Aurora — 35 — A vela tro dell’aurora boreale, tutte difficilmente verificabili, perchè le condizioni in cui si svolge il fenomeno, oltre a 100 chilometri d’altezza, non si possono agevolmente riprodurre nei laboratori di fisica. Dato il forte peso dell’azoto, era impensabile che esso potesse esistere in quelle eccelse regioni dell’atmosfera. Era solo lecito supporre che l’atmosfera a quell’altezza consistesse di azoto allo stato di ghiaccio, cioè sotto forma di piccolissimi cristalli, trattenuti in sospensione grazie alla loro carica elettrica. Aurora elettrica è quello splendore più o meno vivo che si mostra nel cielo verso il Nord o verso il Sud, vicino ai poli magnetici Nord e Sud della Terra: prende il nome di Aurora boreale quando apparisce dalla parte del Nord, e Aurora Australe quando apparisce dalla parte del Sud. Ma alcuni le chiamano meglio aurore polari. Ausiliario questo nome si dà ai capitani della marina mercantile impiegati temporaneamente come ufficiali sulle navi dello Stato; » chiamansi pure ausiliarie le vele che non fanno parte abituale della velatura, come i coltellacci, gli scopamari e le vele di straglio. Austro (lat. Auster) vento del Sud. La direzione di Sud, detta anche Mezzogiorno in opposizione alla Mezzanotte o Nord. Autogiro tipo di velivolo che sta tra l’areoplano e l’elicottero: ha carlinga, motore ed elica trattiva come qualsiasi velivolo. Venne trovato dal La Cierva. Autonomia, nella marina da guerra l’autonomia di una nave consiste nel grado di efficienza bellica per potere affrontare da sè gli eventi, per un certo periodo di tempo. Autoscafo battello mosso automaticamente. A valle è il lato o la parte verso cui si dirige la corrente. Avannotto è il pesciatello nel suo primo anno di vita. In quanto alla radice del vocabolo deriva da uguanno, uguanotto, che vuol dire pesce di quest'anno, di qui avannotto. Avanti! voce di comando dato al macchinista, perchè metta in moto le macchine in avanti. Avantiscalo sul prolungamento dello scalo si avanza nel mare Fanti-scalo, di tale lunghezza che la nave se sopra vi scorre immergendosi nel mare, risente la spinta dell’acqua fino a galleggiare. Serve di antiscalo la spiaggia stessa, se lo scalo è di legno. Su di esso si dispone lo scalo volante, specie di grande zattera formata di correnti, parate e guide, in esatto prolungamento dello scalo di cui conserva esattamente il pendio. Avanti tutto! comando dato ai rematori d’una imbarcazione perchè agiscano coi remi in senso diretto, perchè voghino. Avanzare, cosi dicesi la strada pér-corsa per ogni giro delle ruote nei bastimenti a ruota, particolarmente sui fiumi. Avanzi o resti galleggianti sono tavole, alberi, pennoni od altri, oggetti che galleggiano dopo un naufragio od un combattimento. A vapore dicesi dei bastimenti od altri galleggianti mossi da macchine a vapore. Avaria voce generica che comprende qualsiasi sorta di danno subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare la navigazione. Giuridicamente sono di due sorta: particolari o semplici, comuni o grosse. Vedi: Berlin-gehi F., Delle avarie, Torino, 1888. Avariato guastato, che ha patito danno. A vela dicesi per indicare che la navigazione di un bastimento o di una imbarcazione deve farsi mediante le sole vele.