r9r9 i° Gennaio 1919. La mattina al Quirinale per le visite tradizionali. Tutte le gerarchie sfilano davanti a Sua Maestà il Re con insolita solennità e letizia. Il presidente del Senato, Bonasi, e il presidente della Camera, Marcora, presentano 1 rispettivi indirizzi, ai quali risponde Sua Maestà con ispirate parole. Poi dalla Regina di ogni gentilezza, dalla Regina Margherita, la cui condotta durante la guerra fu esempio luminoso e la cui figura rimane per gli italiani l’incarnazione dei più puri affetti e dei sentimenti più nobili. Nitti mi manda a chiamare: lo trovo a letto febbricitante. Egli si lagna di tutto e di tutti e mi dichiara che è deciso ad uscire dal Governo. 2 Gennaio. Lavoro ordinario al ministero, ma tutti continuano a parlare di crisi. Orlando si è recato da Nitti. Il colloquio deve essere andato malissimo. Alle 17 Consiglio dei ministri. Orlando cela il suo pessimo umore. Si discute del ricevimento a Wilson che è già arrivato a Bardonecchia. Sonnino ci fa sapere di aver scelto l’ex ambasciatore Saivago Raggi a proprio collaboratore per la conferenza della pace. 3 Gennaio. Alle dieci tutta Roma è alla stazione. Alle 10,30 arriva Wilson, salutato da un entusiasmo indicibile. Il Presidente