324 Dissertazione ahquì Canonici Catheirahs, defert alterius colorii vefìimenta , quam biavi ? ve/ nigri , awr alicujus konefli tnixii , /¿w alicujus coloris obfcuri. Ma per conto della Cotta , che anche anticamente portavano i Preti in pubblico fu ordinato da Ricolfo Vefcovo di SoiiTons nell’ Anno 889. Cap. 7* Conflit. nella feguente forma. Prohibemus , ut nemo illa Alba matur iti facris myfleriis , qua in quotidiano vel exteriori uju induitur. Conobbero ed ufarono gli antichi Romani Calceos, Sandalia, Crepi-das, Caligas, Cothurnos , Soleas, ( oggidì Pianelle ) ed altre coperture de’piedi, de’quali ampiamente ha trattato il Baldovino. Erano adoperati anche allora Socci, forta di Calzare, che per atteftato d’Ifi-doro Lib. XIX. Cap. 14. de Origin. facilmente fi calzava , e fi deponeva. Queila voce è paifata fino a’tempi noftri per difegnare una fotta rii fcarpe ufate da i Poveri , perchè fatta di legno. Noi li chiamiamo Zoccoli. Plinio Lib. IX. Cap. 35. ed altrove nomina Socculos, a’quali le femmine date al luffo aggiugnevano delle pietre preziofe. Subtalares, o Subtulares , o Sotelares non di rado s’incontrano ne gli Scrittori de* Secoli baffi, che erano o gli ile (fi , o almen poco diverfi da gli Zoccoli. Nelle Chiofe MSte fono menzionate Calopodes lignei Subtalares . Contut-tociò come differenti cofe, per offervazione fatta dal Du-Cange , fi truo-vano prefio gli antichi Calceamenta , ìdefì Caliga, Socci & Subtalares„ Alvaro Pelagio Vefcovo di Silva defcrivendo circa 1’Anno 1340. il Luf-ib de’Portoghefi nel Lib. II. Cap. 76. fi efprime co i feguenti termini. Aliqui ex lofcivia camijiis non uttntes : Sotulares dsauratos cum rojìris longis & recurvis habentes : fodera tu ras Mamellatorum Jìve de Kano, Jìve de pel-hbus albis Cuniculorum , fupra fimjlrum cubiti hominis ojìendentes : cau-das retro in captila , & birbis , & mamc'is habentes , capillos barbarum divi-demes & compleclentes. Anche fra noi da qualche anno la Moda ha rifu-fcitate le fcarpe, che colla punta guardano in su. Si tifavano in Francia sì sfoggiate punte o becchi di fcarpe, che fino i Concilj di Parigi del 1212. e quei d’Angers del 1365. e 1368. arrivarono a condensarli come contrarj all’ordine della Natura. Perchè nel Secolo XIV. e XV. la povera gente, mailìmamente di Villa , ufavano gli Zoccoli come tuttavia coilumano in qualche parte del Milanefe le Contadine, perciòi Frati Minori Oflervanti per umiltà fi accomodarono a quella ufanza , e fi guadagnarono la denominazione di Zoccolanti. Pure in que’ tempi la riputazione e fortuna de gli Zoccoli andò tanto avanti , forfè perchè meglio che altro calzare difendono i piedi dall’umido, che anche 3 Nobili non ¡sdegnarono di potarli. Pietio Azario nella Cron. Novar. gli Anno 1356. lerive , che Guglielmo Capitano di Novara, fentendo prefa la Città da i nemici , in Cafìrum fuit in Zocholis. Nè diro una più rnaeftofa. Lo fteffoFederigo III. Imperadore nell’Anno 1451* fi di-tettava d.i quelle fcarpe di legno. Reila tuttavia nel Palazzo Eilenfe una. * PiUVfc-