T E* R Z a; 17 pare ad effe valide opor-et ; & ideo antea nullum absque nojìro Confenfù Re-qem debetis recipere . Nam ipfe , qui a nobis ejl ordinandus in imperìum , a nobis primum aique pouffimum deber effe vocatus atque elettus. Fu poi e-letto Re d’Italia nell’Anno fuddetro Carlo CrafTo , o ila il GrofFo , che tardò poi non poco a riportare dal Pontefice la Corona Imperiale . Dopo la morte di lui gran guerra fu in Italia fra due gagliardi Competitori. Secondo gli Annali di Metz prefTo il Du Chefne , Queedam pars /calici Populi Berengarium filtum Eberhardi , qui Ducatum Forojulianorum tenebat, Regcm fìbi Jìatuunt. Fu eletto da un’altra fazione Guido Duca di Spoleti , ed efiendo reilate fuperiori l’armi di lui, in una Dieta di Pavia fu egli folennemente eletto Re. Leggonfi quegli Atti nella mia DiiTert. III. Tom. I. Antiquit. Ita!, medii asvi, probabilmente fpettanti all* Anno 789. Ivi dicono que’Vefcovi : Decrevimus uno animo, eademque fen-tenda , prccfa'um magnanimum Principem Widonem ad protegendum & rega- li ter gubernandum nos, in Regem & Seniorem ( Signore ) nobis eligere , & in Regni jaffigium Deo m'ferance prcejìcere &c. Arrivò poi Guido ai Trono e alla Crona Imperiale folamente nell’Anno 891. Che Lodovico II. Re di Provenza foile anch’egli eletto Re d’Italia da i Magnati di quefto Regno, ne fiam certificati da un fuo Diploma, da me dato alla luce , e conceduto a Pietro Vefcovo di Arezzo IV. Idus Ottobris Anno Incarn. Domini DCCCC. dove egli ufa quelle parole : Venienubus nobis Pap,am in y!acro Palano , ibique Elezione, Omnipotentis Dei difpofitione , in r.obis ab omnibus Epifcopis, Marchiombus , cunttisque item majoris inferiori^ que perfonee ordimbus fatta &c. Sembra da gli Atti fuddetti , che i Principi d’Italia eleggerò allora il Re , fenza voler dipendere dall’aiìenfo del Romano Pontefice. Che anche Rodolfo Re di Borgogna, ed Ugo Duca di Provenza nella ileffa maniera follerò portati nel Secolo X. al Regno d’Italia , fembra ben verifimile. Anzi di Ugo cosi fcrive Liutprando Storico: Perciius venit Pcpicim, cutittisquc connivendbus Regnum fufcepit ; cioè nell’Anno 9^6. Lo ttefTo feguì di Lottario fuo Figlio . Di Berengario II. e Adalberto cosi ila fcfitto in una Cronichetta da me ftampa^ ta ne gli Anecdoti , e nel Tomo IV. Antiquit. Ital. Die Dominico XV. die Decemhris in Bajilica Sancii Michaelts , qu