V E N T E S I M A S E T T I M A , 461 te re HERCVLES DVX. Nell’ altra parte REGIVM OLIM A E MI LIA • Di quella denominazione vedi fopra la Differt. XXI. La Setta è fienile, fé non che con licenza del Prifciano vi fi legge RE-G1VM EMILIA VETERES. La Settima nello fletto Mufeo ha 1’effigie del Vefcovo, e S. PROS-PER. Nel rovefeio REGII LEPIDI. Conti e Duchi di Savoia . Della nobilillìma Reai Cafa di Savoia , che da tanti Secoli fiorifee in Italia, illuilre per titoli di potenza, di valore, e di gloria non men di qua, che di là da’Monti, e a’noflri giorni maggiormente rifplende per la fottanzial Corona del Regno di Sardegna, e per l’accrefcimento di tanti altri Stati, ampiamente , oltre ad altri Autori , ha trattato Samuele Guichenon con tefìerne la Storia Genealogica in tre Tomi. Avendo egli rapportato quante Monete feppe egli trovare , fpettanti a que’ generosi Principi, io profitterò ora della Tua fatica. Convien folo avvertire, che contandofi in efla Reai Cafa molti Umberti, ed affai più Ame> dei, non fi può indovinare, a quai precifamente di effi s’abbiano ad af-legnare le antiche loro Monete. Volentieri ancora io tralafcierò unDena-ro , attribuito dal medefimo Guichenon a Beroldo , primo fra i Principi a noi noti della ilirpe di Savoia , che circa il 1015. fioriva : sì perchè non fembra Denaro , mancandovi il rovefeio, e sì perchè non-' leggiamo, che in que’tempi i Conti e Marchefi potéffero battere Moneta, ed era allora la Savoia parte del Regno di Borgogna, e Berolde folamen-te Conte di Morienna, era Vaffallo de i Re d’ effa Borgogna. Andiamo’ dunque alle più certe notizie . La Prima Moneta è attribuita dal Guichenon ad Umberto Conte di Morienna, che fi crede morto nel 1048, Nel diritto comparifce la Croce; una Stella nel rovefeio colle lettere VMBERTVS COMES. Ma attribuendone egli una fimile ad Umberto II. più tofto a lui, che al Primo, pare che quella fia da riferire . La Seconda ha un’Aquila nel mezzo colle lettere AMEDS COMES SAB. cioè Amedeus Comes Sabaudicz. Nel rovefeio la Croce, e ne gli angoli A. M. E. D. efprimenti lo ileffo nome . Nel contorno PEDE-MONTENSIS. E’attribuito quetto Denaro dal Guichenon ad Amedeo II. Contedi Savoia, che circa l’Anno 1080. fi crede defunto. A tal parere non mi poffo fottoferivere 5 sì perchè molto più tardi fu inventata 1 Aquila con due tette , e perchè non potea peranche competere a quel Principe il titolo di Pedemontenjìs. E però s’ha effo da riferire ad uno de’fuilèguenti Amedei. La Terza ha la Croce colle lettere AM. COMES. Nel rovefeio una Stella 7 e SABAYDIE. Di quale Amedeo fi tratti, noi so. La