Ventesimasesta ; mente in Firenze. Afceltiamo il vecchio Ricordano Malafpina , che così parla all’Anno i 154. nel Cap. 80. di Tua Storia. Di quefle Torri era grande numero nella Città , alte quali cento , e quali cento venti braccia . E tutti i Nobili$ 0 la miqgior parie aveano in quello tempo Torri. Di quelli forti edifici fpe-zijlmente poi fi fervirono le diaboliche Fazioni de’Guelfi e Ghibellini, allorché nel cuore della lleffa lor Patria facevano tra loro guerra gl’impazziti Cittadini. Leggi le Croniche da me pubblicate di Genova , e vedrai qual ufo fi faceffe delie Torri in que’tempi sì turbolenti. Credo io uno fpropoùto , cuna guafta Traduzione il dirfi nell’Itinerario di Beniamino Giudeo Tudelenfe della Città di Pifa : Ingens Civitas, in cujus do-mibus fere decerti mille Turres numerantur ad pugnandum apice