3io Per una sezione finanziaria della S. d. N. [28.11.19] vece l’ebreo francese prof. Sylvain Lévy ha proposto soltanto modesti tentativi di colonizzazione ebraica in Palestina, sostenendo che quel paese non potrà mai alimentare una numerosa popolazione ebraica, essendovi le terre appena sufficienti per quel mezzo milione di arabi che lo abitano. Lévy interpreta le idee dei gruppi israeliti assimilati alle popolazioni dei vari paesi, e che considerano il giudaismo come religione più che come nazione. La tesi di Sokolof favorirebbe gli interessi inglesi in Palestina, mentre quella di Lévy favorirebbe la creazione di una grande Siria sotto mandato francese. 28 Febbraio. Alle undici presiedo la riunione della commissione di finanza. Essa ha completato la lista delle questioni da risolversi nei trattati di pace e l’ha già fatta iscrivere all’ordine del giorno del Consiglio dei Dieci. Si adotta definitivamente il principio che la Società delle Nazioni abbia una sezione finanziaria. La lista delle questioni da risolversi nei trattati di pace è divisa in questioni finanziarie e in questioni monetarie; vi si aggiungono altre questioni, tra cui gli accordi interalleati per il consolidamento, il nuovo riparto e il readjustment o la sistemazione dei debiti di guerra. Alle 19, comitato economico, che continua lo studio delle questioni affidategli. Il Consiglio dei Dieci sollecita nuovamente la conclusione di tutti i lavori. Ha nominato una. commissione centrale per coordinare i lavori di tutte le commissioni che si occupano di fissare le nuove frontiere degli Stati vinti. Il nuovo Regno dei serbi, croati e sloveni sta ricostituendo una parte dell’esercito austriaco, quello che poté salvarsi dallo sfacelo avvenuto a Vittorio Veneto, immettendovi interi reggimenti colle vecchie uniformi, e minaccia la guerra contro l’Italia per ricattare la conferenza della pace.