45 6 Dissertazione Finalmente 1’ Undecima nel fuddetto Mufeo ha la Croce radiata, e all’ intorno FRANCÌSCI DE CARAR1A . Nel rovefcio la Croce colle lettere C1V1TAS . PADVE. Perugia . Cinque Monete della Città di Perugia fon venute a mia notizia. La Prima nel Mufeo Chiappini di Piacenza ha nel mezzo un P. cioè Perù-fa , fe pur non foffe Pecunia -, e all’intorno DE PERVS1A. Il rovefcio ha la Croce colle lettere S. ERCVLANVS, Protettore di quella Città. Ma pare , che quefto fi a più torto il diritto , e che nell’ altra parte il P. lignifichi Proiettar. La Seconda nel Mufeo Eertacchini porta la Croce , e nel contorno DE PERVSIA. Nel rovefcio fi mira l’effigie d’un Santo Vefcovo colle lettere S. ERCVLANVS. La Terza in Roma nel Mufeo del Cav. Francefco Vettori ha nel diritto S. ERCVLANVS, e nel mezzo P. cioè Protettore Patronus . Nel rovefcio un Ippogriffo coronato colle lettere AVGVSTA PERVSIA. Truo-vafi così nominata quella sì riguardevol Città ne’ Marmi antichi. La Quarta preflb il Padre Filippo Camerini Prete dell’Oratorio di Camerino. Vi fi mira l’effigie di un Santo colle lettere S. ERCVLANVS. E nell’ altra parte nel contorno DE PERVSI. e nel mezzo un’A. che compie la parola PERVSIA. All’intorno quattro Stellette. La Quinta poffeduta dal Dottore Dionifio Andrea Sancaffani da Scandiano, Medico rinomato, ha il Griffo alato, Infegna de’Perugini. Nel rovefcio le Chiavi -, fegno del Dominio Pontifizio . Altre fimili di differente modello ho veduto ; ma di più nonne reco, badando le accennate. Pifa . Ìn che tempo cominciaffe la già potente Città di Pifa a fabbricar Moneta , non fi può fufficientememe conofcere . Certamente quel Popolo avea Zecca nel 1175. fcrivendo Tolomeo da Lucca a quell’Anno, fn-tentiam fuijfe latam per Imperatorem Fredericum contro. Pifanos de Moneta non cuhenda in ea forma & cuneo, qua <& quo Lucenfes cudere pojfunt. V ien ciò confermato dall’ antico Caffaro ne gli Annali di Genova, che feri ve d’ effo Federigo I. Augufto: Pifanis Monetam Lucenfem, quam malitiofe cudebant, & faljificabant, fub juramento debito interdixit. Ma forfè ne pure ne’più vecchi Secoli di quefto pregio fu priva quella nobil Città. Imperocché in uno Strumento dell’ Anno 782. da me accennato nella Differì. I. noi trovammo menzionati Sohdos feptinientos Lucani , & Pi fan1 _ • Certo è, che allora in Lucca fi batteva Moneta : perchè non anche m r Vi fn ?