44 Dissertazione - * - P°fl hccc pracepit , major ut efjet Natus dilettus Bonifacius atque modefhts ; Cui juravere , Patre tunc vivente, fìd&les Servi , prua e n tes Proceres , Comiies pariterque . Se a Bonifazio non folo i Nobili , ma anche i Conti giurarono fedeltà : adunque fuo Padre ed egli polTederono una Marca , cioè un pae-fe , dov’era più d’una^Città , perchè ogni Città avea il fuo Governatore appellato Conte. Ma queflo paefe non può efìere flato la Tofca-na .^Nella ‘Storia del Moniflero di Polirone noi abbiamo una donazione fatta nel 1004. dal fuddétto Bonifazio , intitolato Marchefe, e fenza che il Padre gli prelti l’aiTenfo: dal che vegniamo in cognizione ch’egli era già emancipato. Un altro documento del medeiìm?) Anno 1004. ho io rapportato , dove iìmilmente fi vede nominato un Marchefe Bonifazio v fenza che chiaramente fi conofca , ch’egli fi a il Padre di Matilda, o pure Bonifazio Marchefe di Nazion Ripuaria, di cui parlammo di fopra. Grande era ben la trafcuraggine di taluno di que’Notai.-In quella Carta è folamente appellato Bonifacius gloriofus Marchio ; nèj^accenna di qual Marca , nè di qual Nazione o'Legge : il che ci avrebbe fervilo a diflinguere quefli due Bonifazj . In un altro Strumento dell’Anno 1019. da me dato alla luce fi legge : Nos Bonifacius Marchio , Filius quondam Teotaldi itemque Marchio &c. Ma egli era Marchefe , nè per quello la fua Marca era la Toicana in que’tempi. Francefco Maria Fiorentini, e Cofìmo dalla Rena {limarono , che il fuddétto Bonifacio Ripuario Figlio di Alberto Marchefe , e pófcia Adelberto Marchefe , Figlio di O-bertd , e Nipote dì Adelberto Marchefe , cioè uno de gli Antenati de’ Principi Elleniì , come dimoilrai nelle Antiche Eilen. iìgnoreggiail’ero la Toicana nell’Anno 1009. e 1011. Ma perchè fi truovi in qualche paefe un Contratto di un Marchefe , non s’ha toflo da inferire , ch’egli fof-fe Marchefe di quella Provincia ; perciocché i Principi e Signori grandi poifedeano de’Beni in varie parti d’Italia. Contuttociò vidi io pref-fo il celebre Senator Buonaroti uno Strumento del 1037. dove compariva Rofa inclita Corniti (fa, Filia Domni Adalberti Dux & Marchio-, & qua fuit relitta Domini Ubalèi Comitis bona memoria. Non farebbe perciò inverifimiie , che quello Adalberto Ptogenitor de gli Eftenfi a Ve fi'e nell’ „Anno 1011. poffeduto il Ducato di Toicana , come difendente dai vecchi Adalberti Signori di effa Provincia , e che ne foffe poi decaduto nell’Anno 1014. per la condanna pubblicata da Arrigo Primo tra gli Augufli contro i Principi di eifa Famiglia, che io rapportai nel Cap. 13. delle Antich. Eflenfì. Quel eh è certo, da un Placito tenuto in Arezzo nell’Anno 1016. a noi fi prefenta un indubitato Sgnore della Tofcana , cioè Raginerius ( Rinieri diciamo oggidì ) Marchio & Dux Tufcanus, Di lui fa anche me a-