IAburnica — 172 — Linea Liburnica vocabolo che si vorrebbe far entrare nel linguaggio della marina lusoria, al posto di yacht, ma... chi lo usa? Lidi lagunari dighe sabbiose emerse, che limitano verso il mare aperto una laguna; questa espressione equivale a Nehrungen (germ). Lido dicesi quella zona di litorale marino compresa tra i limiti della minima e della massima marea del luogo. Vedi Cordone litoraneo. Life-boats così dicono gli inglesi i battelli di salvataggio. Ligara ammasso di fogliame, rami, radici, materie terrose, sostanze organiche che le piene dei fiumi portano al mare e che le correnti marine litoranee rigettano sulla spiaggia. Limans sono lagune più o meno vaste, dove dilagano i fiumi prima di sfociare nel mare, separate da esso per mezzo di bandii e di cordoni litorali. Limbello intaglio angolare praticato sulle due faccie laterali della chiglia e delle ruote di poppa e di prora, nel quale vanno ad incastrarsi i fili di bordato, col loro lato alla chiglia e colle loro teste alle ruote; il limbello chiamasi pure, ma meno propriamente, Fascina e Battura. Limnografi strumenti registratori del livello dei laghi. Ve ne hanno di diversi tipi: i più noti sono quelli del Forel e del Sarasin. Con essi si può misurare tanto l’ampiezza delle sesse quanto il loro periodo. In fondo non è che un mareografo molto sensibile. Limnologia è la scienza che si occupa dello studio dei laghi, considerandoli come unità geografica e studiandoli nelle loro relazioni coll’ambiente. Limo deposito di materiali tenuti in sospensione dalle acque; più particolarmente dicesi dei depositi delle acque stagnanti; «. melma mista a sabbia. Linea intendesi la linea equatoriale o equatore. La voce linea è poi usata in molte locuzioni marinaresche: linea di galleggiamento o linea d’acqua, linea di ormeggio, linea di bolina, linea di rotta, linea di rilevamento, ecc.; - d’acqua vedi sotto Linea di galleggiamento; » del fango è la profondità alla quale si forma sul fondo del mare una fine fanghiglia. Lungo le coste prospicienti i grandi oceani questa profondità è di circa duecento metri; » di bolina linea che forma un angolo di 6 quarti ossia 67° e 34 colla direzione del vento; di queste linee ve ne sono due, una a dritta e l’altra a sinistra della direzione stessa; - di fede termine del linguaggio navale, linea verticale segnata in ogni bussola e serve per indicare la direzione della prora; » di fronte la formazione colle navi affiancate l’una all’altra; « di fila la formazione colle navi accodate l’una all’altra. La linea di fronte, nell’azione tattica, porge al nemico le prore dei bastimenti; la linea di fila porge il fianco; * di galleggiamento dicesi anche linea d’acqua. È l’intersezione del piano del livello libero dell’acqua tranquilla colla superficie esterna dello scafo. Nelle navi mercantili si distinguono varie linee d’acqua secondo l’immersione dello scafo, e precisamente linea d'acqua naturale (nave vuota); linea d’acqua in zavorra (colla sola zavorra); linea d’acqua col bordo Ubero (quella definita nel regolamento di bordo libero); - di manovra la retta nella cui direzione opera un cànapo; « d’imboz-zamento linea secondo la quale le navi di una armata sono imbozzate; » d’immersione è quella segnata al livello del mare sulla carena della nave. Si chiama anche linea di galleggiamento; » doganale il lido del mare, le sponde dei fiumi e dei laghi promiscui, i confini con gli altri Stati formano la linea doganale; m di rispetto linea ideale che separa il mare aperto dal