i8 Dissertazione cum trìumphìs Elettus & fublimatus e(l. Che anche Ottone II. fuo Fglìo foffe promoffo al Regno Italico per elezione de’ Principi Italiani , fi può arguire dall’edere diverfe le Epoche da lui ufate del Regno Germanico, e dell’ Italiano . Secondo Sigiberto, e per atteftato del Continuatore di Regin ore nel dì di Pentecoite dell’Anno 961. egli fu eletto Re di Germania. Corifei fu & unanimitate Regni Procerum , totiusque Populi , Fdius ejus Otto Rt’x elicjitur. Ma ficcome ho io offervato nel Cap. XVI. della Parte I.-delle Antichità Eftenfi, l’Epoca del Regno d’Italia per lui ebbe principio circa fette rnefi dappoi: il che fa conofcere , che non era peranche unito quefto Regno col Germanico . Altrettanto pofliam credere , che ìeguiiì'e di Ottone III. figlio del Secondo , perchè la Santa Imperadrice Adelaide Avola fua trattava i luoi affari in Italia ; e fappia-mo , che Giovanni Arcivefcovo di Ravenna con Viligifo Arcivefcovo di Magonza il coronò in Aquisgrana. Mancò fenza figli Ottone III. nell’ Anno 1002. e faltò su Ardoino Marchefe d’Ivrea, che fi fece eleggere Re dalla fua fazione . Odali Arnolfo Storico Milanefe di quel Secolo nel Lib. I. Cap. 12. Tunc Ardoinus quidam , nobilis Hipporegicz Marchio, a Longobarda Papice digitar. Ma poco durò quefto Fenomeno j perciocché Arrigo Re di Germania calato con grandi forze in Italia , gli diede una rotta , e per teftimonianza d’ effo Storico , Rex fhtim elettus , fuoque po(l tempore Imperator effettus ejl. Fu egli il primo tra gl’Imperadori di quefto nome, e Principe Santo. Parla dell’elezione di lui in Re fatta in Roncaglia da»Arnolfo Arcivefcovo di Milano, e da i Primati del Regno, anche Landolfo feniore altro Storico Milanefe di quel Secolo 5 e con lui va d’accordo anche Ditmaro nel Lib. IV. deWa fua Cronica. Sicché’fino a quefti tempi fi vide confervato ne’Principi d’Italia il diritto di eleggere il proprio Re. Nè lo perderono effi nell’elezione di Corrado il Salico fucceduta nell’anno 1024. Wippone Storico di que’ tempi fcrive , che furono invitati a quella Dieta non folamente i Principi della Germania, ma anche cl’Italia. Italiani tranfeo, die’ egli , cu-jus Pringipes in brevi convenire ad Regiam Elettionem nequiverunt. Qui poflmodum in Urbe Conftantienfi cum Archiepifcopo Mediolanerji & reliquis Principibus occurrentes Regi, fui effetti funt , & ei fidelitatem liberiti animo juraverunt. Criftoforo Geroldo , che nel fuo Trattato de Elettoratu fi sforzò di provare iftituito fotto Ottone III. Augufto il Collegio de i fette Elettori, dovea far mente a quefto palio affai chiaro di Wippone contrario a i di lui fentimenti. Che i Principi d’Italia concorreflero all’Elezione del Re anche ne’tempi fuffeguenti, fi può conofcere da quello di Federigo I. Barbaroffa. Ottone Vefcovo di Frifinga , e nobile Storico, riferendo^ gli atti di e(To ‘Federigo fuo Nipote Lib.» II. Cap. I. de Geft. Frider. Icrive cosi: In Oppido Franconofurti de tam tmmenfa Tranjalpini Regni latitudine, univerfum ( mirum ditta ) Principum robur, non fine qui- busdan