[7.111.19] Piano Hoover per i paesi ex-austriaci 329 Poi si discute del piano Hoover, che io faccio modificare, ricordando tutta l’opera italiana, il suo grande successo, i ringraziamenti ricevuti, e riesco a salvaguardare tutti i no-tri diritti e il nostro decoro, del quale si faceva buon mercato. Si affida a Hoover stesso, a Lord Robert Cecil, a Glémentel ed a me la redazione della risoluzione da votarsi dal Consiglio. Noi la compiliamo rapidamente, men-tra i Dieci prendono il tè, e, ripresa la seduta, si vota: a) Tutti gli Stati già formanti l’impero austriaco, comprese le regioni occupate dagli italiani sull’Adriatico, saranno invitati a fornire un contributo determinato in materiale ferroviario mobile. b) Tale materiale sarà contraddistinto con marche speciali, come appartenente all’amministrazione del vettovagliamento e godrà della priorità nel traffico a tale scopo. c) Il direttore generale del vettovagliamento, operando per mezzo della sezione della commissione del Consiglio Supremo economico, sarà costituito mandatario per disporre di tale materiale mobile. d) Un servizio di treni regolari sarà stabilito sotto la sua direzione, in modo da eseguire i programmi necessari per la distribuzione dei viveri alle diverse località. e) Tale servizio dovrà avere piena libertà di movimento su tutte le linee ferroviarie, senza riguardo alle frontiere politiche e con priorità assoluta di tutti i servizi, eccetto i militari, e nei limiti delle frontiere italiane questo servizio funzionerà in cooperazione colle autorità italiane. f) Gli impiegati ferroviari di qualsiasi nazionalità potranno essere adibiti in qualunque territorio già austriaco, senza riguardo alla nazionalità di tale territorio ed alle frontiere politiche. g) Le autorità adibiranno riparti e mezzi determinati, nei porti di Fiume e di Trieste, all’amministrazione del vettovagliamento, onde essa possa raggiungere il suo scopo. h) In massima, il materiale mobile non dovrà essere re-