P I 0 PINCO, s. m. T. de' Pescatori Istriani Pesce di mare appartenente al %eaereLabrus, detto quindi dal Nardo Lubrus Pincus. Arriva ad un piede di lunghezza ed è buono a mangiare. I nostri pescatori Io confondono colle altre specie di Labri detli Donzèle e Ghignici. PINDOL.AIl v. Penzolare ; Spenzolare ; Ciondolare; Pendere, Star sospeso ; Uon-do'are. PINDOLÒN add. Star * pindolòn, V. Pi- COLÒN. PINZI, scoile z aspra) s. f. Pizza, che nel Fiorentino dicesi Quaccino, Piccolo schiacciato che fassi nelle case della bassa gente, per lo più nel giorno del pan fresco e ponendolo a cuocere sotto le bracco. Dicesi anche Pane toc ¡nericcio o succinericc.o. Pinza, si dice anche nel parlare domestico a Giovane vago di comparire, per Pin-zòn, V. PINZÈTO (colla z apra) s. ni. Pinzette, T. do'Ballilori. Strumento di legno fatto a foggia di molletta, di cui i Battilori si servono per prendere, trasportare e schinzare la foglia d’oro e d’ argento. Dicesi anche Mu Iella. V. SciUNZÀR. Detto per diminutivo di Pinzo, V. PINZO (colla z aspra) a. in. Cocca ; Lembo; Lembuccio, Le cantonate de’panni. Pinzo o Pinzi del fazzoletto o» colo, Facciuola, Dicesi di que’due pezzetti di tela che pendono dal collare cui sono attaccati. Pinzo del saco, V. Pelesìs. Pinzo db cavili, Ciocca; Bioccolo o Fiocco di capelli. PINZO \ PINZÒN \ (colla z aspra) Detto per agg. PINZÒIO ^ a Giovane, e vale Caricatura ; Liscio ; Lustro ; Profumino, Che sta sull’ attillatura. V. Zizoloto. Dicesi anche nel signif. di Damerino ; Zerbinotto ; Vagheggino ; Galante ; Che sta in caricatura affettata per piacere alle donne. PIO, 8. m. Piglio; Presa, Il Pigliare, V. Piada. Pio, dicesi anche per Guadagno, Vincita — Far dn bel fio, Far un bel piglio, un bel guadagno, Guadagnar molto. Pio de polo, T. Mar. V. Stropolo. PIO, avv. Lò stesso che Più. No che no fio, Non he ho più ; Non ne ho di vantaggio. No fosso fio, Non posso più ; Non più. PIO, add. dicono i Padovani per Agg. a uomo nel sign. di Noiatore; Seccatore, che i Veneziani dicono Lafio, V. PIOCIllARÌA. V. Peochiarìa. PIOCI1ÌN, add. Soldà piociùn, Lendine, dicevasi negli ultimi tempi Veneti a Soldato di poco valore. V. Frisopìn. PIÒCHIO,*. Pf.ochio. PÌOLA, 8. f. T. Fam. Bandolo, Il capo della matassa, V. Cao. Piola, si dice da alcuni per Piana — S. I-9IÌPU CO LA FIOLA, V. S. IsEFO. P I 0 Trotàr o Catàr la piola, detto Dg. Trovare il capo, le congiunture o la stiva ; Pigliar il panno o il mondo pel verso, vale Trovar il modj di conchiudere agevolmente — Trovar la gretola, Trovar la congiuntura in far che che sia — Cavar la maschera a che che sia, Scoprirne la verità. Saverghe trovar la fiola, Aver più ritortole che fastella ; Aver unguento a ogni piuga, Saper trovare a ogni cosa il rimedio. PIOLA, 8. f. detto in T. do’ Pese. Filetti, si chiamano quelle funicelle di spago alante, cbe attaccate alleslremità dell’ armadura d’ una rete, servono per uuirla al panno, cioè alla rete di maglie più fitte. V. Armadora. PIOLÀR, t. Far le bolle ; Levarle bo'le, Leggermente bollii e, Dicesi delle peutole che stentano a bollire. Detto fig. Letture ; Far alcuna cosa lemme lemme, Andar lento nell’ operare e nel risolversi, indugiare. Detto pur fig Friggere ; Miagolare; Dimenarsi nel manico ; Nicchiare ; Pigolare ; Tentennare, ch’è Quel certo rammarico che fanno i bambini o altri, desiderando che che sia o sentendosi male. Nicchiare, dicesi (Juel rammaricarsi cbe fanno le Donne vicine a partorire. Piolài, parlandosi di Uccelletti, Pipita-re e Pigolare, I’ropr. il Mandar fuori la voce che fanno i pulcini e gli altri uccelli. PlOMBtK, 8. f. T. de'Pesc. Piombini, Piombi