Ventesimaprima. 21 5 zione preflo gli antichi. Ma quell’Anonimo, creduto dal P. Beretti Guido Prete di Ravenna mentqvato dal Biondo e dal Galateo , ci ha data una Geografia troppo difettofa e confufa , mifchiando iniìeme lo llato felice de’tempi Romani con lo fcaduto de’Secoli barbarici -, e dando nome di Città a Luoghi, eh’ erano femplici Cartella o Ville ; e tralafciando poi varie Città , che dopo la declinazione elei Romano Imperio fecero buona figura. Per efempio, dopo Piacenza fono da lui annoverate Julia Chri-fopolis , quee ejl Parma.-, Becìllum , cioè Brixellum , certo antichiffima Città al tempo de’Romani , ma che atterrata fotto i Longobardi, da tanti Secoli nulla ritiene dell’antico fplendore. Seguita Tanetum che fu fola-mente un Borgo ne’ Secoli antichi ; e quand’ anche averte goduto la prerogativa di Città, tutto fvanì, nè di lui s’incontra più alcuna jnemo’ria. Succede Lepidum Regium , 'Mutina, Forum Gallorum. Ma quello Foro fu folumente conofciuto da i Romani, e non già da i Longobardi e Franchi. Dopo Bologna preffb Anonimo fuccede Clattrna , che da tanti .Secoli ha perduto ogni nome. Tralafcio altri Luoghi. All’incontro niuna menzione fa egli di Città Nuova del Modenefe, che a’tempi di Carlo Magno era in fiore ; e nè pure di Afolo , nobil Terra o Città , mentovati in un Capitolare di Lottario I. Augufto da me dato alla luce. E qui mi fia lecito di far ofiervare una particolarità, che fi legge in una Bolla di Gui-berto Arcivefcovo di Ravenna, ed Antipapa fotto nomedi Clemente Ili. con cui nell’Anno 1092. conferma a i Canonici della Chiefa di Reggio i loro Beni. Scrive egli così: Et Decimarti in Civitate, quee vocatur Regium &c. Et omnes res, quee funt in circuitu Civitatis , quee vocatur Emilia. Ecco due Città, fenza apparire, fe foffero disgiunte o unite. Per me le credo congiunte, cioè l’antica appellata Reggio , e la nuova chiamata Emilia ; ficcome in Modena fi vede la Città Èrculea, che è un accrefci-menco della vecchia Città fatto da Ercole II. Duca di F'errara ; e ficco-me anticamente la Città Leonina fu aggiunta a Roma . In una Donazione fatta nell’Anno 946. da Adelardo Vefcovo.di Reggio’fi legge pecia u-na de terra arativa in Civitate Vetere . Ed Eribaldo Vefcovo fuo Prede-ceffore in un altro Strumento del 943. nomina Ecclefiam Beati Thomee A-pojìoli, quee [ita ejì Regio Civitate vetere . Quefta*C’«/cì vecchia ne chiama una nuova , cioè una parte aggiunta da i Reggiani all’antica loro Città. Ma troppo fòn le cofe , che per mancanza di memorie , reftanotene-brofe nell’antichità . Non folamente i Luoghi perle guerre, per gl’incen-dj , perle inondazioni, e per altre umane vicende, cangiarono afpetto , ma fin mutarono i nomi. Me ne fomminirtra efempj Modena porta fra due non ignobili Fiumi, chiamati da’Romani Scultenha e Gabellus\ ma non conofciuti dall’Anonimo Ravennate. Ma Scultenna riflene bensì nelle montagne l’antico fuo nome, ma giunto al piano, da più Secoli ha il nome di Panaro. Altrettanto, è avvenuto a Gabdlus, chiamato oggidì Set-