V 0 L Volt* o Voltàda dei fiumi, V. Stolta, i Volta de le barciie. Vulta; l'ice; Tur- 1 no; Vicenda, dicesi la Volta elle tocca alle barche no' loro viaggi e tragitti, eh' è il viaggiare alternatamente — Tor li volta, Furare o Rubar le mosse ; Torre o ! Togliere la volta, Prevenire il compagno cui tocca la volta — Tor la tolta lab- ! r.A (detto in altro sign.) Voltar largo ai . canti, vale Andar con cautela. Volta d’ un foglio , T. degli Stauip. Carta volta, La seconda faccia d’ un foglio. Volta sfiancada, Volta a schifo rovescio, dicesi d’ un arco. Andar uno a la volta, Andare alla sfilata, o alla spicciolata, A uno a uno. A LA VOLTA O A LA TOLTADA DHL SOL , ut dichino: Al declive; Alla china; Alla caduta; Al chino del sole. Andar o Menar in volta, Andare; Girare; Mandare o Menare in volta, valgono Andar vagando, Andare, Condurre o Mandare attorno, in giro o a 6pas8o. Dar de volta, Ritornare. Dar la volta al vin, Inccrconire; Divenir cercone. Audar a male. Dar la volta a la barila, V. Barila. È jiEcio una volta chk bai, Chi gode unu volta non islcnta sempre: ditesi di Chi si contenta anche d’ una sola volta. Ohe xe ocalcossa in volta o ter volta, La marina è turbala o gonfiala, detto figur. e vale C’ è cattivo tempo. (>HK XE de LE MALATIE PER VOLTA, Ev- vi andazzo di malattie o di altri effetti naturali, il che diremo anche Influenza. Lassarsr tor la volta. Lasciarsi rubar la volta. Lasciar che altri sia il primo. Tor la volta. Far lu girata, vale Pigliar la strada più luuga. Toto in t’ usa volta, Modo avv. Quan-d’ ecco, cioè Imprv vvisa mente : Impensatamente. Volta, (licesi il Voltare dell'aratolo in solcando la terra, e si dice dello stesso solco circolare, che in conseguenza riesce al termine del campo. Nella Sicilia dicesi Torna; i Latini dicevano Versura. VOLTA, add. Voltalo o Volto. VoltI co la panza in su, Supino, 11 suo contrario è Boccone. V. Panza. Tempo voltì, Tempo volto, Messo al buono o al cattivo. VOLTÀDA. s. f. Voltata; Voltamento; Volgimento. Voltàda de la chiate , Volta, Girata della chiave per chiudere, o per aprire. Voltàda d’un fiume o d’una strada, Svolta. Voltàda, dicesi per Mutazione ; Cangiamento — Darse una voltàda, Cangiar d’ avviso o d’ opinione. YOLTADINA, s. f. Rivoltolino, Piccola rivolta, in sign. di Rivolgimento. V OLTAR, v. Voltare; Rivoltare; Volgere; Rivolgere ; Inverlere, Cangiar faccia a qualche cosa. Boerio. V 0 L Voltar bandiera o Voltar carta. Voi- ! tar la bandiera o Voltar curia, Cangiar j opinione. Voltàr col culo in su . Rimboccare , Mettere vasi o stoviglie colla bocca all’iu-giù o a rovescio — Volger sossopra o Travolgere, dicesi delle Masserizie e simili. Voltàr rl cantòk, V. CantOn. V oltàr la casa sotosùra , Rovistare ; Rovigliarc: Rifrustare e Trambustare — Tuta la casa voltàda col culo in su. La casa tutta rabbuffata o sgominala o volta sottosopra o trambustata. Voltàr del vin, Rivolgersi, Inccrconirsi. V. Vin. Voltarla, Ricoprire, >i dice Quando alcuno, il quale ha detto o fallo alcuna cosa che non vorrebbe avere nè detto nè fatto, ne dice alcune altre diverse da quella e quasi interpreta a rovescio o almeno j in altro modo sè medesimo — Voltèla CHE LA SE BRUSA 0 LA SE SCOTA , Maltiera fam. Mettete le mani innanzi per non cadere ; Sì sì, rivolta le parole a tuo modo: Rivolta frittata. Voltàr la barila o Voltarse, Voltarsi; Voltar casacca o mantello, cioè Mutar opinione o pensiero; e talor Rinnegare o Ribellarsi. Voltàr lk carte dei libri, Squadernare , Volgere e Rivolgere minutamente le carte. Voltàr le carte in man, Scambiare i dadi o le