45© Dissertazione La xv. nello fteffo Mufeo, è fimile alla precedente fuorché nel nome , eh’è ANDR. CTAR DVX , cioè Andrea Contareno eletto nel 1367. La xvi. nel medeiìmo Mufeo ha quella Ifcrizione: FR. FOSCARI DVX. cioè Francifcus Fofcan creato Doge nel 142.3. Nel rovefeio iì vede l’effigie del Salvatore col motto GLORIA TIBI XPE , cioè Chrijle . La xvn. nello flelfo Mufeo ha il bullo del Doge colle lettere NICO-LAVS TRONVS DVx. eletto nel »471. Nel rovefeio il Lione tenente la bandiera , e SANCTVS MARCVS. La xviii. ha quelle parole AND. VENDRAMIN. DVX. e le lettere M. P. Fu egli eletto Doge nel 1476. Nel rovefeio l’immagine del Salvatore, eie lettere IESVS CHRISTVS GLORÍA TIBI SOLI. Non so fe ila di quelle Monete, chein Venezia fi chiamano Ofelle. La xix. preilb il Conte Giovanni Bellincini di Modena ha IO MO-CENICO. DVX. e le lettere A. M. fu promoifo alla Dignità Ducale nel 1478. La xx. Nel Mufeo Bertacchini appartiene allo flelfo . Vi fi mira la effigie , che tiene in mano la bandiera colle lettere F. F. e nel contorno IOANES MICENÍGO, o fia MOCENIGO. Nel rovefeio mirafi il Lione Veneto alato col Libro de’Vangeli. La xxi. nel medelìmo Mufeo fa vedere Criilo , che fiede e benedice coll’ifcrizione GLORIA TIBI SOLI. IC XC. Nel rovefeio S. M. VENETI. MARC. BARBADICO DVX. Z. M. Fu eletto nel 1485. La xxii. nello flelfo Mufeo. Vi fi mira la Croce, e all’intorno A^ G. BARBADICO DVX. cioè Agojhno Barbarigo eletto nel 1485. Nel rovefeio il Lione con due lettere M. B. e nel contorno SANCTVS MARCVS VENETI. La xxiii. fi dovea riferir molto prima , ma per non eifere Moneta , l’ho riferbata a quello fito. ElTa è un Medaglione, o fia, come dicono in Venezia, u ri Ofelia, battuta per onore. Vi fi vede l’effigie del Doge , che porta in capo la berretta Ducale colle lettere CRISTOFO-RVS. MAVRO DVX. Nel rovefeio una Corona, che contiene quefla Ifcrizione RELIGIONI. ET IVSTICIAE CVLTOR. Fu promoifo alla Dignità Ducale nel 146i. E fin qui’delle più antiche officine Monetarie d’Italia . Vennero poi tempi in Italia , che non poco cangiarono il fiftema e 1’ afpetto delle cole. Perciocché i Vefcovi , e non poche Città, volendo accrefcere il loro decoro , andarono -attenendo da gli Augufti le Regalie, fra le quali il Gius di battere Moneta. Ciò principalmente cominciò ad introdurli ne Secolo XI. benché non manchino efempli di Vefcovi, che anche molto pri-