attaccati alla rete da pescare per farla dar giù, e perchè resti distesa perpendicolarmente sino al fondo dcli’acqua. V. Ibi, Cortf.uìb e Traturi. PIOMBAI!, v. Piombare, Cadere le cose furiosamente da alto. Piobbàr o Impiombar ona corda, Impiombare, Intrecciare o congiuugere capo a capo due funi per tal modo che non ne formino che una sola. Collegarc o Annestare una fune. V. Impiombar. PIOMBE, s. m. Ribèba o Scacciapensieri, Strumento d’acciaio a guisa d' arpa, spar-tito per lungo da una linguetta elastica o laminetta mobile e staccata dall’un de’ capi, che chiamasi Grii'etto, della quale stuzzicandola con un dito si trae suono, adattando trasversalmente lo strumento alla bocca e ritraendone il fiato. PIOMBÈR, 8. m. Stagnaio, Nome che das-si a Colui che vende manifatture di piombo o stagno, ovvero stagno e piombo in natura. PIOMBERÀ, s. f. Dicesi la Femmina dello Stagnaio, che potrebbe dirsi Stagnaio. P10MBÌN, s. ni. T. de’Cacciatori, P.mbiolo o Alcione; Uccello pescatore; Uccello Santamaria o della Madonna, detto da Linn. Alcedo ispida. Uccello della classe delle Gazzere, ch’è solitario e si raggira ne’luoghi ombrosi, vicino a fiumi ed a rigagnoli, ove si ciba di pesciolini e d’insetti. La sua pelle conservata insieme colle penne vien riputata un possente riparo dalle tignuole PIO all PIOMBIN VB, v. Piombinare, Cercar l’altezza de’ fondi e le diritture col piombino. V. Scandaoio. PIOMBINI, Voce aut. che dicevasi da’ Pescatori per Piohbak, cioè Oue’piombini che teugono perpendicolari le reti in mare sospese dai sugheri. PIOMBO, s. m. Piombo, Metallo noto. Piombo damureri, Piombino o Piombo e Pendolo, Peso legato ad una cordicella, col quale i Muratori o i Falegnami aggiustano le diritture. A piombo, dotto a modo avv. Perpendicolarmente ; A perpendicolo — Meter a piombo, Piombare, Metter in dirittura. Andìr fora de piombo o de livelo, Uscir di piombo. Piombi de la rrde, V. Piombae. Piombo brusì, V. Litaruirio. PIONZA (colla z aspra)s. f. Uccello; lo stesso che Ciato, V. PIOPA, 8. f. Pioppo ; Pioppo e Albera, Albero non fruttifero e molto comune presso di noi. Dicesi da’Botanici Pioppo b ancuu sia Populus alba. PIOPARÌN, s. m. Uccello; lo stesso che Climi, V. PIOPIO — Far o Aver piofÌo, Aver tappe tappe; Far i! cui tappe; tappe; Tremare i pippioni, Aver gran paura. PIOVA, s. f. Pioggia e Piova. Piova e tempesta. Broda e ceri, Fu detto figur. Piova e sol, Marzeggiare, Così chiamasi l'alternativa di pioggia e sole assai frequente nel mese di Marzo. Piova salsa, Melume o Spruzzagtia, Pioggia velenosa e adusta ne’ tempi calili che assai nuoce alle viti. Piova «randa, V. Piovàl. Piova da istà, Scossa, dicesi a Pioggia di poca durata ma gagliarda. Una scossa delle buvnc. Si dice anche Nembo, che significa subita o repentina pioggia, che non piglia gran paese, ina si dà per sinonimo di Procella o Turbine. PIOVÀDA, s. f. Scossa di pioggia, cioè Pioggia di poca durata. Un'altra piovada, Un'a’tra scossa. PIO VAL, s. tu. Acquazzone ; Rovescio : Scossa di pioggia ; Dirotta. Ella vien giù cogli orci, a b gonce, a catinelle, Gagliardamente piove. PIOVAN. s. m. Piovano e Pievano, Parroco e in genere Bellore della Pieve. Deboto vien zo sior Piovìn, detto cosi per lo scherzo o equivoco della parola, e intendiamo Fra poco piove o È imminente la pioggia. PIOV ANA, Piovana e Piovente, Agg. che si dà all'acqua cbe cade dal cielo. Piovana, noi diciamo in forza di sust. alla Sorella o Madre o Cugine o simili del Piovano, cioè a Quella che sta con esso e fa da padrona di casa. PIOVANÈTO, s. m. Plovanello, Piccolo Piovano. PIOVANIZAR, v. Preconizzarsi al piova-