SCO Scosquassàr el corpo, S tamponare, vale Offendere le parti interne del corpo col premerlo, e col dibatterlo e agitarlo con indiscretezza. SCONQUASSO, g. m. Sconquasso; Conquasso e Conquassamelo, Fracasso, Distruzione, Rovina. Andar ir sconqcasso, lo stesso cbe Asola 1.1 tochi. V. foco. SCONSACRAR, V. Desconsacràr. SCONSEGIAR. V. Desconsegiàr. SCONSOLA, V. DescorsolI. SCONTAR, v. Scontare; Riscontare, Diminuire o estinguere il debito con contamente Scontare una cambiale, dicesi in Commercio del Comperarla prima della sua scadenza per guadagnare uu premio. V. Scosto. Scontar i so fali, i so deliti, Espiare i suoi /'alti, Farne la penitenza. Scontare la pena, vale Espiare o Consumar il tempo della coudanua. SCONTENTAR, V. Descontentàr. SCONTO, s. m. Sconto, Conlamento di danaro a conio d’ un debito — Sconto, dicesi da’Negoziauti la perdita cbe si fa nel vendere una cambiale; ed anche il ribasso che tanno sul prezzo d’una mercanzia che veu-douo. 1*. e. 1 Librai sogliono dare a'ioro corrispondenti lo sconto del ‘25, del oO e perfino talvolta del 73 per IUU. SCONTO, add. Nascosto; Nascoso; Ascuso e Ascoso, Dicesi di Cosa ed ancbe di Persona. Celato vale Occultato — Latitante, direbbesi d’un Inquisito che si tenesse nascosto alle ricerche della giustizia. Andar per le sconte, Andar per le celate, per non essere veduto. V. Cantòn. Star sconto, Star nascosto; Star sepolto, direbbesi di Cosa — Soppiattarsi o, come dicesi negli Uflfizii criminali. Latitare » Star latitante, di Persona. Scosto che sol se cata più, Abbuiato, si dice di Cosa occulta, nascosta e come posta in luogo scuro, ove non possa esser veduta o trovata. SCONTRAÙRA, s. f. Contrattempo, detto fig. Ostacolo, Inciampo, Mala avventura, Mal incontro. Scontraùra he tempo, Temporale : Turbine. Disordine di tempo. V. Straleca. Far cative scostiuùre, Scontrar male, Avvenirsi male. Legname pien de sco.ntraÙrb, V. Scontroso. Scontraùra, detto in gergo, vale Culo ; Deretano, V. Martìk. SCONTRÌN, s. m. o Scontrìn de firma, Bullettino, Quella pnlizzetta che si rilascia dai Ricevitori del pubblico Lotto, prima di dare la firma. V. Firmi. Detto in gergo, vale Culo ; Deretano. SCONTRO, s. m. Scontro, Competitore, Rivale — Esser scontro de uno. Esser rivale o competitore ; Andare a competenza di alcuno. Scontro de pegno, Bulle/tino, Polizzetta che si rilascia da chi è autorizzalo in Vene- S C 0 zia a ricevere de'pegni, e riscuoterne un interesse. Scontro ub la seradura, V. Seradura. Scontro è anche Termine che usavasi a tempi del Governo \ eueto, ed era titolo d uffizio pubblico d‘ un Ragioniere che ora dicesi Controllore, italianizzalo dal Francese Contrôleur. Scontro, chiamavasi pure quel Patrizio o simile, che posto ai voti rimaneva escluso da una carica in confronto d un altro, e in-tendevasi Competitore, Avversario. SCONTROSO, add. Ihscontroso e Salcigno, •Agg. a Legume di mala qualità e uou facile ad esser lavorato e a pigliar pulimento. SCO.WEGN1R o Sconveunìr, v. Sconvenire, Non convenire, Disdirsi. V. Perveonìr. Sco.nybgnìr e Scoveonìr, in T. aul. vale anzi per Convenire, nel sign. di Bisognare ; Far d’uopo. SCONVÒLGER o Scontolzkr, v. Sconvolgere; Travolgere ; ¡invigilare ; Rovistare, Volger sossopra. Sconvolzer l’ordine, Pervertire, Rivoltare, travolger l’ordine delle cose, V. De-sordenàr e Falò. ScONVOLZERSE EL STOMEGO, V. SCONVOLTO. SCONVOLTO, add. — Aver el stomego sconvolto, Aver lo stomaco sdegnato, Aver nausea o inappetenza ; Aver lo stomaco perturbalo, commosso. SCONZ VMANESTRE, V. Desconzamane- STRE. SCONZAR, V. Drsconzàr. SCONZO, V. Dbsconzo. SCONZURADÔR, s in. Esorcista, Colui che fa esorcismi, cbe scongiura; dicesi anche Scongiuratore e Cacciadiavoli. SCONZURAR v. (colla z dolce) Scongiurare o Congiurare, Supplicare, Pregare strettamente. Sconzuràr i diavoli, Scongiurare; Esorcizzare. ScONZLRÀR I SPIRITI O F.L TEMPO, detto fig. Cavar la lepre dal bosco, vale Scoprire il sentimento d’uno o d’alcuna cosa tenuta occulta. SCONZURÈTO, b. ni. Tentazioncella. V. ScoNZÙRO. SCONZÙRO, s. m. Esorcismo. Sconzùro, dicesi poi nel sig. di Tentazione o Provocazione — El xe un sconzùro o os gran sconzùro, È una tentazione, un pericolo, un incitamento, una provocazione pericoloso, Si diee di Chi si vede in pericolo di non poter resistere ad una voglia o tentazione, per fare o non far che cbe aia. SCOOLÀR, V. Scovolàr e i derivati. SCOPIZZÒN s. m. Scopazzone, Colpo dato sol capo o sulla coppa — Collata, dicesi propr. al colpo che ai dà nel collo — Spiumacciala, Colpo dato colla mano aperta, ma che faccia roinore a guisa di quelli che si danno in su la coltrice o in sul piumaccio. SCOPELOT IR, v. Dar degli scappellotti o degli scrtpezzoni. SCOPELÒTO, b. m. Scappellotto, propr. Colpo che ai dà nella parte deretana del SCO Cól capo a mano aperta fra capo e collo; forse detto cosi dal far cadere il cappello — Scapatone, dicesi al Colpo che si dà nel capo a mano aperta. ScorsLÒTo. detto fig. vale Perdita ; Vanno; Discapito. V. Ronao. Dar on scopelòto a la cassèla o a la borsa o al scoklòto, Dar ceffoni alla tasca, alle mercanzie ; Far le fiche alla cassetta. valgono Portar via, Rubare. Passar col scopelòto, V. PassAr, SCOPE fÙN, V. Cospkiòn. SCOPOLA, s. I. è lo stesso cbe Scopelòto nel sigu. di Colpo dato fra capo e collo, ma iudiua colpo più leggiero. Dar de le scofole, Dar delle busse, Percuotere, Dar delle picchiale. SCORAR (AMENTO, ». in. Scorribanda o Scorribando'.a — Dare o Fare una scorribanda o scorribandola, valgono Dare o Fare uua giravolta o una corsa o uua scor-sereila. SCORABIVR, v. Scorrazzare, Correre in qua e iu la iuterrollameute e talora per giuoco. SCORARIÒNA, add. Sbrigliala; Scorretlac-cia, Agg. a Douua e vale Impetuosa, senza freno e sregolata. Far la scorariòna, Scavallare, Scapigliarsi, Darsi alla scapigliatura, Vivere scapestratamente. SCORAGIR, v. Scoraggiare e Scorare, Togliere altrui il coraggio. SCOR A NZ A, b. f. Pesce, lo stesso che Bogia-NA. V. SCORARIA, b. f. Scorreria e Correria, Noi intenderemmo quel correre che si sente dalla strada di notte tempo talvolta ne'casi di risse o baruffe. Far de le scorar!«, iScorrazzare. SCORBUTO, V. Scararùto. SCORCONDANZA, ». f. Sconcordanza; Sa ir danza ; Discordanza, Contrario di Concordanza. Ma è idiotismo triviale. SCORDÒ, add. Scordato; Obblialo; Dimenticato. Strumento scordi, Scordato, V. Desco* dì. Tamruro scorda, V. Tamburo. SCORDARSE, v. Dimenticarsi o Sdirnenti-carsi e Scordarsi, Venir meno la memoria che anche dicesi Dissovenirsi; Mettere o Mandare o Lasciare nel dimenticatoio. Parlando d' un ¡strumento da corde, V. Descordàr. Omo che se scorda, Uomo immemore ; Dimentichevole. SCORDIO, s. m. T. degli Erbolai, Scorde,, o Scordio, Pianta che ha le foglie simili a quelle della Quarciola, ma maggiori e non tanto intagliate, con un poco di lanuggine. Tutta la pianta ha odore di aglio e sapore amaro ed aslTingente; i fusti riquadrati e i fiori di colore rossigno. I Sistem. Io chiamano Teucrium Seordium. Entra nella composizione del Diascordio. SCORDO, s. m. Dimenticanza; Dimenticaggine; Dimenticagione ; Dimenticarne»-