770 T R 0 «Imito a termini convenevoli: simile al-)' altro II soperchio rompe il coperchio, Ogni eceesso è biasimevole. Troppo è talvolta add. come Troppi colpi; Troppo vino; Troppa fretta ec. Troppo detto avv. significa Più del bisogno o Più die ’I convenevole. TROTA DA, 8. f. Trottata; Trotto, 11 trottare de’cavalli. Fìr ona trotàda, Far una corsa o una ¡/ila, Far un piccolo viaggio e ritornar presto. TROTANTE, s. ni. Gergo de’Barcaiuoli, e vale il Cavallo. TROTAR, v. Trottare, Andar di trotto, Dicesi del ('.avallo, e por similit. anche dell'Uomo, (’.animili,-ir di passo veloce e salterellando. TROTIKRA. s. f., Chiamava«! sotto il Governo Veneto il segno della campana pubblica, che per mezz’ora prima della Terza «uonnvaai sulla torre di S. Marco e sul campanile di S. Francesco della Vigna, tutti i giorni di convocatone del Maggior Consiglio; ed era la chiamata dei Patrizii »Ilo stesso Consiglio, che cominciava appunto all’ora di terza. Pretondesi ragionevolmente che sino da’tempi antichi si desse il nome di Trottiera a quel segno di campana, perchè con esso erano avvisati i 'Nobili ad affrettare il cammino delle Mule e a farle trottare per arrivar a tempo al Consiglio. TROTÌ V s. ni. Piccolo trotto, cioè Andatura del Cavallo più rimessa del Trotto ordinario. TIIOTO, s. ni. Trotto, Una specie degli andari del cavallo, ch’è tra il passo comunale e 'I galoppo. Veggasi la voce Cavalo, Troto cativo, Trotto troppo duro, cioè Incomodo al cavaliere. Andar de troto, parlando dei Cavalli, Muli, Asini, Trottare o Andar di trotto. Parlando di Uomini, dieesi pur Trottare, fig. in signif. di Camminar di passo veloce o salterellare — Detto poi figur. vale Sollecitare, Affrettare qual si sia operazione. Vm>k pur i>f. sto troto, Continuate pure la vostra mala condotta, ì vostri vizii ec. Specie d'ammonizione. Da oca a là giik xe o.\ bel troto, Da i/ua a là è un bel trotto. Indica Camminata, gita, spazio per cui si cammina. Roger he troto, V. Boger. Dar kl troto a qcalcon, Maniera ant. Dar l'ambio ad alcuno. Licenziarlo e mandarlo via. TROTOLA. V. Trotolo. TROTOLÀR, V. Menar le sette, detto figur. vale Adoprar presto le gambe, cioè Camminare velocemente. Spesseggiare i passi; Far passi triti, Far passi piccoli e spessi — Scalpitare, Pestar co'piedi iu andando. Trotolàr. parlando di Fanciulli, Zampettare, si dice propr. dei Bambini quando cominciano a camminare. T R 0 Trotolàr del tempo, dello figur. dal trottare del cavallo, Fuggire, Scorrere velocemente. TUOTOLFjTO (coll’e stretta) s. m. Trottolino, Strumento che ha un manichelto in cima e si fa girar colle dita. Bel trotoleto, Rubacchino o Rubacchio, Piccolo fanciullo. V. Bagarìn. rRÒTOLO, g. m. Palèo; Fattore di legno; detto anche Stornello, Strumento di legno simile ad un cono, con un fer-ruzzo in cima, col quale giuocano i fanciulli facendolo girare con una sferza chiamata Stringa, V. Inzanzìr. Trottola, Strumento simile all’altro sopra descritto, che si fa andare con uu spago avvoltogli intorno — Buso df. la trotola, Rutterò, (Juel segno che lascia la trottola percolendo col ferro — Andàr in bala, Fare cappellaccio, dicesi della trottola quando percuotendo in terra col legnaccio e di costato non gira — Legnaccio, dicesi al Legno della trottola — llarberare, si dice II girar della trottola a salti per esser mal coutrapposata. Inviar r.l trotolo, V. Inviar. Bora che rosta un trotolo, Roba che costa una mica, un minimo che. No lo stimo d» trotolo, Non Io stimo un cavolo, ¡Niente afTatto. A la predica, al teatro ec. ghe gkra tre trotoli e ona*stringa, Maniera scherzevole fam. per dire che