Ammantigliare. — 20 — Ampolla getto che v’è attaccato; « per mano : ammainare lentamente, senza scossa ed accompagnando sempre la fune colle mani senza mai abbandonarla; « per sequaro: ammainare piano tenendo il cavo avvolto ad una caviglia o bitta perchè non sfugga di mano e per poterlo fermare immediatamente a volontà; « volentieri: ammainare velocemente senza abbandonare il cavo per essere sempre padroni di fermarlo o di diminuire la velocità della discesa. Ammantigliare sospendere per mezzo delle mantiglie i pennoni e bilanciarli; « manovrare sulle mantiglie. Ammarare, neologismo, discendere posarsi sul mare, di idroplani, aeronavi. Ammarinare fornire una nave di marinai; mettere dei marmai a bordo d’una nave; e dicesi ordinariamente delle prede e delle navi abbandonate e rinvenute in mare; « prender possesso di un bastimento tolto al nemico col mandarvi l’equipaggio di marinai propri. Ammarrare legare, dar volta; « ammarrare un naviglio vorrebbe dire legarlo alle marre, cioè fermarlo a terra con cavo, gomena o catena. Taluni derivano il vocabolo dall’arabo marr fune: legare a terra una nave con fune. Ammiraglia dicesi di nave sulla quale sta e comanda l’ammiraglio. Ammiragliato consesso superiore di ammiragli presieduto dal più elevato in grado degli ammiragli di Marina; » nelle piazze marittime l’ammiragliato è la sede del comandante in capo del dipartimento marittimo che abbraccia la zona costiera compresa fra i limiti dei comandi di dipartimento contigui alla frontiera. Ammiraglio grado della marina militare corrispondente a quello di generale dell’esercito. Chiamasi pure ammiraglio il vascello che batte bandiera di ammiraglio. L’ammiraglio navigando inalbera la sua bandiera all’albero maestro. Ammollare il contrario di alare. Ammortamento delle navi in pratica si seguono metodi che vanno sotto il nome di quote costanti, crescenti o decrescenti. Vedi Se-rino G. in « Rivista Marittima », maggio 1931. Amo strumento di ferro o d’acciaio uncinato di varie grandezze per pigliar pesci: si lega alla lenza. Amo elettrico apparecchio complesso nel quale alla lenza è attaccato un galleggiante che si lancia nell’acqua. Il pesce, afferrando l’esca, chiude un circuito contenente un apparecchio elettromagnetico che tira la lenza fuor d’acqua e fa girare una soneria, che ne dà l’avviso. A monte lato dal quale viene la corrente. Ampère (A) unità elettrica dell’intensità di corrente elettrica. Amperometro strumento che serve a misurare in Ampères l’intensità della corrente che passa attraverso un dato circuito nel quale è inserito. Ampiezza della marea è la differenza di livello tra l’alta e la bassa marea. Ampiezza d’onda distanza dalla sommità alla linea di simmetria di un’onda od oscillazione. Amplificazione funzione esplicata dal triodo in appositi circuiti, che ha per effetto di aumentare l’intensità delle correnti indotte dalle onde elettromagnetiche nel circuito ricevente. Si distingue in amplificazione ad alta e a bassa frequenza. Amplitudine vocabolo che serve ad indicare la differenza tra la massima e la minima manifestazione di un fenomeno: usasi special-mente per indicare le oscillazioni annue mensili, diurne, ecc., della temperatura, delle maree, ecc. Ampolla vedi Ampolletta.