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  za bisogno. Cinguettare, Ragionar diste»-niente e a dilungo. Tener finvilo del di-ciotlo o Anfanare, Aggirarsi in parole senza venire a e<inclusione.
  BATOLO, s. ni. Baialo e Baialo. Striscia o Lista di panno, die portavasi ue’tempi del cessato Governo italiano dai Professori del-l’l Diversità di Padova, e da quelli de’Licei. in segno del loro grado.
  BATOLÒ.\, s. m. Ciarlone ; Cicalone ; An-fanatore. V. Chiacolòn e Bàtola. BVTOSTA, s. f. Batosta, vale Contesa di parole.
F*a b itosta, Batoslare, o Far batosta
  0	una batosta, Contendere.
  Batosta, in altro sign. si dice per Dan-j «o ; ¡‘regiudizio ■— Tor su al zugo tx* batosta, Fare al giuoco una gran perdila ; Avere un gran danno — Atkrgiikvk
  AT0D0 MA IOSA BATOSTA O [Si GR A V BATOSTA, Aver sofferto una gravissima ma-: tallio.
  li VTUA, s. f. Picchiala; Bussala; Bussa-mento; Picchio; Tentennala, Il battere, e specialmente alla porta di casa.
IÌaTÙa DE LA PORTA II DE LA TEMESTI»,
  Battente o Battitoio, T. degli Arcbiletti. Legnaiuoli eie. chiamasi Quella parte del-l'imposta dell’ uscio o finestra che batte nello stipite, architrave o soglia, o nell' altra parte dell' imposta quando si serra. Pigliasi ancora per Quella parte dello stipite eh’ è battuto dall'imposta.
  Batìja de iii!mca. Battuta.
  Bat'ua, dicesi anebi' per Busca o Cerca— Fai uba b atla a tso, Frecciare; Dar la freccia, Chiedere ad imprestilo danari. V. Stocaua.
  BitLa de polso, Battuta e Battito di polso, Il batterceli' arteria del polso. Il tempo di due o tre battute di polso.
  BatÒA DE SOL, V. COSTIEIA.
Batòa de la bala , Mandala. V. Bati-
  DÒI.
  BATUDÌNA, s. f. Batlulella, dim. di Battuta.
  BATÙG1A, V. Patiigia.
  BATliO, llaltulo, add. da Battere.
  Batuo de gieia, V. Sbatlo.
  BatLo de forze. Abbattuto o Prostrato ili forze.
  Batòo dal sol, Assolalo; Soleggiato. Batòo da disgrazie, Uom dibattuto ; Af-flilto ; Angustialo.
  Batvi, Battuti; Scopatori; Disciplinanti ; Disciplinali ; Flagellanti. Coloro delle confraternite secolari, che vestiti di cappa e cappuccio, andavano per la Città in processione battendosi con flagelli di corda, di sugano o di cater.uece di ferro, e nell' antico con bacchette ancora e con ¡scope, per ispi-
  1	ilo di religione e per penitenza. \ . Dissi-
  PI.IVAISE.
  B\l C\R, v. Baloccarsi, Trastullarsi, trst-ti'iiersi in cose di poco momento e trastulli •la ragazzi.
  In altro sign. Aver gli occhi a'nugoli : j Piantare una vigna: Aver il capo a"grilli.
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 si dice di Quelli che quando uno favella non hanno l amino quivi, e pensami ad ogni altra cosa che a quella die dice colui.
   In altro sigu. Guardare il morto ; Star musante, alla musa, muso, musone o musatilo; Musare, Star come stupido.
   Detto ancora per Baloccarsi o Trimpellare; Metterla in sul liuto o in musica, Indugiare. Mandare in lungo.
   Ammi bacca.mio , Anfanare ; Anfaneg-gufe, Andare senza saper dove uè perche. B UCIII VII. v V. Suai'ciiiir. li VII., che dicesi anche Foiziii o Foiziki da TiAZO, s. in. Baule o Cofano. Cassa ferrata notissima. \. Foieiè*.
   Qi'kl dai bauli, V. Bolkèr.
   Viazar im t’ bn baìil, Andar giovenco e tornar bue, Viaggiare senza profitto d'ali'u-tia cognizione. Esser come fancora che sta sempre nel mare e non impara mai a notare.
   Badl, detto in gergo vale Culo.
   Aver el ba'ol, Esser gravida o pregna : dicesi di Donna.
 BAU LA, ». f. Ile/-g/lineila ; Poltroniera ; Sudicina, Dicesi a femmina per ingiuria. BAULETO o Forzierèto, s. m. Bauletto, Piccolo baulo.
   Baoleto da zogie , Stipella. Cassettina in cui si tengono chiuse le gioie e altro. BAUTA, a. f. Bautta, Specie di mantellino
 0	rocchetto a uso di maschera.
 BAVA, s. f, Bava ; Bave ; Sbavatura.
