— 294 — Tenente retta, o quel movimento del mare noto ai marini, che suole prendere un colpo di vento; * senza fili è il sistema di radiotelegrafia del Marconi per cui si rimanda a U. Concina, Marconi e la T. S. F., Firenze, 1928. Telemetro strumento per la misura delle distanze. Serve per il tiro a grande distanza. Ve ne hanno di diversi tipi, da quello più antico monostatico a quelli più moderni a coincidenza e a quello stereoscopico (Zeiss). Telescopio chiamasi anche riflettore; serve ad aumentare enormemente la potenza di penetrazione dell’occhio umano e reca il vantaggio inestimabile di mostrare gli oggetti per quanto remoti, purché abbiano una grandezza angolare sufficiente, considerevolmente ingranditi. I telescopi differiscono dai cannocchiali in quanto i raggi di luce, invece di attraversare la lente dell’obbiettivo, vengono riflessi su specchi sferici concavi. Telline molluschi mangerecci: si pescano col ferro raso, a poca distanza dal battente del mare. Temolo pesce di acqua dolce, della specie dei salmonidi, ottimo, molto noto. Vive anche nei mari. Tèmpera giusta disposizione delle vele al vento. Temperatura del mare la superficie dell’oceano è inegualmente riscaldata dal sole. Le masse più riscaldate sono in una condizione di equilibrio diversa da quelle meno riscaldate: le correnti tendono a ristabilire l’equilibrio dall’Equa-tore ai Poh e viceversa. Ma non vi è perfetta analogia fra l’oceano atmosferico e l’oceano acqueo, perchè, mentre nel primo gli strati più riscaldati sono i più bassi (per il contatto col suolo), nel secondo invece sono i più alti e superficiali. La temperatura del mare, in generale, diminuisce coll’allon-tanarsi dalla superficie fino a raggiungere lo zero alle massime pro- fondità anche sotto l’Equatore. Nell’Atlantico, sotto l’Equatore, si hanno 4° C. a soli 450 m.. mentre alla lat. di 40° N. bisogna discendere fino a 1600 m. per trovare la stessa temperatura. Apparente anomalia dovuta ad un grande afflusso di acque fredde e pesanti dall’Oceano Antartico. Tempesta furia di venti, sollevamento delle acque del inare; con pioggia, tuoni, fulmini. Ve ne hanno di quelle a cui si dà il nome di tempeste a tipo rotatorio sebbene, a seconda dei luoghi dove sogliono svilupparsi, si chiamino uragani, cicloni, tifoni, fortunali, ecc. Tempestoso dicesi del mare quando l’altezza delle onde, dalla cresta alla base, va dai 5 ai 10 metri; ~ tempestosissimo quando le onde vanno oltre i dieci metri con rapido pendio. Tempo stato del cielo, del vento e del mare dal quale si giudicano o si desumono le condizioni d’una navigazione; »- solare medio il tempo compreso fra due passaggi consecutivi sul medesimo meridiano di un sole fittizio, il quale percorra l’eclittica con moto uniforme e tale da coincidere col sole vero nei due equinozi. Il tempo così determinato dicesi medio. Temporale perturbazione aerea molte volte impressionante, che modifica rapidamente le condizioni atmosferiche, accompagnata da manifestazioni elettriche ed eventualmente da grandine. I temporali si distinguono in temporali di caldo e temporali ciclonici (temporali di vortice di Mohn). Tenda riparo di tela che si distende al disopra della coperta per difenderla dai raggi del sole o dalla pioggia; perciò si distinguono le tende d’estate, o per sole, e le tende d’inverno, o per la pioggia. Tendaletti le tende delle lancie e le piccole tende per sentinelle. Tenente l’ufficiale pili anziano dopo il Comandante d’una nave, ed