L'udienza era di numero ristrettissimo di persone. TROTÒN, s. m. Trotto lancialo, cioè trotto accelerato che accostasi all’ andatura dell’ambio. TROVAMRNTO, s. m. Invenzione, Scoperta e ritrovamento di cosa nascosta. Invenzione di corpi di delitto; Invenzione de' colpevoli; Ritrovamento della roba. V. Trovato. TROVAR, v. Trovare; Ritrovare; Rinvenire; Rinvtrgare, Pervenire a quello di cui si cerca. Dicesi anche Raccapezzare. Trovàr da dir, lo Btesso che Catàr da dir, V. Catàr. Trovàr pan per i so denti, detto fig. Trovar cu’o al suo vaso; lai culo tali brache, modi bassi che valgono Trovar chi ti risponda e ti resista e non abbia paura di tue bravate. — A carne di lupo zanne di cane si dice Quando un malvagio si mette allo mani con un peggiore. V. Fok-.magio — Chi cerca brigu, briga trova o la trova u sua posta, e vale che Chi dà fastidio ad altri trova chi ne dà a lui più che non vorrebbe; e si dice ancora di chi per sè stesso si tira addosso qualche sciagura. Trovar qoalcùn per la strada, Abbattersi; Incontrarsi in alcuno, V. Topàr. Trovàr qoalcùn pulito, Trovar alcuno a covo, Trovarlo appunto in acconcio dei fatti suoi. Trovarsk a mal partìo, Trovarsi a mal porto, a mala condizione. Tboyarse in t'cn logo. Far capo in un T R U luogo o ad un luogo, Adunarvisi. V. Rendevo. No trovàr gnanca l’insegna. V. Insegna. No trovàr la porta per andàr fora. Non raccapezzar l’uscio. No trovàr sesto nè verso a ona cossa, Non ne trovar nè cupo nè coda; Non trovarne il bandolo. — No trovar sesto de far ona cossa, Aggirarsi; Avvolgersi; Avvolpacchiarsi; Annaspare. Trovar tenero, detlo fig. Trovare il terren sullo, Trovare facilità. Trovarghela, che anche dicesi Trovar-CHE EL SO CONTO, V. in CoNTO. Chi cerca trova. V. Cf.rcàr. No «e trovo, Non mi rinvengo, vale Sono stordito e non intendo. Non raccapezzo. Non so dove che la le trova fora, Non so donde tragga le invenzioni. TROVAROBE , lo stesso che Catarore, V. TROVATO, 8. ni .Trovato; Trovumcnto ; Ritravamento ; Invenzione , Scoperta di cosa non per anco conosciuta o da altri immaginata. Trotato, add. da Tkovàre—Bentrovato, Tu sii il ben trovato3 Modo di salutare alcuno incontrandolo. TROZA , s. f. Trozza, T. Mar. Pezzo di cavo che circonda l’albero e tiene ad esso unita 1’ antenna o’1 pennone, il cui movimento è agevolato da’ paternostri on-d'è corredato. V. Paternostro. Trozza bastarda, dicesi a un Doppio cavo, il quale passando per le bigotte è tesalo verso la murata delle grosse barche e tiene l'antenna accosto all’albero. TBOZA , s. f. T. Agr. Viticcio, Quel rimessiticcio che fa la vite dal piè del tronco., con cui si trapiantano e propagano le viti. TROZO, s. m. Sentieniolo ; Semita ; Tramite ; Pesta ; Viottola, Specie di cammino o via che si fa per li poderi, — Tragetto , dicesi a Piccolo seoliero uou frequentato — Semitiero, ei dice a Piccola via posta per lo più allato alle fini dei campi. Trozo df. le vanf.zk, Andari e Cava-gni, Quegli spazii e quelle slradelle tra un' aiuola e l’altra. TRU, TBli , toce pronunciata quasi sen-z’ articolazione e più espressa collo spingere il fiato fuori delle labbra tenendole chiuse ; essa Berve ad incitare i cavalli e simili al cammino. I Toscani dicono Giù. TRUC.VR, v. Truccare o Trucciare, Toccare colla sua la palla dell’ avversario, e dicesi nel giuoco del Pallamaglio. Trocà», detto in T. ant. Truccare, si dice nel signif. di Correr via — I s’ ha MESSO A TROCÀR COSE I CORRIERI, Si 7IIÌ- sero a correr via o ad andar di trotto come fanno i corrieri. — De bon troco , Di buona gamba. TRUCIDAR, v. — Se ho la contento, la ne trucida. Se non acconsento, ella mi