090 S P I Iole, Dloesi di persona estremamente magra. V. Spibrandìo. Sfibra, detto in T. Mar. Spera, Voce con cui si dinotano l’iù robe o fascili : legate insieme che si pittano iu mare dietro alle navi per rattenere il corso di esse — Aver le spihkk per pope, Auer le spere per poppa o di pappavi“, e vale Trascinar l’ancora da poppa sul fondo dell' acqua, ma posta al rovescio perchè uon s’attacchi. SPIERANDÌO, B. 111. - L’É ON SPIERANDIO, Estere un tante mulo, un magro, un secco allampanalo, magro arrabbiato, Uomo magro e secco, affatto scuza carne. SPIERÀR, v. Sperare (da Spera per Specchio) Opporre al sole ed al lume una cosa per vedere »’ella traspare — Sperare /’ uovo, Quelle che tralucoao sono vane, Sperare il ghiaccio all'aria chiara. fai chk sk spikra, Tela rada, contraria di Fitta, V. Fisso. Spieràr, T. ant. detto per Sperare, il cui contrario è Desfieràr, V. SPIEKE l’A, s. f. Spereitu, Piccola spera. SPIB TAT VME.NTE, avv. Spietatamente e Dispietatamcnle, Senza pietà. Bastonare tpictatumente. SritTiTiaKiTK s’ usa poi nel parlar fam. per Ma 'amente e per Mo'ttrtimo — Sta VKLADA P.L ME L* HA FATA SPIKTATAHINTK, (fuetto giuitacuoi e mi è stalo fatto malamente, ito/pintumente, senza ordine, senza regola — El »agna spietatamente, Eg'i diluvia ; Egli mangia moltissimo. SPIFARÀR, v. Spiattellare, Dire uua co a spiattellatameute coni’ ella sta, Dichiarar.) apertamente — Spippolare, pir voce bassa, Diro altrui alcuna cosa chiaramente e con franchezza. Mi ve la spifaro, lo ve la spippolo o le la spiattello, cioè Ve la dico chiaramente, apertamente e con franchezza. Spii'aràr z» uualcossa, Squaccherare o Squacherare, Far presto che che sia, e in-tendeii di scrittura. Spifarìr bri spropositi, Scoceolure degli spropositi, vale dirne in abbondanza. Spiparàr bei tersi, Saettar versi. Buon poeta ci saetta d' una dolce canz ■-netta — Sfoderare de* versi o uu sonet o o un complimento, vale cavarli fuori. Spifaràr i.e RAsùn, Dispianare. Spi<*-gare. Spifaràr uoalcossa, V. Smafaràr. SPIGA, s. f. Spiga, Quella piccola pannocchia dove stanno rinchiuse le (¡ranella J I frumento, dell'orzo e simili biade. SnoA okl Megio k del Panizzo. Pannocchia del miglio e del panico. ClSCU DK LE SPIGHE. V. CaSUÌR. Far la spiua, v. Spigare o Spicare. Il grano spiga. SPIGAR, v. Spigare o Spicare. Far la spica. El spiua ma sol granisse, Spica ma non grana o non granisce, Dicesi del grano. Spigar, detto auche per Spigolar. V. S P ! SPIGARIÒliA. s. f. Vetta, Rastonc attaccato al manico del colmeggiato, col quale si batte il grano. SP1GARÒLO o Spigazzo, 9. in. T. Agr. Putta; Loda, Guscio delle biade che ri-maue iu terra nel batterle. V. Bui.a e For-mento. SPIGHÈTA, s. f. Spighetta, Piccola spiga; e s’intende di grano. Detto per uua specie di guarnizione nou traforata, Spinello; Spinetta; Cordellina. SP1GHETÀ, Intrecciato ; A spina, Agg. di Stoffe o panni tessuti con fila serpeggianti. SPIGHEl'O DE NOSV, s. m. Spicchio di noce, Dna quarta parte della polpa della noce. Spiuiibtto iik soaza, Spicchietto della cornice. Do spiGHETi ue agio, detto metaf., s’intende Due piccole natiche. SPIGO, s. in. Spicchio, Una dello particelle di aglio, melarancia, o simili che compóngono il bulbo. Spicchio d’ agio, di meta-roneìa. Fato a spigiII, Spicchiulo, Fatto a spicchi. Aglio spicch,uto. SPIGOLVDOR, s. m. Rispigolatore, Colui che rispigola le spiche di frumento lasciate sul campi). SPiGOL AMB.N l'O, s. m. Spigolatura, Lo spillare. Spigatura vale parimente per lo spigar.