Bittare — 55 — Blue in metallo fuso o in pietra e talvolta anche in legno. Ha generalmente la caratteristica di portare nella parte superiore, opposta al mare, un labbro che impedisce lo scorrimento degli ormeggi. Bittare dar volta alle bitte, prendere un giro alle bitte colla catena dell’ancora. Anche abittare. Binatura anche giro di bitta. È il giro che fa la catena o la gomena attorno alle bitte. Bittoni teste di travi verticali robustamente fissati ai ponti e ai bagli, i quali servono a legarvi gli ormeggi di poppa e in generale a prestare un punto fisso per qualche manovra di forza, a tenore del sito ove son collocati. Queste teste di travi o bittoni emergono dal ponte per circa un piede e mezzo, spesso sono in metallo fuso e collocati sul contro-trincarino o sulla suola. Anticamente si chiamarono marmoni e monachetti. Bitume composto di catrame, zolfo, sego ed olio che viene disteso a caldo sulla carena di una nave che non si vuol foderare in rame o in acciaio per preservarla dalle brume; rende la carena più liscia e ne favorisce il cammino. Biventre la nave costruita a doppio fondo. Black tintura nera a base di catrame minerale, che si dà alle catene ed ancore o sul ferro per preservarlo dall’umidità e dalla ruggine. Black-book of thè Admiralty libro nero dell’Ammiragliato inglese : è una raccolta di leggi e documenti antichi. Bletonismo presunta facoltà di avvertire la presenza dell’acqua. Blindaggio il coprire con grossi tavoloni, con terra e creta le opere di fortificazione e i depositi di esplosivi; o di tavoloni, catene e gomene i bastimenti; o di grossi piastroni di ferro (corazze) le navi da guerra. Blindare neologismo: coprire, dal francese blinder e dall’antico tedesco blende. Si dice anche delle navi, per le quali si usa meglio corazzate. Blinde grossi piastroni di ferro coi quali si corazzano le navi. Bloccare operazione di guerra che si esegue da una o più navi, le quali incrociano dinanzi ai porti onde impedire l’uscita e l’entrata di qualsiasi nave, allo scopo di annullare il traffico. Blocco nella marina da guerra chia- . masi l’assedio posto alla larga ad una piazza forte marittima, per impedire ogni accesso, o sortita, o soccorso al nemico chiusovi dentro, e quindi qualunque traffico; azione di bloccare. Blocco commerciale è il blocco dei porti commerciali e di zone costiere più o meno estese, che ha per obbiettivo principale le navi mercantili del nemico e si tiene allo scopo di impedire compieta-mente in quella zona il suo commercio marittimo. Blocco eflettivo è mantenuto da navi da guerra che incrociano davanti alla costa od ai porti bloccati. Blocco militare è il blocco delle basi di operazione del nemico che ha per obbiettivo principale le sue navi da guerra e si tiene con lo scopo di ottenere il dominio almeno relativo del mare. Va distinto dal blocco commerciale. Vedi al proposito: Colomb, in: « Riv. Marittima » I, 1888. Bluebacks così si chiamano le carte nautiche pubblicate per iniziativa privata che vengono incollate su carta turchina e pubblicate a Londra dalla casa Imray, Laurie Norie a. Wilson fino dal 1676. Sono usate da molte navi mercantili: non sono paragonabili tuttavia a quelle dell’Àmmiragliato sebbene ne siano la riproduzione. Blue-Jacket soprannome dato ai fucilieri marinai inglesi.