Speronava — 282 — Spinta barche delle coste di Norfolk. Sono principalmente usate dalle lance a vela, cui servono a diminuire l’abbriva e ad evitare le abbattute. Speronara piccola nave, talvolta senza coperta, a vela latina, e a remi, di prua sottile lunga e speronata, per uso del piccolo commercio. Comune sulle coste siciliane e calabresi. Sperone arma di cui è dotata una nave di battaglia. Consiste in un pezzo di ferro fucinato, del peso di parecchie tonnellate, che costituisce la ruota di prora della nave. A questa è assicurato con legamenti interni che ne aumentano la solidità e la robustezza. L’uso dello sperone rimonta ai tempi antichi. La colonna rostrata innalzata alla memoria di Cajo Duilio è un’apoteosi dello sperone. Il siluro diminuì l’importanza dello sperone, che tuttavia è sempre un’arma terribile e sicura, tanto che ebbe sempre successo disastroso; * punta dello sperone e per sincope sprone è l’ultimo pezzo di legno che più degli altri sporge in fuori dinanzi alla nave, sopra cui, ordinariamente, vi c scolpita od appoggiata la figura di un mostro marino, di un animale, ecc. Spia di un cavo anche spia d'arsenale dicesi un filaccio bianco, cioè non catramato, che si lascia fra quelli coi quali si confezionano i cavi incatramati. Serve ad indicare la provenienza originaria d’un cavo, per quanto vecchio e logoro. Spiaggia la zona di littorale marino compresa fra il limite della massima area del luogo e quello ove giungono le onde del mare nelle tempeste ordinarie invernali; * riva per lo più sabbiosa o melmosa, marginata di terre basse e che si continua verso il mare con acque sottili; - morta quella che rimane alternativamente coperta o scoperta dalla marea; * spiaggia o spiaggetta secondaria quella formata dinanzi e a spese di una ripa o sponda. Può essere costituita da detriti imperfettamente elaborati dalle onde e di sabbia, ghiaie, ciottoli, ecc. Spiaggiare operazione che si fa sulle spiaggie: così si chiama generalmente l’operazione dell’alaggio, mediante argani. Spiaggiata estensione di spiaggia. Spiaggione accrescitivo di spiaggia, costiera, riviera. Spiegare una vela cioè stenderla in tutta la sua ampiezza affinchè possa servire all’uso. Per far ciò occorrono quattro operazioni successive: a) scioglierla (mollare i legacci che la tengono serrata); b) allargarla (mollarne e sartiame tutti gli imbrogli); c) bordarla (tirarne le scotte a segno affinchè si distenda in larghezza); d) alzarla colla drizza, affinchè si distenda in altezza. Infine brac-ciarla affinchè prenda il vento in vela. Spigone asta messa in prolungamento di un albero, o che sporge dalla prua per distendervi un fiocco. Diminutivo: spigonetto. Spina foro praticato nel fondo della sentina delle lance, da cui scola l’acqua che vi è penetrata. Spinarello pesce d’acqua dolce, poco stimato come cibo. Spinnaker enorme vela triangolare, la quale ha per cateti l’altezza dalla coperta aU’incappellaggio dell’alberetto e la distanza fra il piede dell’albero e l’estremità dell’asta di fiocco. Serve soltanto col vento a fil di ruota o quasi. Spinta (assiale) quella — nelle turbine marine — prodotta dalla spinta del propulsore, dalla spinta del vapore sul fondo del tamburo e dalla differenza della pressione del vapore avanti e dietro le palette mobili; ** verticale quella dal basso in alto necessaria a produrre il galleggiamento.