Ventesima setti ma: 599 coti a d a i Marmi, e Documenti, da me prodotti, e da altri. Nel rove-fcio fi vede l’immagine di San Michele Arcangelo colle lettere SCS A1AHEL, cioè Sanclus Michael. Gran venerazione profetarono i Longobardi a quello Arcangelo, e il prefero per Protettore della loro Nazione : il che f; 1 praticato anche da i Principi di Benevento. Efiile tuttavia nella Città di Pavia una cofpicua Bafilica, insignita del di lui nome. Senza pruova alcuna l’hanno creduta gli Scrittori Pavefi fabbricata da Co-flantino Magno ; ma fi dee tenere per fattura de i Re Longobardi. Di e (fa fa menzione Paolo Diaeono , ed ivi talvolta furono coronati i Re d 'Italia. Un’altra affai riguardevol Bafilica di San Michele reila nella Citta di Lucca, la cui fabbrica fi dee riferire a i tempi fuddetti. Grande era infatti una volta la divozion dei Popoli a quello Arcangelo. Liut-prando Storico Libro I. Capit. z. fcrive , che da Bafilio Augufto fabbricata fu in Coftantinopoli una Bafilica preùofo ac mirabili opere in honore fummi & ccelejlis militi# Principis Archangdi Michaelis. Sembra eziandio che i Franchi il prendeifero per Tutelare della loro Nazione. In oltre attefta il fuddetto Paolo Diacono, in parlando del Re Cuniberto, che nella bandiera de i Re Longobardi era dipinta l’effigie di San Michele. Del fuo patrocinio ancora pare che favelli la Storia dell’ignoto Monaco Caiìnenfe preflo il Pellegrini , dove è detto dei Longobardi : Pojl hac. dominantes Italiam , Beneventum introierunt ad habitandum . Horutn autcm..., Princeps miliùce ccelejlis exercitus Michael exjlitit Arcangelus . V’ era icritto , a mio parere, Patronus, o Proteclor. Andiamo ora a veder Taltre Monete battute in Pavia , alcune poche delle quali furono pubblicate dal Signor le Blanc Franzefe , il reilo viene fpezialmente dal Mufeo del fo-pra lodato Signor Siro Rhò Patrizio Paveiè . La Prima fu battuta in Pavia , dappoiché Carlo M. nell’ Anno 774. s’ impadronì del Regno Longobardico. Nel diritto v’ha una Croce con quelle lettere intorno CARLVS. REX. FR. Nel rovefcio il Monogramma d’effo Re, e nel contorno PAPIA. Fu dato alla luce dal Dottore^ Antonio Gatti nel Libro de Gymnaiio Ticin . un Medaglione, dove fi legge DEVICTO DESIDERIO ET PAPIA RECEPTA DCCLXXIIII. e nel rovefcio CARLVS REX FRANCIAE , e nel mezzo TRSF. Lo tengo per un’ impoflura • La Seconda viene dal Mufeo dell’Abbate Benedetto Fioravanti. Benché fia corrofa , pure baflevolmente lafcia conofcere i legni delle fe-guenti lettere KARLVS 1N2ATOR. Chiaramente fi ravvifa nei rovescio PAPIA. Fu battuta dopo l’Anno 800. La Terza pare che fi polfa riferire a Lodovico Pio Augufto circa T Anno 815. Efiile ivi la Croce colle lettere HLVDOVVICVS 1MP. II rovefcio ha PAPIA. Ma può anche appartenete a Lodovico IL Impe~ rad ore fuo Nipote . La