PUS PURGADÙRA, s. f. Purgazione e Purga-gione, Il purgare. PURGAR, v. Purgare ; Purificare. Purgar f.l corpo, Lubricare il corpo. Far rilasciare il ventre. Purgar i pani, Purgare ; Interrare o Internare. Purgar da la peste, V. Espurgar. PURGATORIO, s. tn. Purgatorio, si dice ancora da noi di Qualunque pena o travaglio grande. A STAR 15 STA CASA EL XE PROPRIO U5 PURGATORIO. Il dimorare in questa casa è una specie ili purgatorio, cioè Vi si sta male, diventa una specie di penitenza o espiazione di pena. PURGO, s. m. Purgo ; Lavatoio ; Stretto- io ; Luogo dove si purgauo i panni. Purgo è auclie termine de'Conciatori di pelli, Addobbo, Luogo dove mettonsi in concia le pelli. Purgo, Fluore o Flusso, Quello della matrice, cbe soffrono alcune donne. PLRIClllNÈLA, (si pronuncia comedireb-besi in Toscano Puricinela) s. ni. Pulcinella, Personaggio ridicolo, che si fa giocare co'fantocci. V. Bcratìn. Zogàr del purichinkla, Armeggiare il Pulcinella e i burattini, Muovere e dimenarsi. Far da purichinéla, Far da buffone, Farsi ridicolo. V. in Zane. Piva ha purichirela. V. Pivi. Cui paga? Purichi5èla. Chi paga? Fruffazio, Voce scherzevole che significa Quello cui tocca pagare i danni. VlTOBIA IIA PURICHINÉLA. V. VlTORlA. PURIFICAR, v. Purificare. Purificar una voce sparsa, Verificare ; Rettificare ; Avverare, Sincerarsi della verità d’ una vociferazione. PLRMASS A, avv. Pur troppo ; Davanzo Cosi non fosse ; Così non fosse egli stato; Dio volesse che no. PL’RO, add. Puro, Netto, Senza macchia. V15 puro, Vino puro o pretto o mero, Non mescolato, schietto. Puro, dicesi ancora nel sign. di Solo ; Unico, non accompagnato. Go 15 SCARSELA UN PURO DUCATO, Ilo UH ducato solo in saccoccia ; ovv. Non ho che un ducalo. Aver on fio puro, Aver un figlio unico o unigenito, solo. PLSS1ÒLA, s. f. dicono i Maniscalchi ad un Tumore esulcerato che manifestasi nel Cavallo qua eia sul dorso, cagionato da acrimonia d'umori, per ripercussione dell’insensibile traspirazione e per sordidezza della pelle. PUSTÒTO, add. V oce agr. Maggese ; Mag-' giatico. Campo lasciato sodo per seminarvi l'anno vegnente. Brughiera, sust. Voce agr. Terra incolta piena di pruni o d'altre piante spontanee. PUSTU, Voce abbreviata e corrotta dal lat. Potes tu, Puoi tu e va coll’interrogativo — Pustc farse sto servizio, Puoi tu farmi questo servigio ? P U T S'usa talvolta famil. ad esprimere un atto d'impazienza e d’imprecazione, dicendo Oh che TR PUSTU E CHE TE VRG5A BL CANCA- ro ! Oh che ti possa! e si sottintende rompere il collo ; Che ti venga la rubbia, il canchero etc. V. Siksto. PUTA, b. f. Pulcella ; Donzella : Fanciulla ; Femmina nubile, Giovane da marito. Pota desputàda o Puta 15 tr le reciuk, Pulcella spulcellata o dispulcellata, cioè Disonorata. Bel pezzo de futa, Bella bambolona. V Gastaldona. Puta fata chb sta al palo o Puta des-mf.ssa. Pulcellona. V. Mauro. PUTANA, ».f. Puttana; Putta; Meretrice ; Zumbracca ; Giumenta ; Mandrac-chia. Detto per Concubina, V. Mantegnua. PuTÀNA PELAR15A. V. PrLARI5A. Detto in modo basso per Agg. ad uomo, vale Finto, Che vuol aggirare, Impudente ; Temerario ; Franco — Putana vk-chia, Pipistrel vecchio ; Putta scodata, dicesi pure ad Uomo malizioso — Dio mi guardi du Oste nuovo e da Puttana vecchia, per esprimere che da colali persone è facile essere ingannato. Anoìr a putane, Imputtanire ; Bordel-lare ; Andar in chiasso o in gattesco ; Andare alle Zumbracche e Zambraccarc. Casa de putane, Casa merclriciu ; Bordello. V. Lupa5Àr. Far la putasa, Guadagnar di peccato ; Guadagnar del suo corpo ; Far copia di sé per prezzo ; Fare o Dar fetta ; Viver d’amore. Fa* el suso da putana, Tirar giù la buffa, vale Dispregiar la vergogna e por da banda il rispetto. V. in Muso. PoTA5A IGZAR05A O PuTANA CAGNA (elle antic. anche dicevasi Puta5a de la sorte repentina!) Maniere ammirative e basse, 0 cagna ! Poffare il mondo ! Poffure il Cielo ! Potenza in terra ! Diamine ! Diavolo ! Vita putana, Vita misera, faticosa, disastrosa, stentata — Guadagnarsi la vita, vale Guadagnarsi il vitto necessario lavorando. V. in Vita. PUTANÀR o Putanizàr, v. Puttaneggiare; Far la puttana ; Meretricare ; Vettureggiare; Dar il corpo a vettura ; Lussuriare ; Viver d’amore. PUTANAZZA, s. f. Pullimaccia ; Zam-braccaccia ; Mandracchia ; Troiaccia , Puttana sozza. PLTA.VKLA, s. f. Meretricola ; Puttanella ; Mandracchiola ; Mimelta ; Lorda-rella. Vin FCTA5ÈLA, Vino ilolcigno eleggerò. PUTANEZZO, *. m. Puttaneggio ; Puttaneccio ; Puttancsimo ; Puttaneria ; Pul-tania; Meretricio ; Zambraccamento, Arte della Puttana. Detto per simil. vale Sfacciatezza ; Svergogna : Petulanza, ma s’ appropria alle Donne. P U T oli PUTAZZ4, s. f. CUtona; Fanciullona, Figlia ben cresciuta. PLTÈLA, s. f. Puttella ; Fanciulla ; ditola ; Zita ; Zitella. PUTELADA, s. f. Ragazzata ; Fanciulleria : Bambolinaggine ; Bazzecola ; Bazzicatura, Azione da fauciullo. PUTELÀR, v. Bamboleggiare ; Pargoleggiare, Far da lane.u.lo — Chicchirillare, Far baie, trastullarsi iu cose di niuua conclusione. l’UTELARIA, s. f. Fanciullaia, Moltitudine di Fauciulli. PUTELAZZO, s. m. Fanciullaccia ; Gio-vanaccio, peggior. di Fanciullo e Giovane — ditone, Fanciullo graude, ben cresciuto. l’LTELÈTA, s. f. Funaulletla ; ditola; Ninna. PUTBLÈTO, 8. ni. Fanciullino ; Fanciul-Ictto ; attuici,o ; Rubacchio ; Rubacchino ; Rabacchiuolo, Dicesi anche Acerbo per Giovanetto tenero di età. l’LTELEZZO, s. m. Fanciullaggine ; Fanciulleria ; Bambineria ; Bambinaggine ; Bambuccerta ; Bambolinaggine ; Fantocce ria ; Ragazzata; Ciltolezza, Cose 0 Azioni da fanciullo. Putklezzi , dicesi anche per Invcnie : Smorfie ; Quelle, o per Caecubuldolu ; Carezze ; Vezzi. Far dei fu tel e zzi, Fare bambinate ; Atteggiare ; Far fanciulleric, leggerezze, ruguzzate ; Pigliare gli uccellini, Far cose o azioni da fauciullo. Buté a monte sii putklezzi, Lasciale queste ragazzate. PUTELÌN, s. m. Fanciullino ; Fanciul-luzzo. PLTÈLO (coll’* aperta) s. in. Fanciullo ; Fanciulluzzo ; Fancello ; Zitello ; Zito ; Zitìno ; Ragazzo ; Putto ; Rubacchio ; Puttella, D’ età tra l’infanzia e 1’ adolescenza. PuTÈLO BON, V. Bo5. PuTÉLO CATIVO, V. CaTIVO. PUTK 1.0 ALEGRO E GRASSO Ut’ EL PAR U> fior, Gicheroso, Modo basso. Putélo che no se sa regolìr, Avannotto, Uomo senza esperienza, sempliciotto, come sono i figliuoli disciolti ora dal padre o dal pedante. Putélo, detto famil. Attoso ; Lezioso, Agg. a Colui eh’ è di maniere e costumi bambineschi — El xe un putélo, È proprio un bacchinone, Dicesi d’uomo fatto che dia in bambinerie e fanciullaggini , Bambù ; Gocciolone ; Zufolane, Che pargoleggia. Età da putélo, Fantilità ; Infanzia ; Acerba eia; Anni acerbi. Deventàr putélo, Rimbambire. Far da putélo o 1*ar cosse da putélo9 Fare a fanciullo o « bambini; Far delle bambinaggini. I,’é ancora putélo, Avere il guscio in capo; Sapergli la bocca di latte; Non avere rasciutto gli occhi ; Essere acerbo — Vu sé ancora putélo, Voi siete in culla.