3 ri Dissertazione di Nobili o fìa Cavalieri) (lìpatu?, Pelliius Marmili r. is, ¿rr/r Cibel-Unis , aut Rhenonibus Variis ( cioè di una foggia di vefti chiamate Rhe-iioni, fatte di pelli di Vaio ) & Hermellinis ornaverat. Galvano dalla Fiamma nel Manip. Fior. Cap. 135. così defcrive quel fatto : Fuerunt-<]ue cum Archiepijcopo Mediolani Duces duo , Predati multi diverforum qra-duum , induti aureis & Jericeis vejlibus, cum pellibus armellinis , aut Ribelli ri s , vel darjibus ( un altro Codice ha foderisi Variìs vel Martunnìs. Aggiunga^ Donizone Lib. I. Cap. 12. delia Vita di Matilda, là dove parla di Arrigo II. Augufto venuto a Mantova. Rex fibi Mafirucas pojl efeam maxime pulcras Donavit : fiorent pariter quoque Pelliciones . Erano le Majìruche una forta di vefti formate da pelli preziofe di animali feivatici, e nota anche ai Romani. Quello che ha Prudenzio Lib. 2. centra Symmach. - - - - Majlrucìs proceres veflire togatos , aiTai fa conofcere , quanto fodero in pregio. Anche San Pier Damiano nell’Opufc. 31. tratta dello fpaccio , in cui erano al fuo tempo Sìmili fb-teftiere pelli , con dire : Ovium haque Jimul & agnorum defpiciuntur exju-vice z Ermellini , Gebellini, Mariores exquiruntur , & Kulpes . Dipigne il medefìmo Scrittore quai foflero i coftumi del fuo tempo, fpezialmente pungendo i Prelati d’allora Lib. 1. Epift. 1. colle feguenti parole : Non ergo confidi Epijcopatus in turritis Gebellinorum iransrr.arir.animque fcraium pileis ( o pellibus ) non in fiammantibus Mariorum fubmentahbus rojis, non in braclearum circumfluentibus phaleris &c. Ed ecco qual foife una volta il LufTo anche in Italia di quefte pelli preziofe. Qua le portarono le genti Settentrionali nel divenir padrone di quefte Provincie , ficcarne da’primi Secoli avvezze a vincere il freddo con tali vefti, loro provvedute dalla natura. Perciò Pelliti Reges furono anticamente appellati i Re Goti, Franchi , Unni, e Vandali. E nel Poema de Providentia inferito nell’ Opere di San Profpero leggiamo : - - Regesque Geiarum Refpice , queis ofiro contemto & veliere Serum , Eximius oecor efi tergis horrere ferarum . Mi fa ciò fofpettare , che non ila tanto da credere a Gaufredo Priore Vofìenfe , Storico del Secolo XII. là dove fcrive : Barones tempore prifio munifici largitores vilibus utebantur pannis, cideo ut Eufiorgius Lemovicerjìs V^icecomes , 0 Vicecomes Combornenfis , arietinis & vulpinis pellibus aliquo-ties uterentur, quaspofi illos , mediocres deferre erubefeunt. Certamente anche preiTo il volgo fon io d’avvifo , che foffe allora familiare 1’ ufo delie