soccio. V. Mp.tadìa. SÒCRDO, s. m. T. agr. ;Mezzaiuolo, Quegli col quale abbiamo qualche cosa di comune e la dividiamo. V. Metadìa. SOCIAL, add Omo social. Uomo sociale, Compagnevole. (’he ama la società. SOCIÀR, v. Star in società; Conversare ; Praticare. SOC1KT V, s. f. — V. Negozio de società, in Negozio. SOCIÉVOLE, add. Lo stesso «he Sociàl. V. SOCOMBENTE, Soccombente, Perdente. Rkstàr socombeste, Perdere. SOCOMBER, v. Soccombere, Soggiacere a qualche perdita o danno, e dicesi anche della vita. Succumbere è latinismo. SOCORSÀL, V. Chiesa. SOCORSO, s. m. Soccorso. El socorso db Palcélo, II soccorto di Pisa ; Il soccorso di Paluello (disse il Tassoni, Secchia rapita, Canto 8. stanza 28). Proverbio che si dice Quando il soccorso SOI- 669 giunga tardo e inopportuno; simile agli altri Amour acqua quando la casa è arsa. Ottundo son morto fammi un brodetto ag i occhi. V. Tardi la mas al cùl co ’l raro È fora,in Peto. SODA, s. f. V. Cenere soda e NiTaòs. SODA, add. Sodato; Assodato; Fortificalo. Sodà, parlando di persona che dopo luugo disordine di vita siasi emendata, Ravveduto ; Emendato, Tornato a miglior vita. SODAI) V, s. f. Assodamento o Sodamento. Darse usa sodàda. Assodarsi, Consolidarsi. Parlando fig. di Giovane, Ravvedersi ; Emendarsi. SODAR, v. Sodare; Assodare v Rassodare, Far sodo e duro che che sia — Torsàr a sodàr, Rassodare. Sodarse, Assodarti ; Fermarsi — Detto fig. Metter cervello ; Far senno e giudizio. \. Rassodasse. SODE l'O, che anche dicesi Sodìn, detto per agg. a Fanciullo modesto e composto, Sennino, sust. Voce che si dice per vezzo ili persona giovane, graziosa ed assennata. SODEZZA, s. f. Compostezza; Modestia, Contegno sodo, Componimento d’ abito e di costumi. SODISFARSE, v. Scapricciarsi; Scapri,■-cirsi; Sbizzarrirsi, Pigliarsi soddisfazione, Sol vere un desio. — Cuocersi nel suo brodo, vale Scapricciarsi, Fare a suo ifiodo. V. Descapricurse. SOD1SFAZIÒN, s. f. Soddisfazione e Soddisfacimento, Il soddisfare, e valtj nel senso proprio del Piacere, Coiitento — Vver usi gras sodisfaziòs, Aver molla soddisfazione. Sodisfaziòs del debito, Soddisfazione •) Soddisfacimento, Pagamento del debito. Dar sodisfaziòs, Dar soddisfazione o Soddisfacimento, cioè Adempiere ogni sorta di convenienza; o L’alto di soddisfare altrui riparando I’ offesa fatta — Ritgarare alcuno, vuol dire Rimaner al di sopra d’ alcuito nella conte»a. Torse sodisfaziòs, Pigliarsi soddisfazione o Soddisfacimento, eh’è Vendicarsi. V. Descapricurse. SODO, add. Sodo; Solido; Duro —Compatto; Denso, Dicesi de’Metalli. Omo sodo, dello fig. Composto; Posalo ; Modesto; Polito; Grave ; Serio. Star sodo al maciuòs, Star sodo o saldo o forte al macchione o alla macchia, e vale Non si lasciar persuadere nè svolgere. Sci. sodo, Maniera avv. Ha senno ; Senza scherzo; Seriamente. V estir sodo, V. Vestir. SOÈTA, s. f. T. de’Pesc. Specie di Ciprino o Carpio, Pesciolino d'acqua dolce viva, detto da Linneo Cgprinus Xatus. E di corpo uu po’ compri sso ai lati e pellucido. Si mangia soltanto in frittura, per la sua piccolezza. SOFÀ, s. in. Sofà; Le/luccio da sedere. Stàr sempre dal leto al SOFÀ, Essere o Stare o simili, tra ’l letto e ’l tettuccio, vale Essere ammalaticcio, non intieramente sano.