S4 Dissertazione Longobardia , cjuam in Romania., feu in Tufcia , & in Ducatu Spokto.no, Ebbero in ufo i Greci di chiamar Longobardia quella porzione del Ducato Beneventano, che ne’Secoli X. e XI. occuparono a i Principi Longobardi. Ne fa teftimonianza Leone Oitienfe nella Cronica Lib. I. Cap. 49. per tralafciarne altre pruove. Seguì anche un’altra divisone del Regno Italico fotto gli ite ili Re Longobardi, cioè Aujlrìa fu chiamato il Ducato del Friuli, perchè all’Oriente di Pavia \ e NeuJlriaW reflo della Lombardia ilrettamente prefa, che giugneva a i confini del Regno di Francia. Così i Re di Francia divifero in due 'parti il Reame loro , appellando Neu-firia la parte Occidentale,‘ed Aujlria la Settentrionale, o pure l’Orientale. Per la fteiTa ragione l’Auflria di oggidì fu così appellata per eife-re all’Oriente della Baviera o Germania. Fra le Leggi Longobardiche preffo il Lindenbrogio la Vigefimaquarta di Liutprando era così conce-puta : Si in IJlria , aut in Aujlria fuerit, amittat ipfa pignora. Così in una ■Legge di Pippino Re d’Italia fra i Capitolari del Baluzio fi legge tam in Aujìria, cjuam in IJlria. Ma in vece d’Iftria s’ha ivi da leggere Neujlria. Scrive Paolo Diacono de Gejl. Langob. Lib. V. Cap. 39. che Alachis Duca di Trento ribellatoli al Re Cuniberto, Per Placenaam in Aujlriam rediit. Perciò Aquileìa fu una volta appellata Città dell' Aujlrìa-, e il Foro di Giulio , oggidì Cividal del Friuli, fi truova anch’ effo chiamato Civitas Aujlricc. * DISSERTAZIONE TERZA. Dell Elezione de gP Imperadori Romani , e de i Re d’Italia. NEll’Anno 774. col mezzo dell’armi Carlo Magno inclito Re dei Franchi acquiftò il Regno Longobardico,- nell’Anno 800. la Corona e il Titolo d’Imperador de i Romani. Han creduto alcuni Eruditi, che Carlo non altro allora acquiilaffe , che un nudo nóme fenz’alcun dominio fòpra i Romani, de*ñ quali nondimeno s’intitolava Imperado-re. Altri fono itati di parere, ch’egli con quella nuova Dignità fi pro-cacciaffe non folo il diritto di ritenere il Regno Longobardico , già u-furpato a i Greci-, ma anche di legittimamente occupar le Provincie , cjuce ad Imperium Occidentis pertinebant, a Grcecìs aut ab alìis pojfejfa . Brant autem A pulía , Calabria , Sicilia , Neapolis , llliricum , Candía , Dalmatia , Cyclades lnjulce. Così fcrive un Autore de’nollri tempi. Quanto al primo punto ho io abbatlaùza efpreiTo ne gli Annali d’Italia ciò , che credo conforme alla verità . E quanto al fecondo , un’ingiuila pretenfio-ne quella Carebbe Hata. Potè ben Papa Leone III. e il Popolo Romano