Vente simaset tima. 439 datamente tìnto tutto quell’Editto ? Per confeguente va anche a terra il dirfi , che Bologna a’tempi de’Longobardi battette Moneta. La Prima Moneta de’Bolognefi, da me, e da moltiflìmi altri poffe-duta, ha nel diritto ENRICVS, enei mezzo IPBT. cioè le lettere iniziali delle Sillabe , che formano la parola ImVeRaTor. Egli è Arrigo Quia- io fra gli Auguiti, il quale, ficcome vedemmo, nel 1191. concedette un tal Privilegio a i Bolognefi. Nel contorno del rovefcio fi legge BO-NON1. con un’A nel mezzo , che compie la parola Bononia . La Seconda nel Mufeo Bertacchini , e pretto altri Modenefi nell’ una parte ha BONONIA, e nell’altra MATER STVDIORVM -y il qual gloriole titolo quella illuftre Città non fenza ragione fe 1’ attribuì, e per gran tempo ritenne nelle fue Monete. La Terza a me comunicata dal riguardevole Cavaliere di Bologna Marchefe Gian Paolo Pepoli, ha nel diritto la Croce, eTADEVS DE PEPOLIS, cioè quegli, che nel 1337. eletto Signore di Bologna , nobilmente la governò con trasmettere anche a’fuoi Figli quella Signoria. Nel rovefcio fi mira l’effigie di San Pietro col Libro nella finiftra, e le Chiavi nella deftra. Stanno all’intorno le lettere S. P. ( cioè San-clus Petrus , in riconofcimento della Sovranità Pontifizia ) DE BONO-NIA. Attefta il Ghirardacci, che tali Denari furono da lui battuti nell* Anno fuddetto j e ciò vien confermato dall’Autore delia Mifcella da me data alla luce , con aggiugnere, eh’ ciTa Moneta valeva due Soldi d’argento . La Quarta efifte in Modena nel Mufeo Bertacchini. Nel diritto fi. legge 1A. ET. IO. DE PPL1S, e nel mezzo FRES , cioè Jacobus , & Johannes de Pepolis Fratres , i quali dopo la morte di Taddeo loro Padre nell’Anno 1347. cominciarono a iìgnoreggiare in Bologna. Nell’altra facciata v’ha BONONIA. La Quinta in Modena hale lettere IOHES VICECOMES, cioè Giovanni Vifconte Arcivefcovo e Signor di Milano, che nell’Ann» 1350. comperò da i Pepoli il dominio di Bologna . Nel rovefcio BONO-NIA . Nella Setta fi vede 1’ effigie di un Pontefice Romano colle lettere VR-BAN. PP. V. e nel rovefcio BONONIA coll'Arme o del Legato Pon-tifizio, o del Gonfaloniere . Fu battuta nel x 368. La Settima nel Mufeo Bertacchini è molto più recente. Quivi è l’effigie di San Petronio Vefcovo e Protettore di Bologna colle lettere S. PETRONIVS. Nel rovefcio un Lione rampante , che tiene una bandiera, colle lettere BONONIA DOCET , del quale elogio tuttavia fi ferve quella Città per denotare l’antica Tua prerogativa. L’Ottava nello fletto Mufeo ha la Croce con tre Stelle, Arme di non so chi -, e all’intorno BONONIA. Nel rovefcio è il luddetto Lione, e DO. CET. ' La