carte, Maniera prov. che vale Se ambiare i termini, Pigliar le cose a rovesci o — Scambiare i dadi si piglia ancora per Ridire il contrario di quel cho si dice, e interpretare in altro modo sè medesimo per ricoprirsi. Il verbo proprio è Ridirsi. V. Scambiar. Voltàr la iirasiola. V. Brasici, a Voltèla, missièla. Maniera fami). Scambiatela e rimestatela quanto vi piace ; Stuzzicale il vostro cervello; Aguzzale i fcrruzzi: cioè Ditela a modo vostro, Datela ad intender come volete; ingegnatevi di giustificarvi, la cosa è come io la dico o la ravviso. Voltetp. da un’ altra parte , Maniera della bassa gente per voler dire Pensa d’altronde; ovv. D’altronde osserva. Voltàr qualcun, Svolgere alcuno, Persuaderlo, Indurlo, Farlo cangiar d’opinione. Voltar tropo presto, parlando del camminar de’ cavalli, Rubar la volta, Voltar prima che il Cavalier non vorrebbe. Voltàr un arito, Arruffianare un vestilo; Rimberciare; Arrovesciare. Volta, Comando marin. Quando si vuole, che termini l’azione e si leghi osi fermi la corda con che s’ ammainava, s’ issava o si faceva altra manovra. VOLTARÈLA, s. f. dicesi all’Ombre, Quando quello de’giuocatori eh'è obbligato a far giuoco, non avendo buono in mano per dichiararlo più a un seme che all’altro, ì i I I VOT SOI sperimenta la sorte, alzati Jo, cioè volgendo la prima carta del monte, o allor dichiara se \oglia far giuoco a quel seme o pure riporlo : e quest' atto dicesi Far la VOLTARÈLA. VOLTliR, 8. m. Mascheralo, Colui che la o vende maschere. VOLTESINAo Voltina, s. f. Volticciuola, Piccola volta per Coperta di stanze. VOLTI Pi, s. m Archeilo. Così chiamasi uu piccolo arco negli edifizii. YOLTIZÒLE. s. f. T. Mar. Voltigli/ile . Tizzi di legname tagliali a foggia di balaustro , che forni; no la parte superiore del Tagliamare. VOLTO (coll’ o stretto) s. m. Volto; Viso; Faccia. Volto, dicesi per Maschera, cioè Quel liuto volto cho cuopre il viso del Mascheralo. Guartìagole, dicesi a Quella specie di maschera che custodisce le gote. V. Naso. ) ULTO icoll’ o aperto) s. m. Volta, Coperta di stanza o di cantina ialla in arco. Volto de la porta, Arcale. Volto sculà, Volta stiacciata, Non perfettamente arcata. \tlLTO SORA UNA STRADA, Cavalcavia . Arco da una parete all'altra sopra una strada. A volto, In volta, L'opposto è Inpu'-eo; e dicesi degli Edifizii e di Stanze, «ho in luogo di palchi di legname hanno volte. VOLTÒR, s. m. Voce ani. (dal Int. Vullur) A voltoio. VOLTURA, s. f. T. di nuovo uso e di pra-j tica, sostituitosi alla voce Trattato che si diceva qui ai tempi del Governo Veneto, e che nel Codice civile Austriaco si chiama Trascrizione. Dicesi il Registro che si fa ne'catasti del nomo del nuovo possessore di qualche fondo, cassato I’ anteriore; Tra-sportamento da ditta a ditta, da nome a nome. \ OLTLiRAR, v. di nuovo uso e comunemente parlato, Traslatore, eh’è l’Operazione di portar ne' pubblici registri al nome del nuovo possedere i beni da lui acquistati, e cassar l’anteriore. Sotto i Veneti dicevasi Traslatore; ora secondo l’espressione del Codice civile Austriaco, Trascrivere. YÒLZER, v. (colla z dolce) Avvolgere, Porre una rosa intorno ad un’ altra in giro. V. Desvolzer e Svolzer. VOMITAR. V. Gomitàr e i derivati. YON, T. Antiq. che vale Andiamo, plur. del presente del verbo andare. VOSE. V. Ose. VOSÈTA. V. Oséta. VOSò3C"f.) V0C'°nCj Voee grande grossa. VOSTRO, add. Vostro. L’ è vostro de vu, È voslritsimo, e si intende vostro, ma ha una maggior espressione. VOTO o Invodo(co1I’o stretto) 8. m. Volo. Far voto, V. Invodarse. Desfàr un votoj Pagare i voti; Scio- 101 l I