Dissertazione Secchia. Onde mai quella mutazione di nome ? Ho io pubblicata una bella Ifcrizione , eiìiìente una volta a San Fauilino di Rubiera, poco lungi da Secchia, da cui apparifce, chenell’Anno 259. Valeriano Auguilo e ifuoi Figli PONTEM'SECVL. VI IGNIS CONSVMPT. INDVLG. SVA RESTITVI CVRAVERVNT. Sicché fino allora dovea quel Fiume nominarli Secula poi Secla , e finalmente Secchia. Come poi in sì poco tempo dopo Plinio li cangiale quel nome, chi mel sa dire ? Per altro ne vecchi tempi, per teilimonianza di Pellegrino Prifciano , correva Secchia fra Burana e la Villa di Gavdlo , e dura tuttavia nel Mirandolefe un Ga-vello Villa. O quella diede, o prefe il nome da Gabellus . Abbiam fatta menzione di Città Nuova fabbricata da i Modenefi quattro miglia lungi dalla lqro Città all’Occidente fulla Via Emilia, chiamata Claudia nelle vecchie Carte-. Di eiTa oggidì dura tuttavia il nome e la fola Parrocchiale in quello ileifo fito : il rimanente è fotterra. Mi fia lecito F illu-iìrar qui il Teilamento di Carlo Magno, in cui fi leggono le feguenti parole : Per Padum fluvium termino currente ujque ad fines Regienjium , & Civitatem Novam, atque Mutinam ufque ad terminos Sancii Petn. Che Liut-prando foiTe il primo fondatore di quel Luogo , non ce ne lafcia dubitare un Marmo tuttavia efiilente nella. Parrocchiale fuddetta colla feguente Ifcrizione fri Lettere Romane. HAEC XPS FVNDAMINA POSVIT FVNDATORE REGE FELICISSIMO LIVTPRAND PER ... VMCEB ... HIC VBI INSIDIAE PRIVS PARABANTVR FACTA EST SECVR1TAS VT PAX SERVETVR SIC VIRTVS ALTISSIMI FECIT LONCÌBARD. TEMPORE TRANQVILLO ET FLORENTISS. OMNES VT VNANIMES... PLE.... IS PRINC .... Circa Tanno 716. fu poila queila Ifcrizione. Ho io co’miei occhi veduto ed efaminato "quel Marmo, e letto ivi Loncibard. Veramenre ne gli autentici Diplomi di Cariò Magno , e de’fuoi Difcendenti fi truova fcrit-to Langobardorum, e in un Marmo tuttavia confervato in Ravenna fi legge... OL. REGI. FRANCOR. ET LANGVBARDOR. HAC PATRI-CIO RO ... Ma che anche fi fcriveife Longobardorum baila bene a provarlo r Ifcrizione di Città Nuova; e però trovandofi Monumenti, ne’quali fia fcritto, non s’ha fubito a gridare , che v’ha qualche frode od impoilu-ra. Come poi crefceile in breve la popolazione in quella Città Nuova, concorrendovi ad abitare il Popolo Modenefe , cel fanno intendere le Memorie fuffeguenti. Frajquelle del Regai Moniftero di Nonantola fui Mo-denefe fi fonfervava Privilegium ClementiJJìmi Karoli Imperatoris ( cioè del Magno) in Anjelmo'Abate confrmans quamòatn fententiam, quee lata * fuit &