3 Si Dissertazione Fa menzione Giovanni Villani Lib. IX. Cap.70. de’ Gialdonierì, dicendo: I Gialdonierì lafciarono cadere le Loro Gialde[opra i nojlri Cavalieri . OServate , con che grazia il Menagio , avendo letto nel Vocabolario Gialla ,/pe^ie 3’ arme antica , della quale s'è perduto l'ufo e la cognizione, traffe poiquefta voce da Jaculum , dicendo : Jaculum, Jacula , Jaculadum , Jaculada, Jalda, Cialda. Credo io che le Gialle foflero una Torta di Lancie o Picche . Nell’edizione del Villani fatta da i Giunti, in vece di Gialde fi truova Lande ; e lo ftefì'o è nel MSto iniigne Recanati, di cui mi fon io fervito alla mia edizione. Ma che razza d’uurnini furono i Gialdonierì, rammentati anche da Tolomeo da Lucca a gli Anni 1289. e 1293. ? Forfè non furono diverfi da coloro , che altri chiamarono Berroerios, e i Venezia*-ni Zaffones. Odafi Rolandino Lib. XL Cap. 3. ali’Anno 1258. Sed quidam pedites, & Zaffones illi , quos vulgo JValdanam dicimus, procedentes inordinate ante Mihtum actes quaji per militare & amphus, animoji plusquam oporteret , & nimium irntentes , munitiones & barras Tarvifii minus provide, intnio injeliciter, intraverunt. Notifi la Walda-m, che in italiano dovette dirli Gualìana. Soggiugne al Cap. V. Repente fupervenerunt Berroarii, fi-ve Zaffones quidam , qui lucrandi cauffa circa Paduarum conjìnium pofin per Potejìatem Paduce vigilabant , non curantes penttus , quid pietas , quid hone• Jias ; credentes immo potius ibi jas , ubi maxima merces . Nel Vocabolario della Crufca Gualìana vien detta Schiera , truppa di gente armata con troppo largo fignifìcato . Fu effa un aggregato di canaglia e gente vile , e probabilmente lo ft e ffo che i fopr’accennati Ribaldi, il cui principal me-ftiere era in bottinare , e che fenza ordine andavano alle battaglie , precorrendo le brigate de’veri Soldati. E quefta è 4’origine di quei, che o-ra chiamiamo Birri, e Zaffi fi chiamano da’Veneziani. Rolandino nel Lib. XII. fcrive, che coitoro andavano a cavallo , e ufavano Lancie . Ma fi truovano anche Pedites Beruarii preiTo l’Ughelli ne’Vefcovi di Tortona ; e preffo Guiglielmo Ventura Cap. 21. della Cronica d’Aiti Pedites cum Lanceis longis, che pofcia furono nominati Picchieri. Di chiamo ancora qualche cofa delle confuetudini della Milizia de’ Secoli baffi. Fu rimeifo allora in ufo il rito de’Romani, cioè di non muovere guerra ad alcuno, fe non precedeva la sfida ; credendo allora gl Italiani, Tedefchi, Franzefì, ed altri Popoli un’iniquità il muovere Tarmi all’alrrui offefa , fenza fargli fapere le ragioni di quefta nemicizia. Vedefi ordinato queito rito fra le Leggi militari di Federigo I. e II. Augniti . Anzi fi praticò di far fapere al nemico , che fi voleva venire a battaglia campale , acciocché fi determinaife il dì e il campo , e iì partif-ie il Sole, come poi fi oiTervò ne’Duelii. A quefto fine s’inviava uno Sedatore, che faceva l’intimazione, e foleva per fegno gittare in terra il guanto fanguinofo della battaglia. Truovafi menzionata da gli ant'C ! Guerra g¡ternata , e Guerra, guerreggiata. Se crediamo al Du Cange > c0S1