Ventesimasettima; 433 La Città dell’ Aquila. Gì pl $ è veduto nel Catalogo delle Monete del Regno di Napoli, quante ne fieno llate battute in quella Città . 11 trovarli in effe così lpeffo 1’ Aquila, può fervire d’indizio , ch’eiTa veramente godette un particolar Privilegio della Zecca. Aquileia , e Tuoi Patriarchi. Lungo tempo fu una delle più nobili e riguardevoli Città d’Italia quella di Aqwleia, finché il furibondo Re degli Unni Attila sì fattamente l’atterrò, che ma più non alzò dipoi la tefia. Veggonfi molte Monete ivi battute lotto i primi Imperadori Criftiani . Ma dopo il fuo lagri-mevol eccidio per più Secoli mun velligio ivi lì truova di officina Monetaria. Finalmente a i Patriarchi di Aquileia , perchè fignoreggianti ali’ ampia , e nobil Provincia del Friuli, fu da Federigo II. Augullo conceduta la facoltà di battere Moneta. Se prima que’Patriarchi efercitaflero quello diritto , noi so dire . Almeno da quel tempo lì veggono Denari della loro Zecca. L’effigie di molti di effi cavata dal Mufeo Padovano del Conte Giovanni da Lazzara, fu a me trasmeffa dal Dottore Adamo Pivati, mio Angolare Amico . Maggior copia ancora me ne fomminiftrò il Sig. Gian-Francefco Mufelli, Arciprete della Cattedrale di Verona, già raunate dai Chiarifs. Monlìg. Francefco Bianchini. La prima nel Mufeo Mufelli ci preferita l’effigie del Patriarca, che tien colla delira la Croce, un Libro colla iìniilra colle lettere VOLF-KER. EP. cioè Volkerius Epifcopus. Nel rovefcio un’Aquila coronata, e nel contorno CIVITAS AQVÌLEGIA . Fu battuta circa 1’Anno 1120. La Seconda nello IteiTo Mufeo ha una fomigliante effigie, e BERTQL-DVS P. cioè Patrìarcha. Nel rovefcio la figura di un Uomo colle mani alzate , e CIYITAS AQV1LEGIA . All’ Anno 1234. o circa lì dee riferire. La Terza nel Mufeo Lazzara è del medefimo Patriarca , limile alla precedente , fe non che nel rovefcio di effa v’ha un’Aquila. La Quarta nel Mufeo Mufelli ha un fomigliante diritto. Nel rovefcio una Porta con tre Torri, e CIVITAS AQVÌLEGIA . La Quinta nello Hello Mufeo ha la feguente Ifcrizione GREGORL/J' ELECTVS. Nell’altra facciata l’Arcivefcovo, a cui un Sanro ( probabilmente Hermagora) porge la Croce, e CIVITAS AQVÌLEGIA. Egli è Qregorio da Montdongo eletto Patriarca nel 1252. La Sella nel Mu'eo Lazzara appartiene allo ileffo Gregorio già confe-crato. Nel diritto GREGOrn^ PATRWc/ta. Nel rovefcio un’Aquila, e nel contorno AQVÌLEGIA. DiJJ. Ital. 1. I. l i i La