Pioppo — 2 Pioppo (a) aggiunto di albero di bastimento, e di un sol pezzo. Naturalmente è da rigettarsi l'uso di dire a pible, dei provenzali. Piovaschi pioggia in genere di breve durata; - intermittente che prelude al vento. Pirata colui che correva i mari per saccheggiare le navi in cui si imbatteva. Ladrone di mare, assassino. Parola con significato obbrobrioso, da non confondersi con corsaro. Pirate: ia atto di violenza commesso in mare a mano armata, contro una nave, sia in tempo di pace che in guerra. Le disposizioni per la repressione della pirateria sono in Italia raccolte nel Codice per la Marina Mercantile. Piro voce greca che si premette al nome specifico d’una nave per indicare che essa è a vapore. così pirocorvetta, pirofregata, piroscafo* ecc. Pirobarca tutte le grandi navi, e specialmente le Regie hanno una pirobarca che serve pel trasporto uomini e viveri quando la nave dà fondo al largo. Pirodraga draga mossa da una macchina a vapore. Piroga nome che gli indigeni d’al-cune isole dell’Oceano Pacifico danno alle loro navicelle scavate nei tronchi d’albero. Anche talora Piroga. Piroscafo qualunque bastimento-quando la sua propulsione è compiuta da motrice o motrici a vapore acqueo; da carico serve e-sclusivamente a trasportare merci. Può essere di capacità più o meno grande, a seconda delle tonnellate di merci che può trasportare nelle sue stive. Questa capacità dicesi portata di carico e serve a stabilire il pagamento di nolo, o prezzo di trasporto che normalmente viene corrisposto in base ad un tanto per tonnellata di merce caricata. In inglese dicesi cargo boat. Sono di diverso » — Plankton tipo con caratteristiche fondamentali, con particolare riguardo alle attrezzature di coperta e di stiva nelle quali la tendenza ai grandi boccaporti e a dare alle navi grandissima potenzialità di sbarco ed imbarco coi propri mezzi, ha creato dispositivi e complessi meccanici; * petroliero vedi Cisterna. Piroschelmo palischermo a vapore. Vocabolo non dell’uso. Piscicoltura vocabolo specifico per indicare la coltivazione dei pesci: vi ha la piscicoltura naturale e protettiva, e vi ha quella artificiale, che si attua mercè l’estrazione che l’uomo fa delle uova dalle femmine dei pesci, la fecondazione artificiale, la incubazione delle uova, l’allevamento degli avannotti (vedi), ecc. Per la pisci-coltura d’acqua dolce, vedi l’opera di E. Bettoni (Milano, 1895); * marina i luoghi della piscicoltura marina sono posti specialmente nelle lagune dette Valli Salne da pesca, e perciò questo tipo di pisci-coltura si chiama anche vallicoltura. In Italia le lagune più importanti per la piscicoltura sono quelle dell’alto Adriatico, della Capitanata, e della Sardegna. Piscina vivaio per pesci; * ampia vasca per nuoto. Pitch-pine voce inglese di quel legno resinoso, proveniente dall’America del Nord, molto in uso nelle costruzioni dei bastimenti e barche. Vedi Pino. Pitta sostanza tessile colla quale si preparano cordicelle atte ad intrecciare cesti, reti da pesca, ecc. Plancia lo stesso che ponte di comando. Planktometro strumento inventato poco prima del 1900 da G. Buchet per misurare quanto plankton contenga un metro cubo d’acqua di mare. Plankton o plancton con questo termine si esprime l’insieme dei piccoli organismi sparsi nello spessore delle acque marine e che pas-