   Bava de la seda, Bava o Sbavatura de’ bozzoli, Quella peluria che circonda i bozzoli.
   Baia del filo, Bordiglionc, T. de’Lanaiuoli, Difetto nella filatura , quando la filatera nell'avvolger la gugliata sili fuso, allenta troppo la mano e ne lascia audai e di quella che non è torta, e che per essere avvolta sul fuso non può più torcersi.
BaìA IIK l’ ORO K DE l’ AR7.EMO. BoVII 6
 Bavetta?*si chiamino dai Gettatori de' metalli, Quelle superfluità clic hanno talvolta
 1	loro getti. V Sbavar
    Hata, iu T. tle' Gettatori, Coltellinai etc. Carico o Bocca e Baccaglia, Quella male-rozza che resta ne’piccoli getti o che si toglie colla lima — Sbavatura, dicesi per siimi. ile'difetti nell’opere di getto, che non riescono lisce ma Con bave e superfluità provenienti dalla forma.
   Bava o Bava de vesto, T. Mar. Brezza, \ ento che solfia regolarmente in certi paraggi e in certi tempi dell’anno, ed anche in alcune ore. Si dice La brezza del largo e La brezza da terra, per distinguere quella che spira dal mare, e quella che viene dall' interno della terra.
   Bava o Bava de vesto, vale anche Vento scarso : Poco vento ; Fiato di vento — La bava xf. iv aria. Detto mai in. Il vento è alto , dicesi Quando lo strato del vento è superiore alle vele prima e seconda, e non percuote che la vela del pappafico.
   Iva bava, Una minuzia ; Un tantino; Un pelo; Un pochino; Un minimo che.
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   Butai o Far li iati, Far la bara, cioè Fremere di cruccio; Soffiare o Sbuffare come un toro. Essere invelenito.
   (Uscii le ■ ave o Fai le bave, detto fig. Agognare ; Bramare ; Aver grandissima voglia o bramosia. Morir di voglia di qualche coìr. V. Sgavgolìi.
 B\t VB, v. Scombavare, Imbrattar di bava. Fare bava ò la bava vale Gettare o Mandar fuori dalla boccj la bava.
BAt VRA irò,,.,, lì V\ AB È SA ) s' Sru,'°1,1 Germania, detto Di convenzione. Ma specialmente inten-desi di Quelli che pollano l'impronto del Heguo di Baviera.
BAVABIÒL ) „ „ .. ,
Il	WAKÒI ) * Bavaglio, Pannolmo che
 adoperano i bambini per guardar i panni dalle brutture e nettarsi la borea. BAVAIUÓL , s. in. Voce probabilmente corrotta dalla barbarica llavara, definita nel Dizionario di Du Cange Pettorale Un-
teum____mento sublensum utl cxcipicn-
 dam in infantibus bavum. Chiamasi italianamente Bavaglio.
   Meter elbavariòl a vk pi telo. Imbavagliare un fanciullino--Cavaigiie el
 ravaiiòl, Sbavagliare.
 B AYABO, s. m. Bavero, Collare del mantello.
   Bataio de le mumeuiie, Soggólo — Salterò si dice al Velo di' esse portano in testa.
 BAVELA, s. f. Bavella o Bava, Quel filo eh" si trae dai bozzoli posti nella caldaia, prima di cavarne la set».
   IÌavèla filada. Filaticcio, Filato di seta stracciati, detto anche Filaticcio di seconda sorte. V. Fii.esèlo.
 BAVELÌiN, s. in. Stracciaiuolo; Scordas-siere. Colui che col pettine straccia i bozzoli della seta o altro per farli filare. BAVELÌNA, s. f. dicesi da noi la Moglie o Femmina di Stracciaiuolo o Scardassare, cioè di Colui che col pettine straccia i bozzoli della seta o altro per filare. Sull’esempio di altre voci consimili pare che potrebbe chiamarsi Stracciaiuola o Scardas-siera.
 BAVELON. s. in. Filaticcio, Filato di seta stracciata. V. Rasi desfilai, i.v Raso. BAVESELA o Baveskla de testo , s. f. Fiato; Vento scarso.
   Bavf.sela de foitosa, Fortunello; Raggio di fortuna, Piccola fortuna o ventura: e prendesi in buona parte.
   Ogki pigola ravesela che tegxa , Ad ogni piccolo raggio che spunti; Ad ogni aura che spiri — Ugni acqua immolla, si dice di Chi è in istato o in termine che ogni minima cosa gli dia tracollo.
 BAVÈTA. s. f. Bavetta, Piccola bava. BAZA, s. f. Bazza, Buona fortuna, Prezzo vantaggioso.
   Aver baza gravo* , Aver tre pani per coppia Aver di bazza, Conseguir un bene per modo inaspettato.
Bazza, T. de’Giuocatori, Quel numero