Dissertazione ■cfthttis affllclionem accumulans exiorfit ab omnibus quidquid ex ditto natifra-■fio exiiuc recuperatimi, poft triduum dicens, quod ex Regis Guglielmi ( on-jmutìom, & Ignga confuetud ne hoc debebat fuis fcriniis applicari ; deftnjio-nes Januenjìum allegantium convenùonem cum ìpfo initam, per quarti fani, & naufragi in perfonis & rebus, & fecuri in folo Regno haberi debebant, peni-tus non admittens. Dimenticò ben quello Re d’eflere Criitiano, e peggio che i Turchi operò contra de’Genovefi Collegati. Così inumana con-l'uetudine talmente fu deteinata dipoi da i Sommi Pontefici, e da’Con-cilj , che fulminata da più Scomuniche , e polla nel ruolo de i delitti condennati nella Bolla Coence Domini, finalmente è celiato ne’paefi Cattolici . Ma ritornando alle Rendite, che una volta giallamente ricavavano i Principi, noi troviamo in uno Strumento del 1198. che il Popolo di Rieti promifìt de cetero reddere Domino Papce & E cele fi ce Romance medic-tatem de PIncitis, & Banms , & Forisfattts, & de Sanguine, & de Pia-fa , & Scorto , & Peffigio, & Pome Readncc Civitatis. Col nome di Paf-Jaggio non so fe folle denotato il tranfito delle merci, o pure qualche Gabella importa per le fpedizioni de’ Crilliani in Terra Santa. E’ivi anche parlato de Pla^a: lo credo Plateatlcum , di cui s’è parlato di fopra. Vegniamo ora a quei, che anfipamente erano chiamati Vettigalia, Por-toria, e in altre guife, che oggidì portano il nome di Pedaggi, Gabelle., Da7j , ec. Furono anche anticamente di varie fpecie, e pare, che Teloneum foffe voce generale, che fignificaife il Vettigalia de’Latini , e le Gabelle fra noi. La voce Pedagium , ufata da gli antichi, fignifìca-va il Tributo, che.fi pagava da i PalTaggieri a qualche Ponte, Fiume, o Via pubblica -, ma propriamente Pontaticum a i Ponti, Portaticum a-lle 'Porte fi appellava. Trovali Pedaticum, ed è lo Hello che Pedagio. Nella Vita di San Gregorio Vii. Papa preifo il Cardinale di Aragona è fcrit-to di Cencio Romano: file fupra Pontem Santti Petri ccnflruxerat excel-fim Turrim, & a tranfeuntibus de novo Pedaticum exigebat. In un Diploma di Ottone li. Augullo dell’Anno 983. in favore del Moniflero del Volturno, leggiamo: Neque Placiaticum (perja Piazza ) Portaticum ( per le porte ) Pomadcum ( per li Ponti ) Cafadcum ( per le Cafe ) quisquam homo, aut publicce rei exattor tollere aut exigere presfumant. Strani nomi fon quelli, che fi truovano ne i Diplomi de i Re, ed Augnili Franchi dati in Francia, come Rotadcum, PuLveraticum, Cefphaticum, Eclufad-cum, Nautaticum, Rojiaticum, Modiaticum, Viadcum, Salutatici/m, Franati-cum, Ccenaticum, Foradcum , Mutaticum, Laudaticum, ed altri limili aggra-vj, eh’io tralafcio, perchè non li truovo nella Memorie d’Italia, la quale verifimilmente era meglio trattata, che la Francia, da que’Monarchi, ed anche da i precedenti Longobardi. S’incontra bensì Pajcuarium, Dazio da pagarli al Fifco, ma quello non fembra diverio da Efcaticum, 0 pure Nerbati- curri