*, ma si riferisce anche allo stato delie piante sp gate, dicendosi per esempio: Qu n lo la spigatura sì è in perfezione. V questo termine vernacolo e iu scuso metaf. è relativo Spicilegio, ch’è didascalico, che viene dallo spigolare, o che significa Raccolta di coso trascurale; ed è propr. il Titolo o Frontispizio di varii libri di raccolte. SPIGOLAR, v. Spigo'ure; Rispigolare ; Ristoppiare, Raccòrrò le spighe rimaste sul campo dopo la raeeolta delle messi. Spigolar su una cinquantena de associati, Parlaiido di opera che si stampi, Raci-mol ire una cinquantina di attoiiuH, direbbesi metaf per Metter insieme, Adunare. Spigolar, parlando di giuoco, s’intende Giuncar bene, con attenzione — Sta volta le go ben spigolae, Quella volta ho fallo il dovere del giuoco, ho stuzzicato i fer-l'uzzi, S.ni coiileuto del mio giuoco. SPÌGOLO, s. in. Spigolo, Canto vivo de’cor-pi solidi. Spigolo de agio, Spicchio ; Spieehietti-no, U a delle particelle delFaglio, che compongono il bulbo. Fato a spìgoli, Spicchiulo, V. Spigo. SP1GOLÒNI, s. ni. Spiche, ma d:t noi s'intende Quella di frumento smunte, cioè strappate dal gambo o sia dalla paglia. V. Monzp.r. SPIL V, V. Spilo*. SPILVtt, v. >oce di gergo e vale Giuocare ; ma più propr. s inteude Giuocare alla bas-setta o a simil giuoeo di rischio, detto più volgarmente d'azzardo. S P I SPILÈTO, s. in. Zampillo; Zampillelw d’ acqua o d’altro liquore, che schizza fuori di piccolo canaletto. SPILO», s. m. Spillo e Spilletto, Sott.l filo ili rame o d’ altro metallo acuto da uifeslremila a guisa d’ago, e dall'altra con poco capo rotondo, del quale le Donne si servono per puntarsi i veli in lesta o per altri simili usi. SPILOBZi o Spilorzo, add. (colla z aspra) Spilorcio; Pilorcio; Squartapiccioli; Spiz-zeca, Avarissimo. Vi corrispondono Gretto; Rarbino; Cacastecchi ; Mignella ; Mignatta ; Tignamica ; Taccagno ; Largo come una pina verde; Pillachera ; Che scortica il pidocchio. Parvifico, contrario di Magnifico, dicesi’di Colui che nelle cose grandi e meravigliose si sforza di spender poco, e corrompe la bellezza del fatto suo per un pieciol risparmio. SPILORZ ARIA, 8. !'. (colla z aspra) Spilorceria ; Grettezza, Avarizia estrema, Strettezza nello spendere. SPiiN, s. in. Aculeo, Produzione vegetabile che nasce sulla scorza di alcune piante, sen-z appartenere al legno, come nel Rosaio — Spina o Pungolo s'intende quell' Escrescenza dura e solida, che si osserva su molte piante, ed è quella ehe fa corpo col le no a non già sulla scorza. Spin bianco, Spino e Pruno o Spino b:anco e Marruca bianra, dello da’Sistematici Mrspglus Oxyacantha, Frutice o Virgulto che ha degli spini, da cui formami ordinariamente le siepi. V’ è un altro Spino che serve a far siepi, detto italian. Ranno o Marruca nera o Piattini o Pluuttrmi e Spin i soldino, nominato da Linneo Rhamnus paliurus. Fiorisce in Maggio e matura i frutti in autunno, i quali sono fatti a guisa di cappello di fungo. Spini del fesse, Lite i o Spina, e Spina-lisca dicesi Quelle piccole spine che si trovano in certi pesci come tanti ossicini acuti e flessibili. Quindi Diliscare, Cavar le lische — Spina del fesse. Resta, si dice 1’ Osso del pesce dal capo alla coda, cho altramente si chiama Spina — V spin de pesse, .1 spinapesce, dicesi un Lavoro particolare di alcuni drappi tessuti .1 quella loggia. Cavar i spini, Disprunare, Togliere i pruni. Ghe xe dei spini, detto metaf. Vi sono delle spinosità, cioè Dell" difficoltà o mali-gevolezze. L'affare è spinoso, vale Difficile, Scabroso. Levarsi; o Cavasse on spin dai ochi. Levarsi un bruscolo di sugli cechi, vale Liberarsi da che che sia a sè molto molesto. Logo pien de spini, Spinello. Macchia o Bosco pien di spini. No ATKR SPINI SO LA LENUUt, lo SteSSO Che No AVER PELO SU LA LENGUA, V. LbNGUA. \o gii’ é sè spin sé osso, Locuz. fam. A'o/i c è nè spina nè osso ; Mori c’ è rime-