Mitilo — 192 — Montacasca cialmente a Taranto e alla Spezia e presenta due fasi distinte, e cioè quelle dei collettori dei piccoli mitili e l’altra della coltivazione nei vivai. Ma l’industria è esercitata particolarmente nelle regioni nordiche dell’Europa e negli Stati Uniti d’America. Mitilo mollusco bivalve, con le due valve liscie simmetriche, di color nero lucente nell’interno, con riflessi madreperlacei. Appartiene ai lamellibranchi; trovasi in tutti i mari, vicino alle coste, sui bandii sabbiosi e talvolta in numero così grande da coprire per molti chilometri, con le sue conchiglie, il fondo del mare. Cozza, in veneto Peocio (Mytilus edulis), Nicchio. È stato chiamato « l’ostrica del povero ». Molla in bando! comando perchè venga abbandonato a sè stesso un cavo. Mollare allentare, lasciare; voce speciale nel linguaggio marinaresco: » mollar le vele scioglierne i gerii e spiegarle; scioglierle a terra e ricuperarle a bordo quando la nave si disormeggia per salpare; ■ mollare in poppa poggiare fino ad avere il vento in poppa; » sciogliere un nodo; * mollare gli ormeggi scioglierli a terra e recuperarli a bordo quando la nave si disormeggia per salpare: « mollare le scotte allascarle quando si poggia o si molla in poppa. Molluschi marini tipi di animali invertebrati; ve ne hanno muniti di conchiglia esterna che può essere di un sol pezzo come, per es., nel murice, o di due pezzi o valve, detti quindi bivalvi; come nella tellina. Molti sono allevati come le ostriche, i mitili (detti pesci de mar a Venezia, cozze nelle Puglie e nel Napoletano, dattero nero in Toscana, muscolo a Genova). Hanno importanza nella pesca. Fra i principali la seppia, il calamaro, il moscardino, il polpo, non hanno con- chiglia esterna, ma in generale hanno il cosidetto osso di seppia e anche una vescichetta che contiene una sostanza colorante nera, detta nero di seppia, che viene spruzzata daU’animale quando è irritato, o quando, nella fuga, cerca nascondersi intorbidando l’acqua. Molo argine costruito in muratura che s’avanza in mare all’entrata di un porto a fine di difenderlo dagli impeti delle onde; è parte essenziale di un porto, può essere munito di scogliere a scarpa all’esterno, fornito di scale; « galleggiante quando è provvisorio, di pontoni a travate; ~ antemurale, quando è isolato; » a traforo quello la cui muraglia è fatta a piloni e ad archi. Monachetto testa di scalmo arrotondata, situata presso le gru di prua e sporgente, che si adopera per darvi volta i serrabozze o cavi di manovra. Monitor da alcuni italianizzato in monitore. Bastimento a vapore, corazzato e rostrato, senza alberatura, raso su l’acqua, con pochi e grossi cannoni. D’uso per le coste, laghi, fiumi. Fu inventato, denominato e terribilmente sperimentato dagli americani nella guerra di secessione del 1864; - in Italia costruiti durante la guerra europea, diedero ottima prova. Monoplano velivolo o aeroplano a un piano. D’Annunzio usa per un • velivolo fatto a più piani multiplano. « Il multiplano di Guido Longhi » (Forse che sì..., pag. 79). Monsoni venti periodici propri del-l’Oceano Indiano e del Pacifico. Essi provengono dalla maggiore rarefazione dell’aria da quella parte alla quale si accosta il sole; - di greco soffiano da settembre-ottobre alla fine di marzo; « di libeccio dalla metà di maggio alla fine di settembre. Montacasca mossa dei marinai che consiste nello spingersi avanti e